lunedì, novembre 18, 2013

ECCO L’ESERCITO DI ALFANO: 304 COLONNELLI. SCOMA NON C’È

Francesco Scoma
E’ toccato a Dore Misuraca fare il censimento delle adesioni e aggiornarlo costantemente. Non è stato un lavoro semplice. Di ora in ora cambiavano i nomi ed i numeri. Poi Misuraca ha fatto il punto, tirato una linea, fatto somme sottrazioni e diffuso i totali: l’esercito di Angelino Alfano è composto di 304 parlamentari e dirigenti del Pdl.
Quanto basta, è il commento deigli scissionisti, per impedire la nascita di Forza Italia. Se i 304 avessero partecipato al Consiglio nazionale di sabato scorso, il Pdl non avrebbe potuto essere abbandonato. E questa è, di fatto, una concessione che Angelino Alfano ha regalato al suo “padrino” politico.
Ricambiata da un intervento soft del cavaliere nel discorso della ri-nascita di Forza Italia.
Ma ecco i risultati del censimento. Il Nuovo centrodestra può contare, stando ai calcoli di Misuraca, su 5 ministri, un sottosegretario, 31 senatori, 28 deputati nazionali, 9 parlamentari europei, 75 consiglieri regionali (compresi sei deputati regionali siciliani), 12 assessori regionali, un governatore (Giuseppe Scopelliti, Calabria), 4 sindaci di capoluogo, 7 presidenti di provincia, 51 capigruppo consiliari regionali, 5 coordinatori regionali, 17 coordinatori provinciali, 22 segretari cittadini,3 dirigenti nazionali cittadini.
Gli alfaniani hanno in Calabria e in Sicilia la maggioranza e sono molto ben rappresentati in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Abruzzo.
Per disposizione di Silvio Berlusconi, Iole Santelli e Gianfranco Miccichè, sottosegretari nel governo Letta, non si dimetteranno. Renato Schifani, invece, si è dimesso da capogruppo Pdl, essendosi arruolato nell’esercito di Angelino. Francesco Scoma, senatore siciliano, considerato un seguace di Alfano, ha deciso di non aderire al nuovo soggeto politico.
SiciliaInformazioni, 18 novembre 2013


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