L'ambulanza medicalizzata consegnata all'ospedale |
CORLEONE
– I vertici dell’Asp di Palermo sono stati di parola. Ad agosto, nel corso di
un incontro con gli operatori dell’Ospedale di Corleone e con gli
amministratori locali, il commissario straordinario Antonio Candela e il
direttore sanitario Pippo Noto avevano assunto l’impegno di dotare il nosocomio
di un'ambulanza medicalizzata, di un ecografo tridimensionale di ultima
generazione e di una colonna videolaparoscopica. E ieri mattina, ad appena
cinque mesi di distanza, li hanno consegnati. L'ambulanza medicalizzata è
costata 78 mila euro ed è dotata di tutte le attrezzature necessarie a
garantire il trasporto dei pazienti in condizioni di sicurezza. «A bordo - ha
spiegato Candela - ci sono un defibrillatore, l'aspiratore polmonare, il
pulsossimetro ed il kit di rianimazione, oltre a barelle a cucchiaio, spinale e
da trasporto. È un'ambulanza in grado di assicurare interventi veloci ed
efficaci garantendo risposte immediate ai bisogni di salute di un comprensorio
di circa 40 mila persone».
L'ecografo tridimensionale di ultima generazione |
Durante
l’incontro con gli operatori sanitari e con gli amministratori locali, il commissario
straordinario e il direttore sanitario hanno avuto una parola chiara anche per
la questione punto-nascita, che non raggiunge i 500 parti l’anno. I cittadini,
rappresentati da un comitato composto dai comuni della zona e dalle forze
sociali, stanno organizzando una manifestazione per il prossimo 11 gennaio,
perché ne temono la chiusura. «Questa direzione – hanno detto Candela e Noto –
qualche giorno prima di Natale – rispetto al piano di riorganizzazione della
rete ospedaliera ha inviato osservazioni scritte all’assessorato regionale alla
salute, dove sostiene che il punto-nascita del P.O. di Corleone è un servizio
indispensabile, per il quale si chiede la deroga, in quanto ubicato in una zona
montana disagiata». Adesso la palla passa all'assessore alla salute Lucia Borsellino e al presidente della Regione Rosario Crocetta. E' necessario però che i cittadini della zona del Corleone, senza demagogia e falsi populismi, continuino la mobilitazione democratica, per far capire ai governanti e alla politica che col diritto alla salute non si scherza.
D.P.
1 commento:
Complimenti vivissimi!!
...nell'articolo di cui sopra ho apprezzato particolarmante la parte finale, che, bisogna augurarsi, venga fatta propria da TUTTI i "protagonisti"...
Essa recita: ,
<>!
E questa è stata anche la mia impressione da 2000 km di distanza: Demagogia e populismo possono indurre i cittadini a NON partecipare piu determinatamente e numerosi!
Una nota tecnica per il sito: Volendo condividere u narticolo di CN su facebook, esso viene sempre accompagnato da foto NON pertinenti all'articol ostesso: esempio volendo condividere queto articolo viene fuori la foto relativa all'articol odi G. Perrino cirac i profughi di Lampedusa!!??
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