Nicola Cipolla |
Nel suo rituale articolo domenicale su
Repubblica, che io leggo con grande interesse, è apparsa un’affermazione sbagliata a proposito della
legge cosiddetta “truffa” (che voleva garantire, 60 anni fa, al quadripartito DC-PSDI-PLI-PRI, attraverso
un premio del 15%, una maggioranza sufficiente a modificare la Costituzione).
Il Ministro Scelba affermava che la
Costituzione repubblicana era una “trappola” tesa e realizzata, dico io, prima da
Stalin, con il riconoscimento del governo Badoglio come belligerante e subito
dopo da Togliatti che realizzava l’ingresso delle forze antifasciste del CLN
nel governo Badoglio al triplice scopo di sostenere la guerra partigiana al
nord, di garantire, dopo la Liberazione, un referendum su monarchia e
repubblica ed eleggere, naturalmente a suffragio proporzionale, senza
sbarramenti e apparentamenti, la Costituente che ha approvato la
Costituzione che ancora ci governa.