Rosario Crocetta |
Palermo, 2 dic. 2013. La giunta regionale nella
seduta odierna ha approvato il ddl
per la proroga dei precari e l'avvio del processo di stabilizzazione; il ddl voto sull'impignorabilità
prima casa e dei beni utili strumentali al lavoro,
entro il limite dei 200 mila euro da proporre al governo nazionale. Il nuovo ddl sui precari proroga
per 3 anni i contratti di tutti i precari siciliani e consente a tutti gli enti di poter
avviare il processo di stabilizzazione.
Le risorse necessarie sono tutte a carico della Regione e frutto del risparmio effettuato
nell'anno in corso e previsto nel prossimo anno
nella lotta contro gli sprechi e il malaffare. Oltre alle pubbliche amministrazioni è prevista la
forma dell'auto impiego e anche l'impiego, su richiesta del precario, in aziende private. Viene
istituito un albo unico regionale,
fatto di fasce diverse, fascia A e B, C e D e lavoratori Asu.
Il governo ha anche in programma
di predisporre due ddl separati per Rmi ed ex Pip,
per i quali sono già disponibili delle risorse per la continuazione dei progetti. Per quanto concerne
il disegno sull'impignorabilità della prima casa e dei mezzi di lavoro, come capannoni,
trattori etc, questa risponde alla necessità
di affrontare la grave crisi economica che travolge le famiglie e gli operatori economici. In
mattinata, inoltre, il presidente ha incontrato insieme alla giunta regionale, le
organizzazioni dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil e i capigruppo di maggioranza
all'Ars. Una discussione di aperto confronto che ha consentito un approfondimento e
un perfezionamento del ddl. Nei prossimi giorni il governo incontrerà tutti i
gruppi parlamentari, anche di opposizione, per una valutazione complessiva dei
testi sottoposti all'approvazione del Parlamento.
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