I cittadini trapanesi che, con determinazione, hanno voluto che si celebrasse il processo Rostagno, vedono con soddisfazione compiersi il cammino iniziato 7 anni fa con la raccolta di 10.000 firme sull’appello al Presidente della Repubblica. Ma le associazioni trapanesi che hanno dato organizzazione al comune sentire dei cittadini trapanesi, sono consapevoli che questo risultato non rappresenta la fine del loro percorso. Adesso dobbiamo raccogliere la verità storica e politica che ci consegna questa sentenza e farla vivere all’interno della nostra comunità, per costruire la nostra memoria collettiva, che ci aiuterà a completare il nostro percorso di liberazione dalle mafie e dalle criminalità economiche. Compito dell’associazionismo e della società civile e responsabile trapanese sarà quello di fare vivere questa memoria tra i cittadini, rendendola fruibile. Dovremo parlarne, scriverla e documentarla. Dovremo offrirla alle arti come fonte d’ispirazione e d’impegno sociale e civile, affinché diventi teatro, cinema, ballata popolare, “cuntu” e, perché no, poesia, pittura ed altro ancora. Dovremo, infine, costringere la politica a fare ciò che si deve fare per il bene comune, come Mauro aveva fatto in tutta la sua vita.
L'Associazione "Ciao Mauro"
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