Palermo 9 agosto 2013 - La Flai Cgil
per tutto il periodo della vendemmia sceglie di stare accanto a chi
lavora nei campi per assicurare il
rispetto del contratto di lavoro del settore agricolo. “Legalità, coltivala” è
il titolo della campagna di sensibilizzazione che sarà portata avanti per tutto il mese di agosto a difesa dei
lavoratori e delle lavoratrici agricole.
«Visiteremo le aziende della provincia di Palermo che producono vino,
circa una settantina, per verificare la
condizione dei lavoratori. La stagione delle vendemmie come si sa porta i
rischi di sempre: lavoro nero ed evasione contributiva», dice Tonino Russo,
segretario della Flai Cgil Palermo. La Flai ricorda che il salario medio di un
bracciante agricolo è di 9,20 euro ad ora e di
57,96 euro al giorno (6,30 ore lavorative) e che un operaio agricolo assunto
regolarmente ha diritto a tutte le prestazioni previdenziali
previste, all’integrazione economica per malattie e infortuni (Cila) e a quella
per il ricovero ospedaliero (Fislaf). Un bracciante non assunto regolarmente o pagato con i voucher non ha diritto a
nessuna delle prestazioni previdenzial
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