Spicola (pd) Contro la mafia l'antimafia abbia una voce sola. Prenda
esempio dagli studenti se non sa essere d'esempio.
"Su Fiandaca concordo con Davide Faraone e con Lorenzo Guerini. "Sbagliate
le parole e sbagliato il momento, aggiungo. A due giorni dalla
commemorazione di Falcone non ci si può dividere sulla lotta alla mafia,
addirittura con accuse personali. Bisogna essere compatti e uniti nel
combatterla e contrastarla, nel suo ricordo, per lo Stato, per la legalità e
per i ragazzi, anche con punti di vista diversi, ma nel rispetto. Chi osserva
non comprende ciò che accade, non lo comprendo nemmeno io. La lotta alla mafia
non è un soprabito di cui misurarsi addosso il taglio. Non è nemmeno un
programma politico o un complicato indirizzo giudiziario, o un distinguo
incomprensibile ai più.
La lotta alla mafia è una semplice pregiudiziale
morale, individuale e personale, essere onesti sempre, che deve informare la
vita di ciascuno e si combatte essendo onesti e facendosi esempio di onestà.
Mentre molti si misurano il soprabito, nei quartieri a rischio eserciti di
ragazzi e di genitori senza futuro e senza presente sono lasciati alla
disoccupazione e alla mercè della manovalanza mafiosa, che sorride di queste
polemiche". Così Mila Spicola, vicesegretario del PD Sicilia commenta le reazioni della
segreteria nazionale alle dichiarazioni di queste ore "20 mila studenti e i loro docenti, che mi sento di rappresentare,
arriveranno a Palermo per commemorare il 23 maggio con una voce sola e un
impegno di pace e di servizio delle istituzioni: No alla mafia. Con forza
solare ma sobria. E una voce sola dobbiamo offrire nella politica e in coloro
che si oppongono alla Mafia nelle istituzioni. Una voce sola, determinata e
sobria. Perchè la mafia si nutre delle divisioni. E' l'unità contro
l'illegalità quella che invochiamo, con ogni mezzo, con ogni volontà e con ogni
azione. "L'antimafia" prenda esempio da quegli studenti se non sa
essere d'esempio, offrendo a tutti loro un presente e un futuro."
"Riteniamo profondamente sbagliate le parole del presidente
della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. L'onestà e il rigore morale di una
persona stimabile come il professor Giovanni Fiandaca sono fuori
discussione", dicono Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd, e Davide
Faraone, della segreteria del partito.
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