Donne al lavoro nella fabbrica |
Il 25 Marzo 1911 bruciava
a New York la Triangle Waist Company, una fabbrica di camicette bianche in cui
lavoravano in prevalenze donne emigrate e in cui persero la vita 146 persone,
di cui 126 donne e ben 38 italiane. Per la prima volta
in Italia "Camicette bianche. Oltre l’8 marzo" di Ester Rizzo ricorda
questa tragedia
dimenticata, raccontando le storie delle sue vittime: donne e migranti. E partendo dalle quelle storie, il Gruppo
Toponomastica Femminile con l’autrice Ester Rizzo e l'editore Navarra, ha
lanciato un appello nazionale rivolto a tutte le amministrazioni comunali
italiane che hanno dato loro i natali affinché ricordino le vite di queste done
attraverso l'intitolazione di una piazza, una via, un giardino o altro luogo di
pubblico interesse.
"Camicette bianche. Oltre l’ 8 marzo" verrà presentato in anteprima assoluta a Palermo mercoledì 23 aprile alle 18:30 nella Sala Magna di Palazzo Steri. Intervengono Ottavio Navarra, Ester Rizzo, Giuseppina Tripodi. Modera Silvana Polizzi. Durante l'incontro sarà possibile firmare la petizione pubblica, che in pochi giorni ha già superato i 400 sottoscrittori.
Per ridare dignità alle vittime del rogo e andare “oltre l’8 marzo”, per restituire loro non una memoria indistinta e generica, ma un ricordo tangibile, che abbia la qualità di essere personale e nominale, per riconsegnare alle donne il posto che meritano nella storia del nostro Paese.
"Camicette bianche. Oltre l’ 8 marzo" verrà presentato in anteprima assoluta a Palermo mercoledì 23 aprile alle 18:30 nella Sala Magna di Palazzo Steri. Intervengono Ottavio Navarra, Ester Rizzo, Giuseppina Tripodi. Modera Silvana Polizzi. Durante l'incontro sarà possibile firmare la petizione pubblica, che in pochi giorni ha già superato i 400 sottoscrittori.
Per ridare dignità alle vittime del rogo e andare “oltre l’8 marzo”, per restituire loro non una memoria indistinta e generica, ma un ricordo tangibile, che abbia la qualità di essere personale e nominale, per riconsegnare alle donne il posto che meritano nella storia del nostro Paese.
Alla presentazione
porteranno la loro testimonianza diretta, anche due parenti delle vittime:
Salvatore Cirone, di Casteldaccia, nipote di Provvidenza Bucalo Panno; e
Liliana La Magra di Castrofilippo, lontana parente di Calogera (detta Lilla)
Baio, vittima che tutt'oggi non è stata ufficialmente identificata e per la
quale rimane una tomba senza nome. Sarà presente, infine, il sindaco del Comune
di Sambuca di Sicilia, Leonardo Ciaccio che ha preannunciato la propria volontà
di accogliere l’appello e intitolare una via del paese a Rosa e Caterina Bona,
due sorelle originarie di Sambuca morte insieme nell’incendio.
Firmate la petizione su https://www.change.org/it/ petizioni/ franco-curto-ridiamo-dignit à-alle-donne-vittime-dell- incendio-della-triangle-wa ist-2
Firmate la petizione su https://www.change.org/it/
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