Antonio Candela e Giuseppe Noto nello stand di prevenzione cardiologica e di audiologia il più frequentato dai giovani |
Corleone – “ASP in piazza”,è
stato un successo; la conferma che il Commissario Straordinario Antonio Candela
ed il direttore Sanitario Pippo Noto
hanno colto nel segno arriva dai numeri. Oltre 1000 le prestazioni erogate. La
Città, tra le 3 tappe effettuate sinora, è al primo posto per la massiccia partecipazione di
pubblico. In quattro ore erano state erogate ben 723 prestazioni
sanitarie, boom per i test cardiologici e del diabete, 62 le mammografie, 53
ecocardiogrammi. “Il distretto di Corleone
– spiega il direttore Salvo Vizzi – ha aumentato in concerto con i vertici
aziendali le ore di specialistica in base alle richieste dei cittadini”. In
Città, di fatto, i tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ben
monitorati, sono stati ridotti. “L’afflusso massiccio di gente ad ASP in piazza,
” dà il senso del disagio economico che la gente vive – dice il direttore
sanitario Giuseppe Noto - oggi pagare il ticket
per un esame è un privilegio che molte famiglie non possono permettersi
e c’è rischio che non ci si curi, non ci si controlli.
“ASP” in piazza è una
risposta concreta al bisogno di salute
dei cittadini.” L’affluenza della gente, c’è da scommetterci sarà in costante
aumento nelle prossime tappe che
saranno:il 21 Marzo Cefalù, 27 Marzo Misilmeri,3 Aprile Lampedusa, 4 Aprile
Linosa, 10 Aprile Lercara Friddi,14 Aprile Petralia Sottana, 18 Aprile
Carini,23 Aprile San Giuseppe Jato, 29 Aprile Palermo, Piazza Politeama, 6
Maggio Camporeale,13 maggio Ustica. Nella
tappa di Lampedusa del 3 aprile nel pomeriggio è in programma al
Poliambulatorio, un incontro organizzato dall'Asp sulla medicina umanitaria e
dell'immigrazione. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione del docufilm
prodotto e realizzato dall'Asp di Palermo dal titolo "Mai più morti nel
Mediterraneo” immagini girate e montate da
Nino Randazzo. Antonio Candela il 02 ottobre 2013, (il naufragio fu il 3
ndr) si trovava già a Lampedusa con Pippo Noto per programmare alcuni interventi di medicina
umanitaria “Si sono meravigliati in molti
della nostra “tempestiva” presenza a Lampedusa – racconta oggi Candela – ma eravamo sull’isola dal giorno
prima. Ci siamo prodigati con i medici della nostra struttura per soccorrere i
sopravvissuti e purtroppo a contare le
numerose vittime”. Eroico il medico Pietro Bartolo che individuò una superstite
tra i cadaveri salvandole la vita”. L’ASP
a Corleone ha messo in campo 20 gazebo,
5 camper 65 unità di personale tra medici infermieri personale sanitario,
veterinari, amministrativi, e tecnici “Consistente l’apporto del personale
ospedaliero – dice il dottor Giovanni Ra- a conferma che il territorio e
l’ospedale hanno lavorato in sinergia”. Frequentato il gazebo del consultorio che
si è mobilitato per l’allattamento al
seno e per la vaccinazione contro il “Papilloma Virus”. Valido il supporto logistico
dell’associazione “Grifone” della Protezione civile e dell’Amministrazione che
ha messo a disposizione la Villa Comunale. L’Istituto Alberghiero “Don Calogero
Di Vincenti di Bisacquino ha preparato gli “snack” a base di pane, olio, miele
e ricotta per supportare gli operatori ed offrire una lezione gratuita di alimentazione
corretta.
Cosmo Di Carlo
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