Cristina Altamore, presidente della Pro-loco |
Giuliana – Il Comune ”sfratta” la Pro Loco dalla sede storica che
l’associazione utilizza da 16 anni; sono tre stanzette a piano terra del
castello Federiciano proprio sotto l’aula consiliare dedicata a Peter Ganci, il
Vigile del Fuoco, originario del paese,
che perse la vita in una delle torri gemelle di New York l’11 settembre
del 2001. Ora l’amministrazione rivuole i locali. ”Vogliono toglierci di mezzo”,
scrive in una nota Cristina Altamore giovane e battagliera presidente dell’associazione
turistica. Scoppia così la guerra nel piccolo centro montano del palermitano,
dove sono ancora roventi le polemiche seguite alle ultime amministrative del
giugno 2013 in cui Maurizio Mario Musso conquistò la poltrona di primo
cittadino battendo per 24 voti Francesco Scarpinato. Nella battaglia dei
comunicati stampa si inserisce anche il giallo dei costumi medievali apparsi in
una mostra cittadina e che erano custoditi, a quanto pare, nei locali in uso
alla Pro Loco all’interno del castello. Nessuna denuncia ufficiale di violazione del domicilio, se di guerra
davvero si tratta la si vuol combattere in sordina da entrambe le parti.
Intanto si è appreso che la Pro Loco organizzerà un “sit in” di protesta. In
una nota stampa, Cristina Altamore si dice disposta a pagare per la concessione “dei locali”.
Maurizio Mario Musso |
“La richiesta di rilascio delle stanze del castello, date in comodato
d’uso gratuito all’associazione turistica Pro- loco cittadina, è stata dovuta alla nostra volontà di
adeguarci alla normativa vigente – spiega il sindaco Maurizio Mario Musso e
cita un provvedimento della Corte dei Conti –
le pubbliche amministrazioni non
possono concedere pezzi del loro patrimonio senza compenso. Comunque, conclude
il sindaco Musso, nel suo comunicato-stampa - siamo disponibili a valutare positivamente la
richiesta qualora ne ricorrano le condizioni”. I locali alla Pro Loco furono
concessi dall’allora sindaco Francesco Quartararo, con una delibera scaduta il primo gennaio del 2011. I
giovani della pro-loco, che hanno partecipato anche ai programmi-progetto
dell’Unione Europea “2007-2013”, sono
stati sempre molto attivi. “Ogni anno abbiamo organizzato il presepe vivente e
diverse suggestive rievocazioni storiche della Castellana - afferma Cristina Altamore -. E’
spiacevole constatare che tra i primi atti della nuova amministrazione ci sia
stato l’impegno a togliere un tetto alla Pro-loco, verifichiamo con stupore
che il castello
che lo “Stupor Mundi” Federico II° edificò, sulla montagna di Giuliana, e che oggi anche grazie a noi è meta turistica di valenza nazionale, invece di unirci, ci divide”.
Cosmo Di Carlo
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