Peppino Impastato |
L'attuale momento è caratterizzato dall'attacco più deciso alle basi della
Costituzione, onde arrivare al suo snaturamento, con la prospettiva di un
regime presidenziale dove i principi della democrazia e della volontà popolare,
anche quelli della sua espressione parlamentare, sono e saranno interamente
cancellati da forme di decisionismo fascistoide. Tutto ciò ha anche il suo
riscontro nel mondo economico, dal quale sono state cancellate le norme di
tutela del posto di lavoro con l'incremento del precariato, dell'insicurezza
del domani e con la cancellazione di qualsiasi forma di dignità che dovrebbe
caratterizzare ogni soggetto umano.
A SEGUIRE IL PROGRAMMA PER RICORDARE IMPASTATO
Il tutto con la metodica divaricazione
della forbice tra il mondo dei ricchi e quello dei poveri, che sembra rinnovare
la scala medioevale dei valori sociali con il ritorno di nuove e vecchie forme
di schiavitù. Lo sfascio causato dal malgoverno del berlusconismo continua a
distruggere esistenze, lavoro, tutela dei diritti, cultura e arte, oltre che
cancellare i settori più importanti della produttività, dall'artigianato,
all'agricoltura, al commercio, all'industria. In questa Italia di macerie, dove
prolifica il parassitismo di tipo mafioso, Dell'Utri può permettersi la sua
fuga all'estero, Berlusconi può beffare la giustizia con le sue buffonate ai
vecchietti, Moretti può lamentarsi dei tagli al suo stipendio di 700.000 euro,
Grillo può fare comizi a pagamento, Renzi vende fumi e sogni al costo di 80
euro per pochi sopravvissuti. Dappertutto spuntano spinte disgregatrici, in
Italia con smanie di secessione, in Europa con attacchi a un'unità economica
utile solo ai tedeschi, in Ucraina con fermenti separatisti, in Inghilterra con
le tentazioni separatiste della Scozia, in Spagna con quelle dei Paesi Baschi.
Pare che le grandi potenze si siano svegliate dal letargo pacifico e siano in
preda di smanie e pruriti di guerra. Intanto non accenna a fermarsi il flusso
di profughi e migranti che rischiano la vita in cerca di una nuova speranza.
L'accoglienza che l'Italia riserva a questa gente in molti casi fa loro
rimpiangere le condizioni di vita da cui è fuggita. Per non parlare delle
condizioni delle carceri, delle strane morti, costantemente coperte da un velo
di silenzio, o addirittura salutate da applausi agli assassini, delle cariche
selvagge nei cortei, dello spadroneggiamento americano sul nostro territorio,
dai Muos, ai droni, alla disponibilità delle basi militari, all'obbligo di
acquisto di armamenti, aerei e navi, all'obbligo di partecipazione a missioni
militari di cui non ce ne frega niente. Questo fascismo di ritorno accompagna
drammaticamente la svendita delle briciole del già debole capitalismo italiano,
senza che all'orizzonte spunti qualche proposta economica e politica su come
salvare, gestire e riorganizzare il lavoro. Ricordare Peppino ha ancora un
senso se ancora c'è voglia di credere nella rivoluzione come momento per
costruire una società dove l'uguaglianza sia il principio fondamentale perché
tutti possano sorridere. Abbiamo cercato di superare divisioni e difficoltà per
costruire un programma comune. Vi invitiamo il 9 maggio al corteo
(Terrasini-Cinisi, ore 17), nel il 36° anniversario dell'assassinio di Peppino
Impastato, per continuare a lottare "con le idee e il coraggio di
Peppino"
Programma
9 maggio 1978-2014
36° Anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato
INIZIATIVE
Il programma è stato concordato tra Casa Memoria e il
Forum Sociale Antimafia.
8 maggio
Accoglienza presso Ex Casa Badalamenti - C.so Umberto,
183
Ore: 16.30 "Mafie e antimafia al
Nord e al Sud".
I temi che verranno trattati sono:
"L'attività del Centro Impastato-Programmi in corso e il progetto
del Memoriale della lotta alla mafia" con Umberto Santino
"Le lotte per la casa a Palermo" con Nino
Rocca
organizzato da Osservatorio Antimafie Monza e Brianza
“Peppino Impastato”, Gap di Rimini, Stampoantimafioso di Milano e Centro
Siciliano Documentazione Impastato
Ore: 18.30 Convegno Nazionale di “Avviso Pubblico
- Amministratori sotto tiro”, presso Casa Badalamenti – C.so Umberto, 183 –
Ore: 20.00 Spettacolo teatrale di Alessio Di
Modica “Ossa” .
Spettacolo- Racconto su Placido Rizzotto, sindacalista
siciliano che animò il movimento di occupazione delle terre a Corleone dando
vita alla prima forma di antimafia sociale.
Ore: 22.00 Esibizione gruppi musicali
locali davanti Ex Casa Badalamenti.
9 maggio
Ore: 09.30 - Contrada Feudo Visita al casolare. Momento commemorativo e sit in di protesta.
Ore: 10.00 - Ex Casa Badalamenti Accoglienza scuole Niscemi e attivisti No Muos e Forum sulle
lotte territoriali
Ore: 17.00 Corteo dalla sede storica di
Radio Aut di Terrasini a Casa memoria Felicia e Peppino Impastato –
A Chiusura interventi di Giovanni Impastato e Salvo
Vitale.
Ore: 20.00 P.zza Vittorio Emanuele Orlando - Premio IV° edizione di Musica e Cultura. Concerto di Daniele Sepe
& the rote jazz fraction; esibizione di Francesco Impastato, vincitori del
premio “Musica e Cultura”. E con: DJ Abnormal, Le Anomalie e Vincenzo
Salomone. Assegnazione del I premio fotografico “Peppino Impastato”.
10 maggio
Ore: 16.00 - Ex Casa Badalamenti Forum sui beni confiscati alle mafie - Lettura documento finale
presso Casa Badalamenti – C.so Umberto, 183 –
Ore: 21.00 - Ex Casa Badalamenti Proiezione del video di Paolo Chirco “Fiori di campo” sull’esperienza
del collettivo Femminista di Cinisi (1977-78) presso Casa Badalamenti
C.so Umberto, 183
11 maggio
Ore: 11.00 - Ex Casa Badalamenti Tavola rotonda. Ipotesi per la costruzione di una Rete di Solidarietà
Democratica Territoriale tra la Valle dello Jato e il Golfo di Castellammare.
Con la partecipazione di amministratori e operatori culturali impegnati
quotidianamente a contrastare malapolitica, malaffare, corruzione e mafia.
Ore:17.30 - Ex Casa Badalamenti Presentazione del libro, in presenza dell'autore, I MINISTRI DAL
CIELO, di Lorenzo Barbera (sociologo) e con Alessandro La Grassa (presidente
del CRESM), a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva - Marcia per la Pace
della Sicilia Occidentale '67 e Peppino Impastato.
Ore:20.30 - Sala Civica Comunale - P.zza Vittorio
Emanuele Orlando Presentazione concorso e terza
edizione “Visioni notturne Sostenibili” e proiezione di documentari (precedenti
edizioni):
“Zavorra” di Vincenzo Mineo, 2011, (50')
“Radiografia della miseria” di Pietro Nelli, 1967
(16')
“Dallo zolfo al carbone” di Luca Vullo, 2008, (53')
a cura di Giuseppe Maiorana, direttore di
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva.
Durante la serata sarà proiettato il documentario
“Voci di popolo” a cura dei volontari e volontarie di Casa Memoria in
collaborazione con la Consulta Giovanile di Cinisi.
Mostre
Video installazione "Carmelo Iannì: un uomo al
servizio dello stato" presso l'ex Casa Badalamenti
Mostra “Luogo della memoria: U mulinazzu”.I luoghi
della lotta di Peppino Impastato: una riproduzione fedele del “mulinazzu”,
avamposto dell’economia rurale e della socialità dei cinisensi andato distrutto
per la realizzazione della terza pista dell’aeroporto di Punta Raisi.Presso
l'ex Casolare Badalamenti, vicino al Campo Sportivo, bene confiscato alla
mafia.
Nota: sono possibili modifiche, in corso d’opera.Quasi
tutte le iniziative si svolgeranno in Corso Umberto 183 , dove sarà anche
installato un media-center. Per ospitalità (campeggio e camere): Residence
“Ciuri di campo” – bene confiscato alla mafia gestito dalla cooperativa
Libera-mente- via Sandro Pertini traversa 1- Marina di Cinisi. Per info:
3392485455- 3938563107
Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato
e Associazione Peppino Impastato
Nessun commento:
Posta un commento