Martedì prossimo alle ore 15 a
Villa Niscemi Fillea, Filca e Feneal sottoscriveranno, questa volta assieme
all’Ance, il protocollo per sviluppo occupazione e legalità in edilizia, già sottoscritto a luglio con il sindaco Leoluca Orlando. «La presenza dell’associazione dei
costruttori nell’intesa è un altro passo importante - dice Mario Ridulfo, segretario della Fillea
Cgil di Palermo - Il protocollo impegna
il comune di Palermo a discutere del piano triennale opere pubbliche con le tre
organizzazioni sindacali. E a prevedere che nei bandi di gara per opere di
manutenzione e ristrutturazione le imprese vincitrici si impegnino ad assumere
manodopera locale e ad applicare i protocolli di legalità».
La Fillea è in
attesa dell’approvazione da parte del
consiglio comunale del piano triennale delle opere pubbliche come prima
risposta alla mobilitazione di tutte le
organizzazioni sindacali e delle tante iniziative del comitato degli edili disoccupati della
Fillea, che pochi giorni fa hanno consegnato i loro curricula al Prefetto
denunciando la crisi del settore.
«È chiaro - aggiunge Ridulfo - che il
piano da solo non basta: occorre che il Comune ora metta in bilancio le
somme per trasformare il libro dei sogni
in opere pubbliche e che recuperi i fondi per le incompiute che da anni
sollecitiamo con le nostre iniziative, a partire dal collettore fognario, che come si è visto è indispensabile, al passante ferroviario, al completamento del
tram».
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