Palermo, 4 nov- Sciopero regionale
domani dei lavoratori delle imprese edili sequestrate e confiscate alla mafia e
sit- in a Palermo, alle 9.30 davanti alla Prefettura. E’ un’iniziativa della
Fillea Cgil Sicilia che chiede all’Agenzia per i beni confiscati di “risolvere
i problemi che riguardano i lavoratori in questione”. “Finora – dice Franco
Tarantino – segretario della Fillea si è pensato alle soluzioni per i beni,
senza prevedere niente per i lavoratori, il cui destino resta incerto. Noi –
aggiunge - diciamo no alla vendita di beni svuotati dai lavoratori”. La Fillea,
che sollecita per domani un incontro al Prefetto ed all'ANBSeC, chiede piani
industriali per aziende; che venga impedito lo “spacchettamento” delle imprese,
coinvolto il ministero dello sviluppo economico per attivare piani di impresa
che salvaguardino l’occupazione. Sollecita, inoltre, il coinvolgimento di lavoratori
e sindacati. Gli edili delle imprese confiscate e sequestrate sono in Sicilia
circa 800. La Fillea chiede anche un accelerazione sulla strada per il varo
della legge di iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro”.
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