La lapide sul luogo dell'assassinio Scaglione |
Oggi il 34esimo anniversario
dell'omicidio dell'ufficiale dei carabinieri ucciso a Monreale, domani il
43esimo di quello del capo della Procura di Palermo. A 34 anni dall'omicidio del capitano dei carabinieri
Emanuele Basile, l'amministrazione comunale di Monreale e l'arma dei
Carabinieri hanno ricordato la figura dell'ufficiale assassinato da Cosa nostra
con una messa di suffragio, celebrata dal vicario generale della diocesi di
Monreale, e con la deposizione di due corone di alloro sulla lapide da parte
del sindaco Filippo Di Matteo e del generale di Brigata Giuseppe Governale.
Alla cerimonia hanno preso parte, fra gli altri, il presidente del Tribunale di
Palermo, Leonardo Guarnotta, il procuratore aggiunto Leonardo Agueci, il
presidente della Corte d'Appello, Vincenzo Oliveri, il comandante del Gruppo
carabinieri Monreale, colonnello Pierluigi Solazzo e molti cittadini che ancor
oggi ricordano questo valoroso capitano dei Carabinieri, che "ha sacrificato
la sua vita, per l'affermazione della legalita' e della giustizia".
Domani invece ricorre il 43esimo anniversario dell'omicidio del procuratore
della Repubblica di Palermo Pietro Scaglione, ucciso insieme all'agente di
scorta Antonio Lorusso. Il sindaco Leoluca Orlando lo ricorda come " il
magistrato che inquisì gli assassini dei sindacalisti socialisti Salvatore
Carnevale e Placido Rizzotto, che partecipò all'inchiesta sulla scomparsa del
giornalista Mauro De Mauro, e che indagò sui rapporti tra Mafia e politica
portando avanti numerosi procedimenti a carico di amministratori comunali e di
enti pubblici. E fu per questa sua azione che la mafia si vendicò
organizzando il mortale agguato". "Ricordiamo quindi con Scaglione -
conclude Orlando - tutti gli uomini che si sono battuti in questi ultimi
decenni per il riscatto della Sicilia e per garantire ai siciliani un futuro diverso".
La Repubblica, 5.5.2014
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