I ragazzi del Corleone esultano dopo la vittoria |
Teoricamente Corleone – Caccamo si presentava come una
partita facile tra una squadra (i giallo-rossi di casa) in zona play-off e
l’altra in piena zona play-out. La realtà però era diversa. Intanto perché il
Caccamo nelle ultime settimane aveva fatto tanti risultati positivi anche per il
cambio dell’allenatore e l’innesto di nuovi giocatori. E poi perché non è una
novità che il “nuovo” Corleone in casa ha sempre stentato molto. Infatti, delle
cinque vittorie ottenute fino allo scorso 22 dicembre, quattro sono state
ottenute fuori casa (Caccamo, Giuliana, Ciminna e Roccapalumba) ed una sola in
casa (alla quinta d’andata col Real Unione). Per questo la vittoria di oggi,
ottenuta con un primo tempo strepitoso in cui i nostri ragazzi hanno praticato
ottimi schemi di gioco, segnando ben quattro gol (Verardo, Ardore, Ferrante,
Verardo) è molto importante. Intanto perché ci ha dato tre punti utilissimi per
consolidare la classifica. Poi perché ci ha dato morale per le prossime gare. (GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO)
E
infine perché dimostra che questa squadra giovane sta cominciando a
“conoscersi”, sta recependo gli schemi di gioco trasmessi da mister Gennusa e
sta dimostrando ampi margini di crescita. Spettacolari i fraseggi Passiglia,
Ringo, Verardo (oggi Vito ha segnato un’altra doppietta, “volando” a quota 12
nella classifica marcatori); splendido il tempismo e la classe di Ferrante (ha
fatto il suo primo gol, ma un altro l’ha evitato sugli attacchi degli
avversari); impressionante la maturità del giovane portiere Soltani, che guida
da veterano la difesa e ogni domenica ci regala qualche “miracolo” (oggi due…
tre); c’è poi Salvo Russo, anche lui ormai una sicurezza, tanto che il Corleone
non ha un portiere titolare ed uno di riserva, ma due portieri; a dimostrazione
che la politica di valorizzazione dei giovani paga, basta guardare come si
stanno affermando Andrea Tinnirello e Pietro Cannella (quest’ultimo è la
rivelazione delle ultimissime settimane…); questi giovani, insieme ad altri
giovani come Giovanni Chiego e Massimiliano Quartana e a veterani come il
capitano Alessio Sparacino, Carmelo Sciarrino, Mario Cardella (“eroico” a
stringere i denti e giocare dopo i guai al piede destro) e Dario Marino, stanno
facendo del Corleone una squadra che si fa rispettare ovunque. Per non parlare
della “nidiata” dei ragazzi della Juniores (molti giocano in prima squadra),
che stanno dando tante soddisfazioni alla società e agli sportivi. Un grazie,
allora, al prof. Nino Gennusa, il mister che con impegno e passione li segue
giorno per giorno, a cui va riconosciuta una grande professionalità ed un
grande amore per il calcio corleonese. Senza il suo equilibrio, la sua capacità
di saper amalgamare il gruppo, di risolvere piccole e grandi questioni, non
saremmo riusciti a costruire questa “grande famiglia” che è la società del
Corleone. Insieme a lui, un grazie va anche a dirigenti come Totò Scianni,
Angelo Pennino, Pino Paternostro, Filippo Sinatra e Franco Panzica e ai tanti
nostri tifosi che si mettono a disposizione – da volontari – per dare una mano
nel portare avanti le attività sportive. Un grazie anche ai nostri sponsor e a tanti consiglieri ed assessori comunali che ci stanno dando un sostegno anche finanziario. Confidiamo adesso che l’amministrazione comunale, approvato il bilancio, possa mantenere l’impegno di erogare all’ADS Atletico Corleone un contributo finanziario, che ci consenta di portare a termine serenamente la stagione. Sappiamo le gravi difficoltà in cui si trovano i comuni e il comune di Corleone in particolare. Non a caso, nella richiesta di contributo abbiamo unilateralmente applicato la spending rewiew, chiedendo una somma molto inferiore rispetto a quella erogata dal comune nella passata stagione sportiva. Se si sviluppano tutte le necessarie sinergie, potremo regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi e alla città di Corleone. (d.p.)
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