Fin dai tempi dei romani
è sorta l'esigenza di costruire strade per collegare i vari punti commerciali,
e questo è stato un fattore che ha contribuito alla civilizzazione dell'uomo. Infatti uno fra i principali servizi che lo stato dovrebbe offrire al
cittadino è il servizio infrastrutturale di collegamento, per favorire il
lavoro, gli scambi commerciali, lo studio, la comunicazione, tutto! Come è noto, le infrastrutture Italiane, al contrario, vertono in
condizioni pietose, a maggior ragione se vivi in un contesto locale dove la PA
risulta come assente, o inefficiente. Il meetup "MoVimento 5 stelle Comuni
del Corleonese" ha intrapreso una difficile lotta per il diritto ai
servizi essenziali, di cui dovrebbero godere tutti i cittadini, ma dei quali
effettivamente non godono i residenti nei comuni del corleonese (Roccamena,
Bisacquino, Campofiorito, Chiusa sclafani, San Giuseppe Jato, San Cipirrello,
Contessa entellina, Godrano, Marineo.
etc...). In pratica il MoVimento
5 stelle Comuni del Corleonese si è impegnato nel segnalare la pericolosità
delle strade provinciali che collegano i comuni tra di loro e che permettono
ogni mattina ai cittadini di andare a lavorare, agli studenti di andare a
studiare, ai camionisti di andare a consegnare, agli agricoltori di andare a
coltivare.
Queste strade sono state
segnalate più e più volte agli uffici provinciali di competenza, ai quali fa
capo l'Ing. Troja, ma senza riscontrare particolari risultati. Quasi tutte le
strade sono state documentate fotograficamente (come in allegato) e inviate per
conoscenza all'on. Ciaccio, rappresentante del MoVimento 5 stelle all'Ars, il
quale prontamente con un Interpellanza parlamentare (n°71 del 30/05/13) ha posto
la questione al tavolo del governo regionale, il quale ha snobbato la
questione. Dopo un altro periodo di pressing agli uffici provinciali
responsabili delle infrastrutture in questione, il suddetto fornisce una
risposta scritta (in allegato) nella quale dichiara un'impossibilità economica
nel fornire i servizi ai cittadini, ma che comunque farà quello che può.
Nella realtà le strade
minacciano pericolosamente l'incolumità dei passanti in quanto in alcuni tratti
curvilinei la carreggiata risulta singola a causa di grosse quantità di
materiale sdrucciolevole (terra e detriti), in altri casi manca proprio la
carreggiata a causa delle frane, per non parlare delle buche.
Mentre si fa la corsa a
scaricare le colpe l'uno sull'altro ogni giorno i cittadini rischiano la vita,
distruggono i mezzi di trasporto e incrementano le già gravose spese familiari.
Il Meetup aveva fornito anche una possibile soluzione (puntualmente cestinata),
cioè quella di adoperare gli uomini di cui dispone la provincia (comunque già
stipendiati quindi a costo aggiuntivo 0) più ulteriori rinforzi che potrebbero
arrivare dagli uomini della forestale (pagati anche questi; possono anche
essere impiegati per la pulizia dei bordi stradali) utilizzando i mezzi di cui
già dispone la provincia.
L'unico costo sarebbe il
carburante per i mezzi, ma non si tratta di cifre esorbitanti dato che
effettuare una manutenzione non significa riasfaltare o ricostruire una strada,
sarebbe sufficiente togliere il materiale sdrucciolevole, effettuare
un'estirpazione erbaceo-arbustiva e tappare qualche buca pericolosa.
M5S Comuni
del Corleonese
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