domenica, ottobre 27, 2013

PD. Rubino: onorato di rappresentare quasi la metà del partito a Palermo

Antonio Rubino
“Adesso so di avere una grande responsabilità: rappresentare quasi la metà del partito nei confronti di una maggioranza variegata e assemblata per l'occasione, che non potrà più nascondersi dietro le critiche verso chi c'era prima”. Lo dice Antonio Rubino, candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Palermo, che al termine del congresso ha raccolto il 44% dei voti. “Un risultato che mi lusinga – aggiunge Rubino – e lo considero un successo, dal momento che dall’altra parte c’era la ‘corazzata renziana’ di vecchio e nuovo conio: da Faraone a Ferrandelli, da Lumia a Lupo, con l’aggiunta di Giovani Democratici guidati da Nelli Scilabra, i lettiani di Apprendi e l'appendice dei civatiani guidati dal senatore Corradino Mineo. Insomma, uno schieramento che sulla carta disponeva di numeri bulgari che avrebbero dovuto schiacciarmi”. Il congresso provinciale del PD di Palermo si chiude con l’elezione di Carmelo Miceli, con il 56% delle preferenze su circa 6.000 votanti complessivi. “Ho già telefonato a Miceli per fargli gli auguri di buon lavoro – conclude Rubino – c’è bisogno di un partito forte e radicato: per quel che mi riguarda, alla luce dei risultati del congresso, il mio impegno in questo senso è più forte e convinto di prima”.      

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