Un momento della presentazione |
È stato presentato oggi in anteprima nazionale, alla Sala Wagner del Grand
Hotel et des Palmes di Palermo, il nuovo libro del giornalista e scrittore
palermitano, Antonio Fiasconaro dal titolo “Morte d’autore a Palermo” (Nuova
Ipsa Editore) che sarà in tutte le librerie italiane a partire dal prossimo 13
novembre. Si tratta di un saggio-poliziesco che si rifà ad un fatto di cronaca
avvenuto a Palermo nel 1933 e che vide protagonista lo scrittore surrealista
francese Raymond Roussel che, nel capoluogo soggiornò per 40 giorni dal 4
giugno al 14 luglio 1933 e dove morì, in circostanze misteriose nella stanza
224 del Grand Hotel et des Palmes. Alla presentazione partecipa l’assessore
alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, modera Vincenzo
Prestigiacomo e interviene Aldo Gerbino.
LA SINOSSI
Palermo, venerdì 14 luglio 1933: lo scrittore surrealista francese Raymond
Roussel viene ritrovato morto nella stanza 224 del Grand Hôtel et des Palmes.
Il cadavere è disteso su un materasso poggiato a terra, vicino alla finestra
che si affaccia su via Ingham.
Il narratore si trova in città da più di un mese, insieme all’enigmatica
amica Charlotte Dufrène (alias Charlotte Fredez) e con un non meglio
identificato autista ingaggiato a Parigi. Mentre la città è in fermento per i
festeggiamenti in onore di Santa Rosalia e allo stesso tempo si ammira con
l’orgoglio dell’epoca la trasvolata oceanica di Italo Balbo, nel lussuoso Grand
Hôtel et des Palmes regna lo scompiglio per quel misterioso evento che rischia
di compromettere la stessa reputazione dell’albergo.
E non solo. Quella morte turba, e non poco, i già difficili rapporti
diplomatici tra l’Italia fascista e la Francia democratica. Dopo
l’identificazione del corpo, viene redatto il verbale del ritrovamento con
l’elenco degli oggetti presenti nella camera, fra cui un congruo numero di
flaconi contenenti psicofarmaci e antidolorifici. Il decesso di Roussel viene
sbrigativamente archiviato nel giro di poche ore come “morte naturale,
probabilmente legata all’uso dissennato di sonniferi”. Non si parlerà mai negli
atti ufficiali di suicidio, né tanto meno verrà mai pronunciata l’ipotesi di
omicidio.
Nel 1964 il giornalista Mauro De Mauro tenta di riportare alla ribalta il
“caso Roussel” con un articolo frutto di testimonianze pubblicato sul
quotidiano “L’Ora” di Palermo, allo scopo di indagare ulteriormente su quella
morte che presenta parecchi lati oscuri. Ci prova anche Leonardo Sciascia sette
anni più tardi con Atti relativi alla morte di Raymond Roussel, dopo aver
esaminato il dossier 6425 – oggi misteriosamente scomparso – ma neanche lo
scrittore siciliano arriva in fondo alla questione.
Con Morte d’autore a Palermo, grazie a ricerche capillari svolte in Italia
e in Francia, si vuole ancora una volta entrare nel cuore di questa vicenda,
portare alla luce le inadempienze, le omissioni e la superficialità con cui è
stato archiviato il caso, per arrivare finalmente a dare una verità il più
possibile vicina all’enigma della fine di Raymond Roussel, personaggio
eccentrico, uomo ambiguo che ha lasciato dietro di sé una scia di affascinanti
misteri. La sua fine si scoprirà nella narrazione, non è stato un suicidio come
per oltre 80 anni qualcuno ci ha fatto credere. Non manca il colpo di scena.
L’AUTORE
Antonio Fiasconaro (Palermo 1961). Giornalista e scrittore. Ha iniziato a
sedici anni il mestiere di cronista. Dal 1990 lavora nella redazione di Palermo
del quotidiano “La Sicilia” di Catania. Collaboratore e corrispondente di
giornali, riviste, periodici regionali e nazionali. Ha curato dal 2002 al 2009
l’ufficio stampa del Gruppo Parlamentare “La Margherita” all’Assemblea
Regionale Siciliana e dal 2002 al 2010 l’ufficio stampa dell’Azienda
Ospedaliera “Cervello” di Palermo. Consigliere regionale dell’Associazione
Siciliana della Stampa e vice segretario dell’Assostampa Palermo. Tra le
pubblicazioni l’antologia “Pietra su pietra” (Insiemenell’arte, 1989),
“L’Isola” (Associazione Progetto Gangi, 1992), “Guida ai servizi della città di
Palermo” (Edizioni Arbor, 1999), “Serenate al chiaro di luna” (Nuova Ipsa
Editore, 2011), “Alla grande, don Mario! – Una vita da sfogliare” (Le Madonie,
2012), “Poesie sotto le stelle” (NarrativaePoesia, 2012).
Ilsitodipalermo.it, 6.11.2013
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