Non possiamo restare indifferenti all’ennesimo gravissimo episodio di un “senza casa”, papà di tre bambini che con la sua compagna si era rifugiato in un capannone della stazione di Brancaccio per difendersi dal freddo. Ancora una volta uno straniero, stavolta un romeno perde la vita, in modo tragico, avvolto dalle fiamme sprigionatesi da un corto circuito, causato dal groviglio di fili improvvisati per prendere un po’ di corrente elettrica per la stufa.
Rinnoviamo il nostro appello alle Istituzioni , e soprattutto alla prefettura perché si realizzi in tempi brevi un tavolo tecnico per dare immediata risposta alle 100 persone che vivono per strada accampate alla meno peggio. Non si può attendere che un’ altra vittima possa perdere la vita dormendo per strada! Due mesi fa avevamo denunziato la gravissima situazione di 100 persone che vivono in strada, avevamo temuto che altre vittime potessero fare la fine di Fia !! Ma ancora una volta una vittima annunciata!!!!!
Domani alle 16,00 nel convento delle vergini, in occasione della lettera al papa da parte delle famiglie occupanti, il suddetto cartello di associazioni che si occupano dei senza casa, si riuniràper programmare iniziative di lotta perché tutto questo non accada più!!!!
Il comitato di lotta per casa
Tony Pellicane, Nino Rocca, Pietro Milazzo
Il comitato prendo casa
Emiliano Spera
Gli angeli della notte
Giuseppe Li vigni
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