Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando |
La sua volontà di creare una società civile con cui "poter restituire ai cittadini di Palermo una città vivibile" - prosegue la nota ufficiale - la rende portatore di speranza. Creare speranza e giustizia per le generazioni future occupa una posizione centrale nello sviluppo sostenibile. Per il suo impareggiabile impegno alla lotta contro l'illegalità e come incoraggiamento al raggiungmento di grandi obiettivi per la sua Città di Palermo".
Il Sindaco, parlando ad una platea di oltre 800 fra esponenti del mondo politico, imprenditoriale e culturale della Germania, ha affermato che "premio non si può non dedicare e condividere con la larghissima parte di palermitani che quotidianamente contribuiscono a cambiare e migliorare la nostra città per portarla a notevoli livelli di cultura, uguaglianza, partecipazione e internazionalizzazione. La mia storia e la mia esperienza di Sindaco mi hanno portato da sempre a intraprendere un percorso di costruzione di cultura, di risanamento economico e di partecipazione e impegno per i diritti e non soltanto per il Diritto. Un percorso - ha proseguito Orlando - iniziato con la formidabile esperienza della cosiddetta Primavera di Palermo e continuato in questi mesi della mia nuova sindacatura, durante i quali abbiamo centrato molti e importanti obiettivi di partecipazione e di condivisione della vita quotidiana della città, avviandone il rilancio artisticamente e turisticamente, coniugando aspetti civili e di partecipazione. Il mio è stato un percorso netto e preciso, di condivisione e di tolleranza per dare riconoscimento e visibilità a ciascun tassello del mosaico di questa città, ancora orgogliosamente antimafiosa, che nel dna della sua Amministrazione ha una prospettiva e un progetto di sostenibilità e partecipazione."
Negli anni scorsi i vincitori del premio sono stati Sua Altezza Reale il Principe di Galles, i Ministri tedeschi Joschka Fisher e Wolfang Schaeuble, Jane Fonda, il responsabile del Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite Achim Steiner, il sindaco della città giapponese di Sensai, Emiko Okuyama e il tenore Josè Carreras.
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