Tommaso Ciaccio, neosindaco di Roccamena |
ROCCAMENA
- È Tommaso Ciaccio, 37 anni, il nuovo sindaco di Roccamena, piccolo centro in
provincia di Palermo, alle porte di Corleone. È stato eletto con 443 voti,
staccando notevolmente i suoi avversari: Davide Palmeri (che ha ottenuto 303
voti) e Angelo Moscarelli (che di voti ne ha avuti 109). Ciaccio ha alle spalle
una famiglia con tradizioni di sinistra (il padre, Totò, é stato sindaco
comunista di Roccamena negli anni '80), ma è stato eletto in una lista civica.
"Personalmente sono di sinistra - dice - ma da domani sarò il sindaco di
tutti". Anche Palmeri ha una tradizione di sinistra in famiglia, ma pure
la sua era una lista civica. L'unico candidato espressione di un determinato
schieramento politico era Moscarelli, candidato del M5S, che ha pagato,
evidentemente, il crollo generalizzato dei grillini. Il sindaco eletto potrà
contare su una solida maggioranza in consiglio comunale: otto consiglieri su
dodici. Il comune di Roccamena è andato al voto dopo appena un anno, per la
morte prematura di Pippo Bonanno, che era stato eletto sindaco nel maggio del
2013. Ciaccio e Palmeri erano rispettivamente vice-sindaco e presidente del consiglio comunale nella passata consiliatura. Avevano provato a dialogare per presentarsi insieme
alle amministrative, ma sono prevalse divisioni insanabili, che sembrava
potessero favorire il candidato grillino. Ma così non è stato e Roccamena potrà
continuare il percorso iniziato dodici mesi fa.
Dino Paternostro
Dino Paternostro
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