Un momento del voto degli immigrati |
“Con
l'elezione della Consulta delle Culture – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando –
Palermo si conferma città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace con
125 nazionalità diverse e 100 lingue parlate. Oggi, ho visto la grande
partecipazione degli stranieri aventi diritto al voto ed il loro inequivocabile
messaggio è stato quello di essere protagonisti e parte integrante della vita
politica e sociale della città che da questa sera può chiamarsi con maggiore
forza Capitale della Cultura. Voglio poi ringraziare i dipendenti comunali che
oggi hanno esercitato il ruolo di presidente di seggio e scrutatori e il
personale dell'Ufficio Anagrafe e dell'Ufficio Elettorato che in questi giorni
ha sapientemente lavorato per far si che la macchina elettorale procedesse
senza ostacoli, nello spirito comune di dare un nuovo importante segnale del cambiamento
cittadino”.
“Da
questa sera – ha detto l'Assessore alla Partecipazione Giusto Catania – gli
stranieri di Palermo hanno dato vita alla quarta istituzione della città. Abbiamo vissuto un giorno di
straordinaria partecipazione di varie comunità attive e impegnate
nell'organizzazione politica del territorio e da questo spirito auspico che
della consulta possa uscire il sindaco di Palermo del 2050, quando magari il
primo cittadino sarà tamil o bengalese.
LA
CONSULTA DELLE CULTURE
La
Consulta delle Culture è dunque composta da 21 membri in rappresentanza di
sette aree geografiche diverse con un presidente, un vicepresidente e un
ufficio di presidenza. Il presidente parteciperà ai lavori del consiglio
comunale, dove avrà diritto di parola ma non di voto e sarà portavoce della
Consulta. Il mandato degli eletti, per questa prima volta, durerà quattro anni
e l’incarico di presidente sarà rinnovato dopo due. Il prossimo mandato durerà
invece cinque anni e l’incarico di presidente sarà rinnovato dopo due anni e
mezzo. Questo è stato deciso per far coincidere le elezioni della consulta a
quelle del prossimo consiglio comunale. Sala delle Lapidi, infatti, eleggerà
tre consiglieri che rappresenteranno il consiglio all’interno della consulta e
lo stesso farà la giunta scegliendo un proprio delegato, che può essere lo
stesso sindaco, un assessore o una persona scelta dal primo cittadino.
L’obiettivo è evitare che la Consulta sia un corpo separato dal resto
dell’amministrazione ma organismo attivamente interagente con le altre
istituzioni.
La
nazione che ha avuto più candidature è stato il Bangladesh (otto candidati). Le
candidature sono state raggruppate in sette aree geografiche e gli eletti sono
stati scelti in proporzione al numero di residenti nella città di Palermo. Sono
state presentate 15 candidature per Asia Centro Meridionale (7 eletti); 3 per
Asia Orientale e Asia Occidentale (2 eletti); 8 per Africa Settentrionale (3
eletti); 9 per Africa Occidentale (2 eletti); 5 per l’Africa Orientale e Africa
Centro Meridionale (1 eletto); 9 dei Paesi membri del Consiglio d’Europa (5
eletti), 8 per Americhe ed Oceania (1 eletto).
Le
dieci più numerose comunità presenti a Palermo hanno presentato almeno una
candidatura: Sri Lanka (5 candidati); Bangladesh (8); Romania (3); Ghana (5);
Tunisia (4); Filippine (3); Marocco (4); Mauritius (4); Repubblica Popolare
Cinese (1); Costa d'Avorio (2); Inoltre tra i candidati ci sono cittadini di
Cuba (2), Brasile (2), Capo Verde (2); Pakistan (2) e un rappresentante per
Israele, Russia, Belgio, Ucraina, Paraguay, Argentina, Ecuador, Gabon,
Colombia, Bulgaria, Polonia.
DOVE
SI E' VOTATO
I
circoscrizione: scuola Valverde (via Valverde,1)
scuola Madre Teresa di Calcutta (via Maqueda, 53)
II circoscrizione: scuola Amari (via G. F. Ingrassia, 33)
III circoscrizione: scuola F. P. Perez (piazza F. P. Perez, 1)
IV circoscrizione: scuola Montegrappa (via Gustavo Roccella, 37)
V circoscrizione: scuola De Amicis (via Nazario Sauro, 11)
VI circoscrizione: scuola Collodi (via Briuccia, 89)
VII circoscrizione: scuola S. Domenico Savio (viale della Resurrezione, 1)
VIII circoscrizione: scuola Archimede (piazza Castelnuovo, 40)
scuola Marconi (via Antonino Di Giorgio, 4)
scuola Madre Teresa di Calcutta (via Maqueda, 53)
II circoscrizione: scuola Amari (via G. F. Ingrassia, 33)
III circoscrizione: scuola F. P. Perez (piazza F. P. Perez, 1)
IV circoscrizione: scuola Montegrappa (via Gustavo Roccella, 37)
V circoscrizione: scuola De Amicis (via Nazario Sauro, 11)
VI circoscrizione: scuola Collodi (via Briuccia, 89)
VII circoscrizione: scuola S. Domenico Savio (viale della Resurrezione, 1)
VIII circoscrizione: scuola Archimede (piazza Castelnuovo, 40)
scuola Marconi (via Antonino Di Giorgio, 4)
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