Ma poteva essere una vittoria...

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Quello di ieri pomeriggio è stato un buon pareggio casalingo per il "nuovo" Corleone contro l'agguerrita compagine di "Città di Agrigento", che, a detta dei suoi dirigenti - è stata allestita per fare il salto di categoria. Ai punti avremmo vinto noi, che abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio di un gol, segnato su punizione da Vito Verardo. Un blackout della nostra difesa nei primi minuti della ripresa ha consentito alla squadra ospite prima di pareggiare e poi di portarsi in vantaggio. Rabbiosa e lucida la reazione dei ragazzi di mister Gennusa, che alla mezz'ora pareggiavamo con un gol di testa (indovinate di chi?)... ancora una volta di Vito Verardo, sempre più il bomber della squadra (4 gol in 3 partite). Nonostante siamo rimasti in dieci per l'ingiusta espulsione di Mario Cardella (mai visto un rosso diretto per avere allontanato la palla a gioco fermo!), i nostri ragazzi hanno continuato ad attaccare sfiorando il gol in diverse occasioni. Bella un'azione del fantasista Ringo (a volte troppo innamorato del pallone!) che dribblava due avversari e tirava a rete da fuori area, sfiorando il palo a portiere battuto. Un buon pareggio, quindi (ma poteva essere una vittoria), che la squadra e la società abbiamo voluto dedicare a Gabriele Soltani, il nostro giovanissimo portiere che si è sentito male due ore prima della partita. Auguri a Gabriele! E complimenti a Vincenzo Russo che l'ha egregiamente sostituito. (D.P.)