Rosario Crocetta |
Crocetta: "Particolare attenzione verrà data ai punti
nascita per i quali sono
stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la
condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati,
senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza".
Palermo, 20 gen. 2014. Il presidente della
Regione, Rosario Crocetta e l'assessore
alla Salute, Lucia Borsellino intendono affrontare urgentemente la riorganizzazione della
sanità siciliana, come priorità del governo, con particolare riferimento alla
nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale che configurerà il
nuovo piano sanitario. Per i manager il governo intende muoversi all'interno
del rinnovamento e della trasparenza privilegiando figure innovative e competenti.
La nomina avverrà sulla base di criteri certi, che privilegino l'esperienza
professionale e la capacità di innovazione. Tali criteri verranno illustrati nel
giro di una settimana alla commissione sanità all'Ars e all'opinione
pubblica, attraverso la stampa. Subito dopo si procederà alle nomine.
Il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato, poiché ritenuto non pienamente rispondente con le strategie di questo governo, che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime. “Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana, attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita per i quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza. Il governo intende fare presto e vuole sottoporre nel più breve tempo possibile un nuovo piano di riorganizzazione che, prima di tutto, metta al centro la persona e i suoi bisogni e che raggiunga nuove economie eliminando sprechi e corruzione, migliorando i servizi.
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