Corleone, emergenza acqua e rifiuti. Il Pd ha incontrato l'assessore regionale Calleri
L'assessore regionale Salvatore Calleri
La settimana scorsa i consiglieri, gli
amministratori comunali e i dirigenti del PD dei comuni della zona del
Corleonese hanno incontrato l’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, dott.
Salvatore Calleri, per affrontare l’emergenza-acqua e l’emergenza-rifiuti.
L’incontro, richiesto dal PD, si è svolto nella sala consiliare del comune di
Corleone, dove l’assessore Calleri, coerente col profilo di sobrietà che si è
dato, è arrivato puntuale e senza coda burocratica al seguito. È stato chiesto
all’assessore se il governo della Regione siciliana pensava che si potesse
andare in tempi rapidi ad una gestione pubblica dell’acqua e all’applicazione
della nuova legge sui rifiuti. Calleri ha risposto che la volontà del
governatore Crocetta, in armonia col risultato referendario, è di dare ai
siciliani l’acqua pubblica, gestita il più possibile dai comuni. Al riguardo,
l’Assemblea Regionale Siciliana ha in esame appositi disegni di legge. Dal 1°
luglio, però, i comuni dovranno valutare come reagire all'emergenza Aps.
Per quanto riguarda la questione rifiuti,
l’assessore ha fatto presente che in linea di massima è contrario ad ulteriori
proroghe ai comuni per costituire gli A.R.O., dopo la scadenza del prossimo 30
settembre. Ad una specifica domanda, ha risposto che è possibile scegliere la
forma di gestione. Da prendere in considerazione è quella in house, gestita
direttamente dai comuni tramite comunque la nascita di una società pubblica.
L’assessore ha spiegato che la Regione potrebbe
prendere in esame le proposte di realizzare piccole discariche comunali per
abbattere i costi di conferimento dei rifiuti indifferenziati.
Soddisfazione è stata espressa dai presenti sulla
qualità del confronto, molto schietto e concreto. L’assessore Calleri, che è
presidente della Fondazione Caponnetto di Firenze, la scorsa notte ha
significativamente voluto pernottare a Corleone, nei locali della coop “Lavoro
e non solo”, impegnata nella gestione di beni confiscati alla mafia. Ha
sottolineato la sua disponibilità ad incontrare tutti i soggetti che ne faranno
richiesta, per affermare in Sicilia una nuova stagione di legalità e sviluppo.
A seguito dell’incontro della settimana scorsa, i
consiglieri e i dirigenti del PD di Corleone chiederanno all’amministrazione
comunale di riappropriarsi dal 1° luglio delle reti idriche cittadine, di
costituire l’A.R.O. e di scegliere la gestione diretta della raccolta e dello
smaltimento dei rifiuti. Già sono stati presentati i relativi ordini del giorno, che saranno discussi nella seduta del consiglio comunale del prossimo 25 giugno.
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