Manifestazione per la casa a Palermo |
Travolti, come un uragano, dalla povertà, circa 4000 famiglie, negli ultimi
anni, si sono trovati senza un tetto sopra la testa. 100 persone sono costrette
a vivere per strada. Nell’ultimo anno, tre sono morti per il freddo
dormendo per strada. L’ultimo in ordine di tempo, Fai, a soli 60 anni, viene
trovato morto davanti l’hotel Ponte, chiuso da decenni. Eppure basterebbe
utilizzare una parte del patrimonio immobiliare pubblico appartenente al
Comune, ai beni confiscati, alla Regione, alla Difesa, come le caserme chiuse
da anni e inutilizzate, al Fec, spesso abbandonati, devastati e saccheggiati,
per portare via un po’ di rame dall’impianto elettrico, per dare alloggio a
centinaia di famiglie in emergenza abitativa. Molte sono le famiglie che non
hanno aspettato la manna dal cielo, e accogliendo l’invito, spesso non
ascoltato, di papa Bergoglio, agli ordini religiosi, hanno occupato i conventi
disabitati e spesso abbandonati, o edifici pubblici non più utilizzati da tempo
e a rischio di essere devastati e resi inagibili.
Noi, rispetto alla
rivendicazione del diritto alla casa, negato, non possiamo che
legittimare, in via eccezionale e in considera della grave emergenza
abitativa, l’ occupazione di un edificio pubblico o della chiesa,
abbandonato, sia pure in via provvisoria, da parte di famiglie, a cui
l’Istituzione, non ha potuto o saputo dare una risposta adeguata. Piuttosto che
lasciare nell’abbandono un edificio pubblico o, anche un convento della chiesa
vuoto da anni, con il rischio della devastazione e del saccheggio, crediamo che
sia legittima l’azione delle famiglie che, occupando l’immobile, provvedono,
per il tempo necessario ad uscire dalla crisi, ad offrire un tetto alla propria
famiglia e ai propri bambini e al tempo stesso mettono in sicurezza,
l’edificio occupato, preservandolo dalla barbarie del saccheggio e della
distruzione.Chi è d'accordo con l'appello è pregato di mandare un commento con la specificazione "sottoscrivo", in modo da aderire formalmente .
Hanno già aderito: Toni Pellicane; Nino Rocca; Massimo Castiglia; Pietro Milazzo; Pietro Muratore; Giampiero Di Fiore; Enza Longo; Ino La Monica; Nando Grassi; Alessia Ada Gaeta; Giusi Lelio
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