Papa Francesco scomunica i mafiosi |
«La vostra terra tanto
bella conosce i segni di questo peccato: l’adorazione del male e il disprezzo
del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato, bisogna sempre
dirgli di no. Coloro che nella loro vita hanno questa strada di male, i mafiosi,
non sono in comunione con Dio: sono scomunicati». Lo ha detto Papa Francesco
parlando della ‘ndrangheta nell’omelia della Messa celebrata per 250 mila
persone nella piana di Sibari. Chiara l’esortazione del Papa ai calabresi nel
corso della visita del pontefice. Alle 9 Papa Francesco è arrivato a
Castrovillari, centro in provincia di Cosenza, dove il Pontefice ha visitato il
carcere. Poi si è spostato a Cassano allo Jonioper una visita agli ammalati dell’Hospice San
Giuseppe Moscati e per l’incontro con i sacerdoti diocesani. Nel centro di cure
palliative e di terapia del dolore il Papa è entrato in ogni stanza, dove si è
intrattenuto con i malati e i loro familiari dicendosi vicino alla loro
sofferenza. Il Santo Padre è arrivato, infine, verso le 16 nella spianata di Sibari a bordo della papamobile per poi
celebrare la Messa insieme a 207 sacerdoti.
«La ‘ndrangheta è adorazione del male, i
mafiosi non sono in comunione con Dio sono scomunicati», ha detto il Papa
parlando a braccio. Il Pontefice ha ricordato che oggi «è la festa in cui la
Chiesa loda il Signore per il dono dell’Eucaristia. Prima di tutto noi siamo un
popolo che adora Dio. Noi adoriamo Dio che è amore, che in Gesù Cristo ha dato
se stesso per noi, si è offerto sulla croce per espiare i nostri peccati e per
la potenza di questo amore è risorto dalla morte e vive nella sua Chiesa. Noi
non abbiamo altro Dio all’infuori di questo! Quando non si adora Dio si diventa
adoratori del male. E per questa fede, noi rinunciamo a satana e a tutte le sue
seduzioni; rinunciamo agli idoli del denaro, della vanità, dell’orgoglio e del
potere. Noi cristiani non vogliamo adorare niente e nessuno in questo mondo se
non Gesù Cristo, che è presente nella santa Eucaristia».
Da: Corriere.it
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