Bernardo Provenzano |
L’ultima
perizia psichica e medica fatta sul boss mafioso Bernardo Provenzano non lascia
dubbi: il «padrino» corleonese non è in grado di partecipare coscientemente al
processo sulla trattativa Stato-mafia. Lo ha ribadito il gup Piergiorgio
Morosini, titolare del procedimento che riguarda il boss la cui posizione è
stata stralciata dal processo che è in corso davanti alla corte d’assise. Il
procedimento su Provenzano è stato rinviato al 26 ottobre per una nuova
valutazione delle condizioni dell’imputato. Secondo la perizia firmata dal
primario Rosario Galati dell’ospedale San Paolo di Milano, lo stato cognitivo
del paziente «è gravemente e irrimediabilmente compromesso, portatore di
pluripatologie cronicizzate. Si ritiene il paziente incompatibile con il regime
carcerario. L’assistenza sanitaria di cui necessita sarebbe erogabile solo in
ambiente sanitario di lungodegenza».
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