I contenitori per la differenziata |
Lunedì a Corleone partirà la raccolta differenziata, ha comunicato
il sindaco Lea Savona. Ma peggio di come sta partendo non poteva partire. Infatti,
non è stata fatta nessuna capillare campagna di informazione, per spiegare come
si fa questa raccolta differenza, come prevedeva il progetto e come tante volte
avevamo suggerito al sindaco. I kit per la raccolta, compresi i depliant
illustrativi, sono stati distribuiti ai cittadini che si sono recati presso la
sede della protezione civile di contrada S. Lucia, con tutti i disagi
immaginabili per le persone anziane prive di automobili. Il contrario di quello
che si sarebbe dovuto fare. Sarebbe stato molto più utile ed efficace che i kit
si distribuissero casa per casa a cura del personale amministrativo ex Ato, che
in questi mesi non ha avuto grandi lavori da svolgere, coadiuvato dal personale
comunale, utilizzando la visita alle famiglie per spiegare dettagliatamente
come fare la raccolta differenziata.
Sarebbe stato necessario coinvolgere le
scuole, le parrocchie, le associazioni culturali, le organizzazioni sindacali. Invece
niente. L’inizio a settembre della campagna di raccolta differenziata gli
amministratori comunali l’avevano annunciata a luglio, con tanto di gazebo in
piazza. La spiegavano… ai ragazzi toscani che nella loro terra l’avevano fatta
da decenni. Ma sono passati settembre, ottobre, novembre e dicembre senza che
questa benedetta raccolta partisse. Tanti mesi perduti e migliaia di euro “bruciati”
per il mancato avvio. E il tempo non è stato nemmeno utilizzato per una
campagna di sensibilizzazione e di informazione della popolazione.
Adesso l’accelerazione arraffazzonata: lunedì si partirà,
subito sono stati tolti i cassonetti, mentre sarebbe stato più prudente (data
la mancanza di informazione preventiva) tenerli ancora nelle strade per qualche
settimana. Tanta gente è confusa, alcune famiglie non hanno ancora i kit
(ancora sabato mattina la gente faceva la fila per la consegna, aspettando per
ore l’arrivo dei bidoni che non c’erano…). Confuse anche le informazioni del
manifesto: “i residente in periferia” dovranno consegnare i rifiuti nelle isole
ecologiche. Ma quali sono le periferie? Non sarebbe stato meglio indicare il
nome delle strade? Via Verdi, vicino al bivio per Palermo, è centro o
periferia? Boh!
Per potere funzionare la raccolta differenziata è necessario
che ogni mattina gli operatori ecologici passino per le strade a ritirare i
sacchetti dei rifiuti. Avranno la serenità per farlo? L’amministrazione
comunale riuscirà a garantire loro il puntuale pagamento degli stipendi? Perché
solo così gli operatori potranno essere chiamati a lavorare e fare per intero il
loro dovere. Tanto per rendere più agevole il funzionamento del servizio, l’amministrazione
comunale non ha ancora portato in consiglio il capitolato d’appalto, dove vengano
definiti la tipologia dei servizi da attivare, gli operatori da utilizzare e i
relativi costi.
Peggio di come è
partita, quindi, non poteva partire questa campagna di raccolta differenziata,
ma abbiamo tutti il dovere di dare una mano per farla funzionare e rendere la
nostra città più vivibile. Nonostante tutto, anche nonostante l’incapacità e il
pressapochismo dei nostri amministratori.
1 commento:
Vorrei sapere come farà l'Ato con pochi uomini a garantire il servizio porta a porta. Sicuramente al minimo ritardo nel pagamento degli operai, troveremo cumuli di spazzatura per le vie della città. Inoltre vorrei consigliare al sindaco di vietare il volantinaggio dei supermercati che ogni giorno con i loro depliant, intasano le nostre cassette delle poste. Grazie Francesco 61
Posta un commento