Enzo Campo viene acclamato nuovo segretario |
Palermo 23
luglio 2014 - Un’assemblea unitaria con
i lavoratori dei Cantieri Navali domani
dalle 8 alle 9, su «Fisco e Pensioni»:
questo il primo impegno per il neo segretario generale della Cgil di Palermo
Enzo Campo, che nella sue dichiarazioni programmatiche, durante il direttivo
provinciale, ha posto questa mattina l’accento su una crisi economica a livello provinciale di
dimensioni «sconfortanti», segnata dalla
chiusura di attività commerciali e artigianali e dai processi di
dismissioni industriali in atto da Termini Imerese a Carini.
«Dalla crisi si esce con il lavoro. Noi
abbiamo un compito ben preciso: non dobbiamo raccontare solo la crisi ai
lavoratori, ai disoccupati, ai precari. Il nostro compito è un altro: indicare la strada per uscire da questa
condizione - ha detto Enzo Campo - Il
nostro strumento è il Piano del Lavoro, da declinare in tutte le sue
articolazioni con una vertenzalità nei confronti della nostre controparti, e in
particolare con la pubblica amministrazione, che può riattivare il ciclo
virtuoso degli investimenti e realizzare il cambiamento. Bisogna ripartire con
la piattaforma delle richieste, coinvolgendo i lavoratori fin dall’inizio e
andando avanti fin quando non otteniamo un risultato».
Il segretario della Cgil ha rivendicato una
politica delle «alleanze» rivolta a tutti i lavoratori e in particolare a Cisl
e Uil. «Ma anche alleanza con la società civile, con il mondo della cultura in
senso lato e con una forma di imprenditoria,
quella sana, disponibile a investire,
che rispetta le leggi e i controlli, che vuole sconfiggere la mala politica e
la mala impresa». Per uscire dalla
condizione di arretratezza economica e sociale Enzo Campo, oltre al cambio di
passo nella direzione delle vertenze, ha
indicato la strada della lotta contro la
criminalità organizzata e contro
l’illegalità diffusa. «Continueremo a sostenere la magistrature e le forze
dell’ordine, troppo spesso prive di strumenti per sconfiggere la mafia, con il
sostegno politico e umano ma anche con il sostegno materiale - ha aggiunto
Campo - Non possiamo permetterci una cattiva gestione dei beni e delle imprese
confiscate da parte dello Stato. Per questo sosteniamo la proposta di legge di
iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro”. Occorre dare alla magistratura gli
strumenti e le risorse che le servono per le gestioni sempre più complesse ed
economicamente importanti dei beni confiscati alla mafia. E continuare il
percorso già avviato da Fillea, Flai, Filcams e dalla Camera del lavoro, di
difesa dei diritti di tutti quei lavoratori dipendenti presso le aziende sequestrate».
A settembre la Cgil di Palermo scenderà in
campo con un’iniziativa per chiedere scuole vivibili. «Sarà una vertenza inter
categorie, che coinvolgerà la Fillea, la Flc
e le associazioni di studenti medi - ha aggiunto Campo - Chiederemo di far partire i tanti lavori
diffusi di manutenzioni che possono dare respiro alle piccole aziende, nel
rispetto di leggi e contratti».
Enzo Campo è stato eletto nuovo segretario dal direttivo
provinciale della Cgil a scrutinio segreto, con 67
voti a favore su 69 votanti e due astenuti. Prende il posto di Maurizio Calà, che ha
concluso gli 8 anni del suo doppio
mandato. Il nome di Enzo Campo è stato proposto questa mattina al direttivo
dal responsabile organizzazione della Cgil nazionale Nino Baseotto, a
nome dei centri regolatori del sindacato. Era presente all'elezione il
segretario generale Cgil Sicilia Michele Pagliaro.
Membro della segreteria regionale, dove ha
svolto per un anno il ruolo di segretario dell'organizzazione, Enzo Campo al
direttivo che ha nominato il 18 luglio la nuova segreteria di Pagliaro non è
stato riconfermato per assumere il ruolo di responsabilità al vertice della
Camera del Lavoro di Palermo. La
carriera sindacale del nuovo segretario della Cgil di Palermo comincia con l'incarico di responsabile della
Camera del Lavoro di Partinico, suo
paese d'origine, che ricopre dal 1980 al 1985.
Nel gennaio del 1986 Enzo Campo
entra nella segreteria della Fillea Cgil di Palermo e nel marzo del 1991
diventa segretario generale del sindacato degli edili di Palermo. Resta a capo
della Fillea fino al maggio del 1996 poi il salto nella segreteria provinciale
della Cgil, nella squadra allora guidata dal segretario Emilio Miceli. Da componente della segreteria
provinciale ricopre l'incarico di
responsabile del Mercato del Lavoro. Nel 2001 viene chiamato a dirigere la
Fillea siciliana da segretario generale. Dall'aprile del 2006 fino al giugno
del 2013 si trasferisce a Roma ed entra a far parte della segreteria nazionale
della Fillea Cgil, dove ricopre il ruolo, tra gli altri, di responsabile
dell'organizzazione. Poi il ritorno a Palermo, con l'incarico, ricoperto dal
giugno 2013 al 18 luglio, di responsabile d'organizzazione.
Nessun commento:
Posta un commento