Fra Paolo |
MARIA ELENA BAGARELLA
Ci sono legami che il tempo e la distanza non cancellano
e uno di questi è quello che Corleone ha con Fra Paolo dei Frati Minori Rinnovati,
che per lungo tempo ha “seminato” sul nostro territorio e tanto ha stimolato
alla crescita in ambito sociale molti di
noi, con la promozione della nascita di realtà associative ancora oggi
operanti. Rivederlo a maggio dell’anno appena trascorso è stato bello,
come sempre lo è vedere i cari vecchi amici dai quali ci separa forzatamente il
tempo e lo spazio. Fra Paolo ha lasciato Corleone per raggiungere il villaggio
di Pomerini in Tanzania molti anni fa e lì opera attivamente come diacono. Ciò
non ha interrotto la comunicazione e il legame e ogni volta che ci si rivede si
prosegue il dialogo intrapreso con lui come se non ci si fosse mai separati. E
così lentamente Fra Paolo ha portato prima l’Africa e la testimonianza del suo
lavoro in Tanzania fra noi e poi alcuni di noi in Africa a fare una esperienza
di volontariato. Da qui è nata a piccoli passi l’idea di sostenere in qualche
modo il lavoro di Fra Paolo a Pomerini e
di convogliare in questo le energie di tutti coloro che volevano contribuire
anche a distanza, condividendo insieme un cammino verso un obiettivo ben
preciso.
Proprio
con l’intento di non arenarci solo sulle
buone intenzioni, ma concretizzare fatti tangibili, abbiamo definito insieme a
Fra Paolo stesso un progetto ben preciso costruito sulle esigenze e sulle
necessità reali di questa comunità africana. Poi da piccolo gruppo che si era,
si è allargata la proposta ad associazioni e persone di buona volontà che
avevano voglia di lasciarsi coinvolgere, di costruire, di mettersi in cammino
insieme e, a quel punto, si sono
delineati sempre meglio obiettivi e modalità operative.
S
i è
stilato un progetto che prevede la costruzione di un centro culturale polivalente sito a Pomerini
gestito dai giovani del luogo. Una
struttura di circa 200 mq, composta di
una sala proiezioni, una biblioteca, una stazione radio, un internet point e
circondata da uno spazio alberato esterno. E, convinti che le esperienze sul
campo sono più efficaci di mille racconti, abbiamo pensato alla realizzazione
di un campo di lavoro volontario a Pomerini attraverso il quale
20 giovani del nostro territorio potranno contribuire alla costruzione del
centro culturale polivalente.
L'incontro per la Tanzania di domenica scorsa |
Come
tutti i progetti anche questo ha un suo costo di realizzazione e sarà
necessario raggiungere la rispettosa cifra di
€ 35.000,00, per la raccolta dei
quali ci si attiverà in tutti i modi possibili nei prossimi dodici mesi.
Anzi,
per l’esattezza, ci si è già attivati realizzando il 2 e 3 Gennaio, appena
trascorsi, due meravigliose serate in cui musica e parole ci hanno avvolti in
una calda e suggestiva atmosfera presso l’Antico Casale, sorseggiando una calda
tazza di te come fossimo seduti ad un caffè letterario. Molta gente ha risposto
positivamente e generosamente all’iniziativa e ha contribuito, anche con
donazioni, tanto da raggiungere la cifra di € 1880,00 che consente già di
acquistare il terreno.
A
questo punto non resta che costituirsi in ONLUS e si è lavorato allo statuto
dell’Associazione “Animosa Civitas” per garantire massima trasparenza e un
organizzazione stabile a un progetto che ormai vuole camminare spedito verso
l’obiettivo e non può che farlo attraverso le gambe di tutti coloro che
vorranno sostenerlo, ciascuno per la propria piccola o grande parte che sia,
ciascuno con quello che è e sa fare, con le proprie idee e la passione che
saprà metterci dentro, ma comunque tutti insieme come territorio corleonese per
dimostrare ancora una volta di essere una “Animosa Civitas” che si rimbocca le
maniche e lavora sodo per raggiungere i propri obiettivi, spingendo lo
sguardo anche oltre i propri confini.
Dai racconti di Fra Paolo e
di coloro che hanno vissuto l’esperienza di portare il proprio contributo
direttamente in Africa, per quanto diversi gli uni dagli altri rispetto alle
sfumature captate, rispetto agli incontri fatti o a quello che questa
esperienza lascia dentro, una cosa mi hanno trasmesso chiaramente: in questo
luogo, per fare qualsiasi cosa devi camminare molto.
Oggi noi ci stiamo
proponendo di fare qualcosa insieme per Pomerini e allora non ci resta che coltivare la consapevolezza che dovremo
camminare molto per realizzare questo qualcosa, ma che, se lo faremo insieme,
la fatica della strada ci sembrerà meno pesante perché potremo farlo alla luce di un proverbio
africano che ci suggerisce come affrontare gli ostacoli del cammino: “Lancia il tuo cuore davanti a te e
corri a raggiungerlo”.
Per l’Associazione “Animosa Civitas” ONLUS
Maria Elena Bagarella
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