Cara Sig.ra Dott. Ing. Prof. Maria Di Carlo, non conoscendola mi permetto di anteporre al Suo nome qualche suffisso così, magari, da non scontentarla. Precisando che abito a Giuliana ma non faccio parte di nessuna delle due fazioni pro o contro i festeggiamenti del Crocifisso, mi permetto di commentare quanto da lei scritto sul cliccatissimo Città Nuove dell'amico Dino Paternostro.
Le scrivo in quanto dopo la lettura del suo scritto sono iniziate a prudenti le mani, non perché non mi trovo d'accordo ma semplicemente perché mi sono reso conto che ha perso un occasione per stare in silenzio, o come dice lei, a dir qualcosa riguardo a faccende più importanti come il problema della fame nel mondo o sulla questione degli armamenti nucleari. È matematicamente certo: ci sarà sempre qualcosa di più interessante su cui dibattere, qualcosa di più importante di cui occuparsi ma questo non esclude che per una piccola comunità quale é Giuliana l'argomento Crocifisso riveste un'importanza tale da far schizzare in alto i click di un giornale territoriale come Città Nuove. Per questi motivi cogliendo, dall'inutilità del Suo commento, la sua estraneità alla nostra festa La invito a partecipare alle prossime celebrazioni del Cristo in Croce che si terranno l'anno prossimo, due settimane dopo la Pasqua (se tutto va bene). A presto. N.B. per la Sua felicità sono stato sintetico e non ho fatto citazioni.
Le scrivo in quanto dopo la lettura del suo scritto sono iniziate a prudenti le mani, non perché non mi trovo d'accordo ma semplicemente perché mi sono reso conto che ha perso un occasione per stare in silenzio, o come dice lei, a dir qualcosa riguardo a faccende più importanti come il problema della fame nel mondo o sulla questione degli armamenti nucleari. È matematicamente certo: ci sarà sempre qualcosa di più interessante su cui dibattere, qualcosa di più importante di cui occuparsi ma questo non esclude che per una piccola comunità quale é Giuliana l'argomento Crocifisso riveste un'importanza tale da far schizzare in alto i click di un giornale territoriale come Città Nuove. Per questi motivi cogliendo, dall'inutilità del Suo commento, la sua estraneità alla nostra festa La invito a partecipare alle prossime celebrazioni del Cristo in Croce che si terranno l'anno prossimo, due settimane dopo la Pasqua (se tutto va bene). A presto. N.B. per la Sua felicità sono stato sintetico e non ho fatto citazioni.
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