Enzo Canpo |
ASSEMBLEA AI CANTIERI NAVALI- ENZO CAMPO, CGIL: «LA
REGIONE CONVOCHI I SINDACATI: CHIEDIAMO DI SBLOCCARE LE SOMME PER IL
BACINO DA 50 MILIONI PER L’OFFSHORE».
Palermo 24 luglio 2014 - Due partecipate assemblee si sono svolte oggi al Cantiere navale di Palermo con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per discutere della piattaforma rivendicativa su fisco e pensioni. Ma non solo: è partita la richiesta alla Regione di sbloccare le somme per il bacino da 50 milioni per l’offshore. «Chiediamo alla Regione di convocare al più presto i sindacati per dare il via all’investimento e dare in tempi brevi risposte occupazionali ai lavoratori - dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo - Nelle prossime settimane costruiremo una piattaforma per coinvolgere i lavoratori in questa vertenza. Abbiamo percepito da parte degli operai del Cantiere una forte volontà di continuare a lottare perché questa occasione unica si realizzi, con la consapevolezza che con quest’investimento si apriranno nel cantiere di Palermo nuove prospettive. Il nostro cantiere sarà tra i pochi in Italia e in Europa a poter costruire imbarcazioni per l’offshore e a ripararle, ricavandone una risposta occupazionale per i prossimi anni non più fatta solo di sussidi e cassa integrazione in deroga».
In programma già nuove iniziative. «I lavoratori si interrogano sul futuro del Cantiere e chiedono che il progetto per un futuro con l’offshore si realizzi per poter assicurare il lavoro al cantiere e all’indotto - dichiara il segretario di Fiom Cgil Francesco Piastra - Fiom, Fim e Uilm e Cgil Cisl e Uil intendono organizzare una manifestazione di carattere generale sull’industria a Palermo, a partire dal Cantiere Navale, per rilanciare le tante vertenze aperte».
Palermo 24 luglio 2014 - Due partecipate assemblee si sono svolte oggi al Cantiere navale di Palermo con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per discutere della piattaforma rivendicativa su fisco e pensioni. Ma non solo: è partita la richiesta alla Regione di sbloccare le somme per il bacino da 50 milioni per l’offshore. «Chiediamo alla Regione di convocare al più presto i sindacati per dare il via all’investimento e dare in tempi brevi risposte occupazionali ai lavoratori - dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo - Nelle prossime settimane costruiremo una piattaforma per coinvolgere i lavoratori in questa vertenza. Abbiamo percepito da parte degli operai del Cantiere una forte volontà di continuare a lottare perché questa occasione unica si realizzi, con la consapevolezza che con quest’investimento si apriranno nel cantiere di Palermo nuove prospettive. Il nostro cantiere sarà tra i pochi in Italia e in Europa a poter costruire imbarcazioni per l’offshore e a ripararle, ricavandone una risposta occupazionale per i prossimi anni non più fatta solo di sussidi e cassa integrazione in deroga».
In programma già nuove iniziative. «I lavoratori si interrogano sul futuro del Cantiere e chiedono che il progetto per un futuro con l’offshore si realizzi per poter assicurare il lavoro al cantiere e all’indotto - dichiara il segretario di Fiom Cgil Francesco Piastra - Fiom, Fim e Uilm e Cgil Cisl e Uil intendono organizzare una manifestazione di carattere generale sull’industria a Palermo, a partire dal Cantiere Navale, per rilanciare le tante vertenze aperte».
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