Pubblicati gli interventi di quasi un ventennio di attività parlamentare,
all’ARS, alla Camera dei deputati, alla Commissione antimafia. Le denunce del
sacco di Palermo, la relazione di minoranza, gli anni di piombo siciliani, la
lunga «incubazione» del 416-bis: l’evoluzione di un progetto politico
che ha contribuito a fare la storia civile del Paese
Al centro di questo percorso si colloca la relazione di minoranza dalla
Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia, del 1976, redatta da La Torre
con il contributo forte di Cesare Terranova: documento chiave nella definizione
dei percorsi politico-mafiosi in Sicilia, pubblicato in questo testo con
l’ampio corredo di note e, per la prima volta, con gli allegati fondamentali, a
lungo accantonati e oggi quasi del tutto dimenticati. La relazione è completata
in particolare dai memoriali indirizzati all’Antimafia dalle federazioni del
PCI di Caltanissetta, Agrigento, Trapani e Palermo, in cui, attraverso l’esame
dei riscontri, vengono spiegati i nessi tra politica, economia e mafia nei
territori.
La lettura di questi documenti permette di valutare allora nella loro
complessità lo sfondo storico e gli orizzonti sociali e politici in cui matura
l’analisi di Pio La Torre e i processi della lunga stagione politico-criminale
che tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta portò alla
decapitazione del ceto dirigente democratico della Sicilia. Permette inoltre di
seguire passo dopo passo il lungo processo di «incubazione» della legge La
Torre che, recepita dall’Unione Europea e da altri organismi sovranazionali,
sta cambiando in profondo i modelli del contrasto ai sistemi criminali e. ha
contribuito a fare la storia civile del Paese.
Pio La Torre legislatore contro la mafia, Discorsi e interventi
parlamentari. Cura di Carlo Ruta. Interventi di Felia Allum, Nicola
Cipolla, Franco La Torre, Emanuele Macaluso, Ernesto Ugo Savona, Edizioni di
storia e studi sociali, pp. 330, euro 20,00.
Nessun commento:
Posta un commento