Il presidente Rosario Crocetta |
Sempre più spaccato il Pd in Sicilia. Nel
rush finale della campagna elettorale per le europee di domenica la frattura
diventa baratro. Da un lato i cuperliani dall’altro il presidente della Regione
siciliana, Rosario Crocetta. Ed è proprio il governatore
dell’Isola a sferrare l’attacco. Durante una manifestazione elettorale
nella sua Gela (Caltanissetta) a sostegno dell’assessore regionale al Turismo,
Michela Stancheris, Crocetta, accolto da grandi applausi, apre le ‘danze’ e
punta il giurista e candidato democratico, Giovanni Fiandaca.
“Non si può venire qui, come ha fatto
il segretario del mio partito – dice dal palco -, ed attaccare il
presidente della Regione di questa città. Non si può venire qui per fare votare
quel Fiandaca negazionista della trattativa Stato-mafia, che vuole anche
l’abolizione del 416 bis. Poi per coprire questa vergogna si mette il
nome di Caterina Chinnici (capolista Pd nelle Isole, ndr).
Vergognatevi”, ha urlato il governatore. E tutto questo il leader democratico siciliano,
Fausto Raciti, “lo viene a fare nella città che ha il merito storico di aver
lanciato in Sicilia la più grande lotta alla mafia, che si sia stata fatta da
una città. A Gela questo è un insulto”.
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