sabato, novembre 30, 2013
venerdì, novembre 29, 2013
Oggi, venerdì 29 novembre, seduta del consiglio comunale sulle tasse
La Giunta Savona domani 29 novembre porterà in
Consiglio Comunale, ore 10:30, nuovamente l'aumento delle tasse Irpef e IMU.
Dopo quasi 12 mesi di spendere tutto, senza dare servizi alla città chiedono di
nuovo sacrifici come un anno fa. LEGGI TUTTO
Studenti delle medie in protesta al comune perché non accendono i riscaldamenti
Stamattina i ragazzi delle scuole
medie si sono recati davanti al comune di Corleone per protestare contro
l'amministrazione. la causa è quella della mancata accensione dei
riscaldamenti all'interno delle aule. Più volte i ragazzi hanno invitato
qualcuno dell'amministrazione ad ascoltare le loro richieste, ma nessuno ha
risposto e dopo circa un'ora i ragazzi sempre in corteo sono andati via
amareggiati.
Un'altra vicenda amara per il
nostro caro paese.
Fonte: dialogos-corleone.it
|
Palermo. Il sindaco Orlando: "La vicenda dell'Hotel delle Palme non dipende dalla crisi del settore"
Leoluca Orlando |
GIÀ OGGI POMERIGGIO L'ASSESSORE MARCO DI MARCO HA QUINDI CONTATTATO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CON CUI HA CONCORDATO UN INCONTRO NEI PROSSIMI GIORNI.
RETE UNIVERSITARIA MEDITERRANEA: le condizioni di sicurezza degli studentati Ersu di Palermo
«Non possiamo permettere che gli studenti
dell’Università di Palermo vivano in condizioni di disagio e igienicamente insostenibili.
La situazione che è stata descritta dai colleghi dimostra disattenzione da
parte delle istituzioni e dell’Ente regionale per il diritto allo studio
universitario alla causa studentesca». Così Davide Lo Greco, membro della Rete Universitaria Mediterranea e candidato alla rappresentanza studentesca in seno all’Ersu nella lista Udu-Rum-Studenti Universitari, a seguito della segnalazione odierna di denuncia di alcuni studenti universitari ad una trasmissione radiofonica locale.
LEONARDO SCIASCIA E IL PCI
Leonardo Sciascia tiene un comizio pubblico per il PCI a Corleone nella campagna elettorale del 1976 |
ALCUNE COSE
SUL RAPPORTO TRA LEONARDO SCIASCIA E IL PCI
di Agostino
Spataro
(Questa
foto- pubblicata da Dino Paternostro su FB- e alcune disinvolte interpretazioni
del rapporto tra il PCI e Leonardo Sciascia mii hanno indotto a riproporre
questa nota, scritta in occasione del 20° anniversario della scomparsa dello
scrittore, che vuole essere solo un modesto contributo per una ricostruzione
più autentica di tale complesso rapporto)
1. Il 20° anniversario della morte di
Leonardo Sciascia rischia di passare quasi inosservato. Il 2009 doveva essere
l’anno sciasciano,specie in Sicilia. La visita del presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, alla tomba dello scrittore, a Racalmuto, lasciava ben
sperare. Purtroppo, così non è stato per ragioni che ai più restano ignote. Anche
per novembre, il mese della ricorrenza, non si annunciano eventi importanti. Questo
passa il convento, anzi il governo. C’è da sperare che qualcuno non pensi di
scaricarne la colpa sulla concomitanza con un altro, memorabile ventennale:
quello del crollo del muro di Berlino che ricorre 11 giorni prima della morte
di Sciascia. Sarebbe come prendersela con la morte, beffarda e irriverente, che
si è preso lo scrittore a 68 anni e, per giunta, pochi giorni dopo lo storico
crollo. D’altra parte, nessuno può decidere né quando nascere né quando, e
come, morire. Solo ai suicidi è concesso il secondo, tremendo “privilegio”.
mercoledì, novembre 27, 2013
Giuliana, scontro tra maggioranza e opposizione
Giuliana |
GIULIANA- Stasera si riunisce il consiglio comunale dopo le polemiche
dei giorni scorsi. Protestano i 4
consiglieri del gruppo “Progetto Giuliana” che accusano in un comunicato stampa
la maggioranza di aver approvato il 18 novembre in tre minuti tutti i punti
all’ODG, approfittando del ritardo dei 4 consiglieri d’opposizione. Alle
proteste dei consiglieri di minoranza si aggiungono quelle della società
sportiva “Città di Giuliana” che in una
nota lamenta la riduzione in bilancio
del contributo annuale da 7mila a 2mila euro. “ La Giunta e il Sindaco Mario
Musso – scrive Pietro Quartararo - vogliono
far morire il calcio in paese”. Le polemiche arrivano dopo l’approvazione del bilancio in giunta. Oggi in consiglio si voteranno
bilancio e piano triennale delle opere
pubbliche.
MAFIA: LUMIA (PD), CREARE SPAZIO GIURIDICO ANTIMAFIA EUROPEO
Il senatore Giuseppe Lumia |
Palermo, 26 novembre 2013 - "La risoluzione approvata dal Parlamento
Europeo, su proposta della Crim (Commissione sul Crimine organizzato,
corruzione e riciclaggio di denaro) guidata dall'on. Sonia Alfano, può essere
la base per una svolta tanto attesa e necessaria nella lotta alle mafie: creare
uno spazio giuridico antimafia europeo". Lo dice il senatore del Pd
Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia,
commentando il tema trattato dal convegno "Le mafie nel mirino
dell'Europa" che si è svolto oggi a Palermo.
Nuovo atto intimidatorio contro Liarda (Cgil). Calà esprime solidarietà ed invita a costituire il Consorzio Legalità
Il feudo Verbumcaudo |
Palermo 26
novembre 2013 - A distanza di qualche
settimana, si è verificato oggi l’ennesimo atto intimidatorio
indirizzato alla famiglia di Vincenzo Liarda e recapitato alla moglie,
residente nel Comune di Petralia di Sottana. La Cgil di Palermo è vicina al
dirigente Vincenzo Liarda al quale esprime la sua solidarietà. «L’invio di
minacce esplicite continua a
ripetersi nei confronti di Liarda e
della sua famiglia da parte dei soliti anonimi che su quel territorio
vorrebbero continuare a fare e disfare, così
come è stato per tantissimi anni, ma che adesso si trovano frenati
dall’azione della Cgil e di Liarda da un lato,
e da quella della magistratura e delle forze di polizia dall’altro –
dice Maurizio Calà, segretario generale della Cgil di Palermo -.
Minacce a Liarda (Cgil). la stessa lettera recapitata anche alla Cgil e ad un parente
Vincenzo Liarda |
Palermo 27 novembre 2013 -
Una copia della stessa lettera minatoria inviata ieri al Comune di
Petralia Sottana, dove lavora la moglie del dirigente sindacale Cgil Vincenzo
Liarda, è stata recapitata stamattina alla Camera del Lavoro-Cgil di Petralia Sottana e a casa di
un familiare di Liarda. La missiva,
contenente esplicite minacce di morte e di danneggiamenti rivolti a
Liarda e alla sua famiglia, è il 24esimo atto intimidatorio. “La strategia è
chiara - dichiara il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà - È quella
di continuare a minacciare Liarda, e la sua famiglia, per bloccare la
sua azione e contemporaneamente intimidire anche gli altri due soggetti che in
questi due anni sono stati particolarmente attivi e espliciti nel contrastare
la cultura e gli atti mafiosi e cioè il Comune di Petralia, e con esso quella
parte di istituzioni che si sono contrapposte alla mafia, e la Cgil che oltre alla sua storia e
tradizione antimafia ha insistito in questi anni a difesa del suo dirigente
proponendo azioni di sviluppo nella legalità».
ROSY BINDI, A PALERMO: OMAGGIO ALLE VITTIME DELLA MAFIA
Rosy Bindi, presidente dell'antimafia |
Il presidente della commissione
parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, ha reso omaggio alle vittime della
mafia al Giardino della Memoria di Palermo, il sito della borgata di
Ciaculli gestito dal Gruppo siciliano dell’Unci-Unione nazionale cronisti
italiani e dall’Associazione nazionale magistrati di Palermo. Alla visita hanno partecipato anche il presidente della commissione
antimafia europea, Sonia Alfano, il vice ministro dell’Interno, Filippo
Bubbico, il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, l’assessore comunale Ville
e Giardini, Giuseppe Barbera, Loredana Introini, della Fondazione “Giovanni e
Francesca Falcone”, rappresentanti di carabinieri, polizia e Guardia di
finanza, e dell’Ordine regionale dei Giornalisti. Ad illustrare le finalita’
del sito sono stati il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales, e il
giudice Matteo Frasca.
Niscemi, la mafia e il MUOS
ANTONIO MAZZEO
L’Annesso al Memorandum d’intesa Italia - Stati Uniti del 2 febbraio 2005, relativo alle installazioni concesse in uso alle forze armate USA, al capitolo XI riporta che nel caso di acquisti di beni o servizi in Italia, i Comandi militari statunitensi esaminino la possibilità di adottare «procedure simili a quelle adottate dalle forze armate italiane, comprese quelle previste dalla normativa antimafia». La contorta formulazione non obbliga purtroppo il Dipartimento della Difesa a uniformarsi alla legislazione nazionale contro l’infiltrazione criminale negli appalti e nei subappalti.
L’Annesso al Memorandum d’intesa Italia - Stati Uniti del 2 febbraio 2005, relativo alle installazioni concesse in uso alle forze armate USA, al capitolo XI riporta che nel caso di acquisti di beni o servizi in Italia, i Comandi militari statunitensi esaminino la possibilità di adottare «procedure simili a quelle adottate dalle forze armate italiane, comprese quelle previste dalla normativa antimafia». La contorta formulazione non obbliga purtroppo il Dipartimento della Difesa a uniformarsi alla legislazione nazionale contro l’infiltrazione criminale negli appalti e nei subappalti.
lunedì, novembre 25, 2013
Calcio. La partita Casteltermini-Corleone è stata rinviata per la forte pioggia
Il campo-acquitrino di Casteltermini |
Adesso la gara sarà ripetuta.
domenica, novembre 24, 2013
Aps. Perplessi su Eas i Comuni pronti a gestire il servizio da soli, in testa Termini Imerese
Onorio Abruzzo
Ancora incerto il futuro del servizio idrico
integrato nei 52 Comuni del Palermitano dopo il fallimento di Aps. Sarà
l'assemblea dei sindaci di lunedì a decidere le sorti della gestione e il
futuro dei 206 ex dipendenti di Aps. La proposta della Regione di affidare
temporaneamente il servizio all'Eas congelandone la liquidazione, piace ai
sindacati e a quei Comuni che non riescono a gestire il servizio da soli. A
storcere il naso sono, invece, i sindaci che erano disposti a riprendersi
immediatamente le reti, in quanto dotati di impianti e soprattutto di acqua.
A CORLEONE OGGI 25 NOVEMBRE ALLE ORE 16.00 SI RIUNIRA' IL CONSIGLIO COMUNALE PER DISCUTERE L'ORDINE DEL GIORNO SULL'ACQUA PUBBLICA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DI AREA PD
A CORLEONE OGGI 25 NOVEMBRE ALLE ORE 16.00 SI RIUNIRA' IL CONSIGLIO COMUNALE PER DISCUTERE L'ORDINE DEL GIORNO SULL'ACQUA PUBBLICA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DI AREA PD
Reggio Calabria, il 1° premio del concorso "In memoria di Olga" ad un alunno corleonese
Il giorno 26 novembre 2013 alle ore 11.00 avrà luogo presso il Palazzo della
Provincia di Reggio Calabria la cerimonia di premiazione della VI edizione del
Concorso Nazionale "In memoria di
Olga", che assegnerà il l° Premio della Sezione Immagine all’alunno Andrea Bruno
che frequenta la sez. D della
Direzione Didattica di Corleone. Alla
premiazione saranno presenti il dirigente scolastico della DDS " Camillo
Finocchiaro Aprile", Prof.ssa
Anna Maria Angileri, il Sindaco di Corleone Leoluchina Savona e il Consigliere
Comunale Maurizio Bruno.
«Vade retro Satana». Proliferano gli operatori dell'occulto. Fra' Benigno: «Attenti agli impostori»
Fra Benigno, esorcista della diocesi di Monreale |
di MARIA MODICA
L'esorcista della diocesi di Monreale, dei Frati minori rinnovati, ha avviato il ciclo di catechesi «L'esorcismo nel contesto del combattimento spirituale», organizzato a Santa Teresa dal parroco don Ferdinando Toia.
Monreale. Sedute spiritiche e messe nere possono
aprire la porta al diavolo. Ne è convinto fra Benigno, esorcista della diocesi
di Monreale, appartenente all'ordine dei Frati minori rinnovati, che ha avviato
il ciclo di catechesi «l'esorcismo nel contesto del combattimento spirituale»,
organizzato a Santa Teresa dal parroco don Ferdinando Toia. Molto partecipato
il primo incontro, l'appuntamento si ripeterà giovedì 28 novembre e il 5
dicembre. Numerosi i fedeli che hanno ascoltato con attenzione le sue parole.
Borsellino ucciso perché indagava sulla trattativa, trovato il fascicolo con nomi “pesanti”
La strage di via D'Amelio |
La ricostruzione dei giornalisti del Fatto, Giuseppe
Lo Bianco e Sandra Rizza, mette i brividi: Borsellino è stato ucciso perché
stava indagando, formalmente, sulla trattativa Stato-Mafia. La conferma arriva
dal ritrovamento di un fascicolo assegnato a Borsellino in data 8 luglio 1992
(11 giorni prima di essere ucciso…) in cui viene fuori l’ufficialità
dell’indagine e i nomi delle persone coinvolte. Nomi pesanti. Nomi di
capimafia. Nomi di politici. Nomi di esponenti dei servizi segreti.Il primo luglio ‘92, a Palermo il procuratore Pietro
Giammanco firma una delega al dirigente dello Sco di Roma e al comandante del
Ros dei Carabinieri per l'individuazione dell'anonimo. Il 2 luglio, Subranni
gli risponde con un biglietto informale: "Caro Piero, ho piacere di darti
copia del comunicato dell'Ansa sull'anonimo. La valutazione collima con quella
espressa da altri organi qualificati. Buon lavoro, affettuosi saluti".
Corleone, alla biblioteca "Sorelle Patti" letture di poesie russe del '900
Giovanni Perrino legge le poesie russe |
Sabato 23 novembre, nei locali della biblioteca
"Sorelle Patti" a Corleone, Giovanni Perrino ha letto alcune poesie
russe del '900 di autori come Anna Andreevna Achmatova, Marina Ivanovna Cvetaeva, Evgenij
Aleksandrovič Evtušenko, Bella Achatovna
Achmadulina. Una bella serata a cui hanno partecipato tanti
cittadini, che hanno potuto conoscere meglio i testi dei poeti proposti da
Perrino.
GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
sabato, novembre 23, 2013
Palermo, al sindaco Orlando il Premio tedesco per la sostenibilità 2013
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando |
Palermo. La Cgil: lunedì con le scarpe rosse per manifestare contro la violenza sulle donne
Palermo 20 novembre 2013
– In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di
genere, il coordinamento donne della Cgil di Palermo invita a manifestare, in
piazza Politeama, con un paio di scarpe rosse, per delimitare uno spazio attorno
al quale sostare a partire dalle 9,30. “Porteremo qualcosa di rosso,
il colore della protesta, per ricordare cosa sta succedendo in questo Paese,
dove ogni tre giorni muore una donna vittima di violenza – dichiara la
responsabile del coordinamento donne Cgil di Palermo Silvana Bova - Spesso sono proprio
il silenzio e la solitudine a uccidere tante donne che non hanno la possibilità
di uscire dalla loro condizione. Per questo è importante che il nostro invito
arrivi in tutti i luoghi di lavoro, per invitare quanta più gente possibile.
Aspettiamo in piazza tutti, uomini e donne”.All’iniziativa, alla quale
partecipa l’associazione Le Onde, sono invitate anche le scuole di
Palermo.
venerdì, novembre 22, 2013
MAFIA, IL PENTITO E LA “SBIRRITUDINE” DEL BOSS PROVENZANO
Bernardo Provenzano |
“In Cosa nostra agli inizi degli anni
Ottanta c’era il sospetto tra alcuni di noi che Provenzano e la moglie
avessero rapporti con gli “sbirri”, cioè’ con le forze dell’ordine. Io non
avevo notizie ufficiali ma era una voce che correva da tempo. I piu’ vecchi
negli anni Ottanta dicevano di stare attenti a Provenzano sia per le “tragedie”
che per la sua ‘”sbirritudine”. Lo ha detto il pentito di mafia Antonino
Giuffrè durante la deposizione al processo per la trattativa tra Stato
e mafia, in corso davanti alla Corte d’assise di Palermo. L’ex braccio destro
di Provenzano, da anni collaboratore di giustizia, racconta poi di un incontro
avvenuto tra lo stesso Giuffre’ e il capomafia di Corleone: “Io misi insieme
quelle voci – dice ancora il pentito Giuffre’ – con le voci che poi in seguito,
negli anni Novanta venivano da Catania. Si parlava anche di vicinanza
agli sbirri della moglie di Provenzano. Si diceva insomma che
Provenzano passasse notizie agli ‘sbirri’ tramite la moglie”.
Basta con la violenza sulle donne!
Palermo 20 novembre 2013 – In occasione
del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere, il
coordinamento donne della Cgil di Palermo invita a manifestare, in piazza
Politeama, con un paio di scarpe rosse, per delimitare uno spazio attorno al
quale sostare a partire dalle 9,30. “Porteremo qualcosa di rosso, il
colore della protesta, per ricordare cosa sta succedendo in questo Paese, dove
ogni tre giorni muore una donna vittima di violenza – dichiara la responsabile
del coordinamento donne Cgil di Palermo Silvana Bova
- Spesso sono proprio il silenzio e la
solitudine a uccidere tante donne che non hanno la possibilità di uscire dalla
loro condizione. Per questo è importante che il nostro invito arrivi in tutti i
luoghi di lavoro, per invitare quanta più gente possibile. Aspettiamo in piazza
tutti, uomini e donne”. All’iniziativa, alla quale partecipa l’associazione Le
Onde, sono invitate anche le scuole di Palermo.
Firenze, il dibattito su "mafia, lavoro, cultura" al IX Forum nazionale degli studenti di sinistra
Giovedì 21 novembre a Firenze presso l'Università, nell'ambito del IX Forum nazionale contro la mafia, si è svolto un dibattito sul tema "mafia, lavoro e cultura", a cui hanno partecipato (in video) Andrea Camilleri e di persona Calogero Parisi, presidente della coop Cooperativa "Lavoro e non solo" di Corleone, e Dino Paternostro, responsabile del dipartimento Legalità della Cgil di Palermo e segretario della Camera del lavoro di Corleone. Un momento di analisi, di confronto e di impegno civile fuori dal comune. Grazie agli studenti di sinistra dell'Università di Firenze, che hanno organizzato con grande impegno l'evento (dp)
GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
mercoledì, novembre 20, 2013
Petralia. Un ulivo per ricordare le vittime di mafia nel giardino della memoria "E. Li Puma"
Epifanio Li Puma |
In
occasione della Festa dell’Albero i ragazzi della scuola media di Petralia
Soprana pianteranno alcuni alberi nel giardino della memoria intitolato ad
Epifanio Li Puma.
Anche
quest’anno torna la campagna che più di ogni altra avvicina e coinvolge
cittadini di tutte le età ai temi ambientali. Il 21 Novembre è La
Festa dell’Albero. Una data nella quale
bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, volontari e amministratori tutti
insieme si mobilitano con iniziative in favore dell’ambiente. Il Centro Studi
Epifanio Li Puma, così come ha annunciato in occasione dell’avvio della
realizzazione del Giardino della Memoria a Raffo di Petralia Soprana, in
collaborazione con il circolo di Legambiente “L’erbavoglio”, organizza
l’appuntamento per
piantare assieme ai giovani della Scuola Media di Petralia Soprana, che ha
aderito all’iniziativa, l’albero della memoria che sarà
intitolato ad una vittima della mafia scelta dai ragazzi, dopo un percorso di
riflessione, che parteciperanno all’appuntamento.
Corleone, sorpreso a rubare legna, un 58enne dipendente forestale è stato arrestato dai carabinieri
Nella tarda serata
di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Corleone hanno
tratto in arresto in flagranza di reato I.a. classe 1955 con precedenti di polizia,
originario di Corleone, dipendente forestale. L’uomo è stato
sorpreso dai Carabinieri in località C.da San Gandolfo, su terreni demaniali,
mentre tagliava alcuni alberi per ricavarne legna da ardere. La
legna, per un peso totale di circa un quintale, e tutti gli attrezzi per il
taglio, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo accusato di furto aggravato,
è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Tradotto presso il Tribunale di
Termini Imerese è stato giudicato con il rito direttissimo a seguito del quale
è stato condannato dal alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla
polizia giudiziaria.
martedì, novembre 19, 2013
La città di Palermo contro la tratta degli esseri umani
La pergamena in memoria di Favour, vittima della tratta |
Cancellieri, un ministro indegno
Anna Maria Cancellieri |
"Le dignità
ministeriali implicano self-restraint, anche in un paese sbracato dal ventennio
berlusconiano; «amicizia» è parola assente nel lessico ministeriale serio.
Possibile che Qurinale, Palazzo Chigi, Camere non abbiano capito cosa sta
succedendo?”. La rigorosa analisi di un maestro del diritto.
di Franco Cordero,
Abbiamo una guardasigilli alquanto vulnerabile. Era prefetto, chiamata agli Interni dal Quirinale nel governo cosiddetto tecnico: e interloquendo in materie che non le competono, versava sdegno sugli indaganti palermitani. Colpevoli d’ascolto sacrilego perché nei nastri dell’intercettazione d’un ex ministro (trattativa Stato- mafia) s’era inopportunamente infilato Giorgio Napolitano; raccoglie voti nella corsa al Colle; e sbocciate le «larghe intese», riappare in via Arenula, custode dei sigilli; straripando dai quali, mercoledì 17 luglio telefona ex abundantia cordis a Gabriella Fragni, compagna del finanziere don Salvatore Ligresti, arrestato con le due figlie, Jonella e Giulia (Paolo latita). L’imputazione riguarda bilanci falsi Fonsai: era un’importante società; secondo gl’inquirenti, la spolpavano ab intra, roba d’un miliardo.
Abbiamo una guardasigilli alquanto vulnerabile. Era prefetto, chiamata agli Interni dal Quirinale nel governo cosiddetto tecnico: e interloquendo in materie che non le competono, versava sdegno sugli indaganti palermitani. Colpevoli d’ascolto sacrilego perché nei nastri dell’intercettazione d’un ex ministro (trattativa Stato- mafia) s’era inopportunamente infilato Giorgio Napolitano; raccoglie voti nella corsa al Colle; e sbocciate le «larghe intese», riappare in via Arenula, custode dei sigilli; straripando dai quali, mercoledì 17 luglio telefona ex abundantia cordis a Gabriella Fragni, compagna del finanziere don Salvatore Ligresti, arrestato con le due figlie, Jonella e Giulia (Paolo latita). L’imputazione riguarda bilanci falsi Fonsai: era un’importante società; secondo gl’inquirenti, la spolpavano ab intra, roba d’un miliardo.
Il presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini: «Ci imbarazza il rating dell’Italia sulla libertà di stampa»
Il presidente della Camera Laura Boldrini |
Convegno sul tema "La libertà di
informazione che vorremmo, quella che abbiamo e quella che rischiamo di non avere"
- Roma, Senato della Repubblica. L’intervento della presidente della Camera
dei deputati Laura Boldrini
Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente Grasso, "padrone di
casa"; Ossigeno per l'informazione e Open Media Coalition, che hanno
costruito un'occasione di dibattito capace di affrontare la questione cruciale
della libertà di informazione da prospettive diverse e anche nuove; e
soprattutto Frank La Rue, lo "Special Rapporteur" Onu sulla libertà
di espressione che questa settimana è in visita ufficiale nel nostro Paese.
Pietro Grasso: Dialogo sulla libertà di informazione
Il presidente del Senato Pietro Grasso |
L'intervento
del Presidente del Senato, Pietro Grasso, nella Sala Zuccari del Senato, in
occasione del convegno: "La libertà d'informazione che vorremmo, quella
che abbiamo e quella che rischiamo di non avere"Autorità, gentili ospiti, è per me motivo di grande orgoglio accogliere, nella splendida cornice della
Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, questo convegno dal titolo "Dialogo
sulla libertà di informazione", promosso dalle Associazioni "Ossigeno
per l'informazione", "Open media coalition" e
"Altroconsumo", che ringrazio per l'iniziativa di cui si sono fatti
portavoce. Nel salutare la Presidente Boldrini e i relatori che hanno accettato
di partecipare a questo confronto, vorrei rivolgere il mio più caloroso
benvenuto a Frank La Rue, Relatore speciale delle Nazioni Unite per la
promozione e tutela della libertà di opinione e di espressione, che ci onora oggi
della sua presenza.
PALERMO, I LAVORATORI APS CONDANNATI AL LICENZIAMENTO
Si aggrava la situazione dei duecentosei dipendenti di Acque Potabili
Siciliane (Aps), società dichiarata fallita il 29 Ottobre scorso, che gestisce
il servizio idrico integrato per cinquantadue comuni della provincia di
Palermo. Lo scorso 14 novembre, presso la sede della Provincia Regionale d
Palermo, si è tenuto un incontro con i sindaci interessati , il commissario
straordinario della Provincia Domenico Tucci, l’Avv. Stefano Polizzotto,
delegato dalla Regione, ed i curatori fallimentari. La curatela ha
ribadito ai primi cittadini quanto già comunicato il giorno prima, ovvero
l’esistenza di un termine di cinque giorni per manifestare la propria
disponibilità a riprendere in carico il servizio, specificando che, in caso di
mancato assenso, gli impianti verranno comunque restituiti entro termini
previsti dalla legge.
Così i boss possono riprendersi i beni sequestrati…
La riforma
della normativa sulla confisca dei patrimoni mafiosi è quanto mai necessaria se
si vuole evitare che il lavoro sinora svolto venga vanificato. In un paese in crisi
come l’Italia, minacciato perennemente dall’instabilità politica, non poteva
mancare il capomafia ergastolano che a sua volta minaccia di morte i pm che lo
accusano di essere stato parte attiva nella trattativa con infedeli uomini
dello Stato negli anni delle stragi del 1992/93. Il messaggio è indirizzato solo
ai magistrati, ai quali va la nostra piena solidarietà, o anche a quegli uomini
infedeli dello Stato del 1992 e ai loro mandanti perché rispettino patti e
promesse fatte? Intanto lo stesso Paese nell’ultimo trentennio, sull’onda di un
sempre più esteso movimento antimafia, istituzionale e sociale, si è dato una
delle più avanzate legislazione antimafia del mondo, ammirata da più parti e,
oggi, proposta dall’Ue ai paesi membri come modello da imitare.
Corleone, il sindaco Savona tradisce i cittadini: non vuole l'acqua pubblica!
Il sindaco Leoluchina Savona |
Incredibile, ma vero. Il sindaco di
Corleone, Leoluchina Savona, tradendo quanto ha promesso ai cittadini nel suo programma
elettorale e quanto l’assessore al ramo, Giuseppe Giandalone, sosteneva qualche
giorno fa in consiglio comunale, ha rifiutato di far tornare pubblica la
gestione dell’acqua. Infatti, con una nota inviata oggi aI Commissario
straordinario dell'ATO1-Palermo, aI Collegio dei curatori fallimentari di APS
Spa, all’Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di pubblica utilità e
alla Prefettura di Palermo, prima «rappresenta la volontà di questa Amministrazione
di procedere alla riacquisizione del servizio idrico integrato», ma nel rigo
successivo «manifesta dubbi sulla praticabilità dell'affidamento, nei termini
concessi giusta nota della curatela fallimentare del 13 Novembre 2013, di detto
servizio a terzi, e ciò in ragione delle note condizioni di scarsa
disponibilità di risorse che possano giustificare l'accollo dei relativi oneri
inerenti il ciclo di gestione delle acque».
lunedì, novembre 18, 2013
ECCO L’ESERCITO DI ALFANO: 304 COLONNELLI. SCOMA NON C’È
Francesco Scoma |
E’ toccato a Dore Misuraca fare il censimento delle adesioni e aggiornarlo
costantemente. Non è stato un lavoro semplice. Di ora in ora cambiavano i nomi
ed i numeri. Poi Misuraca ha fatto il punto, tirato una linea, fatto somme
sottrazioni e diffuso i totali: l’esercito di Angelino Alfano è composto di
304 parlamentari e dirigenti del Pdl.
Quanto basta, è il commento deigli scissionisti, per impedire la
nascita di Forza Italia. Se i 304 avessero partecipato al Consiglio nazionale
di sabato scorso, il Pdl non avrebbe potuto essere abbandonato. E questa è, di
fatto, una concessione che Angelino Alfano ha regalato al suo “padrino”
politico.
Cuperlo vince sfida con Renzi, scarto di 6 punti in Sicilia
PALERMO. In Sicilia Gianni Cuperlo vince la
sfida con Matteo Renzi. I dati, trasmessi dalle segreterie provinciali, quando
mancano i risultati di qualche circolo, indicano uno scarto di circa 1.600
voti, all'incirca 6 punti percentuali. Ben distanti Pippo Civati con poco meno
del 6% e Gianni Pittella con poco più del 4%. "A questo punto i dati non possono cambiare, siamo molto
soddisfatti", commenta uno dei due coordinatori dell'area Cuperlo in
Sicilia, Enzo Napoli. Per Lillo Speziale, l'altro coordinatore, il risultato
"conferma la necessità per la sinistra italiana di un partito che
sia una comunità di valori, radicata nel territorio, che sfugge dal controllo
delle tessere e che esalta la militanza e l'impegno".
Congresso Pd, Renzi vince tra gli iscritti e stacca Cuperlo di otto punti
Matteo Renzi |
Il sindaco di Firenze
al 46,7%, l'ultimo segretario della Fgci al 38,4%. Gli altri candidati: Civati
sfiora il 10%, Pittella si ferma al 6%. Lo sconfitto: "Matteo riproduce il
ventennio passato". D'Alema attacca il rottamatore: "È ignorante e
superficiale. Sinistra è forte, non serve lui per resuscitarla"
ROMA - È Davide Zoggia, responsabile dell'organizzazione del Pd, a comunicare i risultati del voto degli iscritti al partito. Matteo Renzi vince la sfida dei circoli con il 46,7% dei voti e stacca di otto punti Gianni Cuperlo, che si attesta al 38,4%. Pippo Civati totalizza il 9,19% e Gianni Pittella circa il 6%. Nel complesso, il candidato triestino tiene nelle grandi città, mentre il sindaco di Firenze va bene nel sud. Per Pippo Civati si registrano buoni risultati in Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda Gianni Pittella si registra invece un exploit nel Mezzogiorno. "La mozione Pittella - si sottolinea dal suo comitato - supera il 12% nelle regioni del Meridione. Un risultato che ci inorgoglisce".
ROMA - È Davide Zoggia, responsabile dell'organizzazione del Pd, a comunicare i risultati del voto degli iscritti al partito. Matteo Renzi vince la sfida dei circoli con il 46,7% dei voti e stacca di otto punti Gianni Cuperlo, che si attesta al 38,4%. Pippo Civati totalizza il 9,19% e Gianni Pittella circa il 6%. Nel complesso, il candidato triestino tiene nelle grandi città, mentre il sindaco di Firenze va bene nel sud. Per Pippo Civati si registrano buoni risultati in Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda Gianni Pittella si registra invece un exploit nel Mezzogiorno. "La mozione Pittella - si sottolinea dal suo comitato - supera il 12% nelle regioni del Meridione. Un risultato che ci inorgoglisce".
Pd, in Sicilia vince Cuperlo. A Palermo in testa Renzi per 3 voti
Cuperlo (a sx) e Renzi |
di ANTONELLA ROMANO
Nell'Isola Cuperlo raccoglie il 47,49 per cento mentre il sindaco di Firenze il 42,61. Cuperlo primo in 4 province su 9: Agrigento Caltanissetta, Catania, Enna. Al sindaco di Firenze vanno le altre cinque province: Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani e Palermo, dove vince 2007 A 2004
Nell'Isola Cuperlo raccoglie il 47,49 per cento mentre il sindaco di Firenze il 42,61. Cuperlo primo in 4 province su 9: Agrigento Caltanissetta, Catania, Enna. Al sindaco di Firenze vanno le altre cinque province: Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani e Palermo, dove vince 2007 A 2004
In Sicilia Gianni Cuperlo vince la sfida con Matteo Renzi con una differenza
di 5 punti di percentuale. Cuperlo raccoglie 14.110 voti (il 47,49 per
cento) mentre il sindaco di Firenze 12.659 (il 42,61). E' il primo in 4
province su 9: Agrigento Caltanissetta, Catania, Enna. Al sindaco di
Firenze vanno le altre cinque province: Palermo, Messina, Ragusa, Siracusa e
Trapani.
Primarie PD. Miceli: “A Palermo ancora una volta grande partecipazione”
Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd |
Sono terminate ieri, anche a Palermo, le
riunione di circolo per la pre-selezione delle candidature alla carica di
Segretario nazionale del Partito democratico. I dati pervenuti in queste ore
dovranno adesso essere vagliati dalla Commissione provinciale per il Congresso,
che ufficializzerà i risultati. “Siamo più che soddisfatti dell’esito delle
consultazioni di circolo che si sono svolte a Palermo, ancora una volta in un
contesto di grande partecipazione”. Lo ha detto il Segretario provinciale del
Pd di Palermo, Carmelo Miceli.
Tu da che parte stai? Con Di Matteo!
A seguito della “chiamata alle armi” da parte del boss Totò Riina e alle minacce di morte pervenute ai magistrati del processo “trattativa”, l’associazione studentesca ContrariaMente – Rete Universitaria Mediterranea, ha affisso, dal balcone dell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, uno striscione su cui si legge “Tu da che parte stai? Con Di Matteo”. Proprio nell’atrio dell’istituto di via Maqueda, dove è visibile il lenzuolo, pochi giorni prima delle dichiarazioni del capo dei capi, i pp.mm. Nino Di Matteo e Vittorio Teresi avevano partecipato come relatori del seminario “Tu da che parte stai?”, organizzato dalla stessa ContrariaMente che da oltre dieci anni porta avanti la cultura dell’antimafia tra i giovani giuristi.
Interviste/ Leo Gullotta: "Il mio amico Pippo Fava"
Salvatore Leopoldo Gullotta, in arte Leo
- attore catanese assurto a notorietà nazionale grazie alla generosità non schizzinosa
del suo artigianato - sgrana il rosario dei doni ricevuti dal maestro, Giuseppe
Fava detto Pippo, immigrato a Catania dalla natia Palazzolo Acreide. Ogni grano
una pausa: “Dignità. Rispetto. Disciplina. Tecnica. Studio. Umiltà”. Gli anni
sono ormai 67 (lui dice 68 in polemica con il giovanilismo berlusconiano) e
ancora non riesce a raccontare un’impresa teatrale (stasera all'Eliseo di Roma
con Prima del silenzio di Giuseppe Patroni Griffi) senza salutare Pippo. Il 5
gennaio saranno trent'anni dall’esecuzione. “Per me è un dovere continuare a
dire che l’ha ucciso la mafia”.
domenica, novembre 17, 2013
INCHIESTA IN SICILIA. La riforma bluff delle Province, gli enti aboliti restano in piedi
Costo da 750 milioni l'anno: riforma
incompiuta e tagli ai finanziamenti ma solo otto milioni di risparmi. E i
servizi garantiti sono in crisi: dall'assistenza ai disabili alla manutenzione delle
strade e delle scuole
di SARA
SCARAFIA
AD AGRIGENTO 268 bambini ciechi e sordi non hanno più un insegnante che nel
pomeriggio li aiuta a fare i compiti a casa. A Nicosia, Enna, l'istituto
tecnico "Volta" non riesce a pagare le bollette. A Ragusa il servizio
di trasporto disabili non è mai partito e le mamme degli studenti si sono accampate
negli uffici per protesta. A Palermo per la manutenzione ordinaria dei 134
istituti superiori, un'ottantina quelli in città, la somma stanziata è pari a
zero.
Travaglio: "Palermo? Credo che esiga la verità sulla mafia"
Marco Travaglio e Isabella Ferrari |
di ENRICO BELLAVIA
La logica, è sufficiente quella, a sentire Marco Travaglio. Basta e avanza a spiegare il ventennio contrassegnato dal vizio d'origine della trattativa tra Stato e mafia, il patto che mise fine alle bombe del '92 e del '93 e preparò una nuova stagione di convivenza pacifica tra Cosa nostra e chi doveva contrastarla. Travaglio viene a Palermo, qui dove tutto è cominciato, a raccontare questo tempo con il suo "E' stato la mafia", insieme a Isabella Ferrari, stasera sul palcodel Golden
La logica, è sufficiente quella, a sentire Marco Travaglio. Basta e avanza a spiegare il ventennio contrassegnato dal vizio d'origine della trattativa tra Stato e mafia, il patto che mise fine alle bombe del '92 e del '93 e preparò una nuova stagione di convivenza pacifica tra Cosa nostra e chi doveva contrastarla. Travaglio viene a Palermo, qui dove tutto è cominciato, a raccontare questo tempo con il suo "E' stato la mafia", insieme a Isabella Ferrari, stasera sul palcodel Golden
Calcio, prima categoria. Il Corleone perde uno a zero in casa contro un forte Siculiana
Vincere é bello, ma non sempre si può vincere. Oggi il "nuovo" Corleone ha perso 1 - 0 in casa contro un forte Siculiana. Ad oggi la squadra più forte che abbiamo incontrato. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto pareggiare, ma lo sport è questo. La prossima volta andrà meglio...
Guarda i risultati della IX giornata del campionato di prima categoria, girone B. E a seguire la classifica...
Guarda i risultati della IX giornata del campionato di prima categoria, girone B. E a seguire la classifica...
sabato, novembre 16, 2013
Sciopero, Barone (Uil Sicilia) e Calà (Cgil Palermo): “Alta adesione in tutta l’Isola. Ora il Governo nazionale garantisca un futuro ai siciliani”.
PALERMO. “Una piazza meravigliosa. Uno sciopero riuscito per dire al Governo
nazionale che non c’è più tempo da perdere. Restano, infatti, troppe le tasse
per le famiglie e le aziende continuano a chiudere e licenziare. La recessione
non si è arrestata e il Paese è sempre più povero. Serve, quindi, un segnale di
forte cambiamento per rimettere in moto la nostra economia. In Sicilia poi i
fondi stanziati per la Cassa integrazione e gli ammortizzatori in deroga sono
assolutamente insufficienti per il prossimo anno e anche il futuro dei
ventimila precari degli Enti locali è a rischio.
Salernitana - Nocerina, il derby della vergogna
E’ stato subito ribattezzato “il derby della vergogna” quello tra
Salernitana e Nocerina, giocato domenica 10 novembre, terminato dopo soli venti
minuti con i giocatori della Nocerina che, con uno stratagemma di finti
infortuni, hanno costretto l’arbitro a un fischio finale anticipato. Il tutto a
causa delle minacce degli ultras: se avessero giocato la partita sarebbero
stati ammazzati. “Quella zona è a forte rischio di infiltrazione camorristica –
ha dichiarato Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, ai
microfoni di Radio Anch’io – ognuno di noi dovrebbe metterci
la faccia in queste situazioni così gravi”.
Iscriviti a:
Post (Atom)