May Amor, il tunisino arrestato |
L'otto agosto, intorno le ore 19:15,
la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo ha inviato le gazzelle
del Nucleo Radiomobile di Palermo in via Rocco Pirri dove veniva segnalata una
lite in corso tra un automobilista ed un parcheggiatore abusivo. La vittima voleva
lasciare il proprio veicolo, una fiat punto, parcheggiata vicino ad un
esercizio commerciale non distante ma si avvicinava un soggetto che
qualificandosi come parcheggiatore gli richiedeva la somma di euro tre quale
contributo volontario per avere posteggiato. Al rifiuto, lo stesso
veniva minacciato con frasi del tipo “ SE NON TOGLI LA MACCHINA TE LA
DANNEGGIO”. Il giovane
parcheggiatore insisteva, aumentando il grado di minaccia, “ SPOSTA LA
MACCHINA ALTRIMENTI TE LA BRUCIO” brandendo una bottiglia di vetro in mano nel
tentativo di colpire l’automobilista. A sedare la lite interveniva un commerciante
che riusciva a fare allontanare il parcheggiatore. Quest’ultimo faceva ritorno,
poco dopo, presso il negozio dell’uomo che era intervenuto minacciandolo di
dare fuoco all’esercizio commerciale di cui era titolare e gettando nell’
occasione, la merce, contenuta in alcuni scaffali, per terra.
Il commerciante chiamava
il 112 ed i Carabinieri, immediatamente giunti sul posto, identificavano il
giovane in MAY AMOR , nato in Tunisia, classe 1986, senza fissa dimora e
lo traevano in arresto con l’accusa di tentata estorsione.
Il giovane
tunisino trattenuto presso le camere di sicurezza del Nucleo Radiomobile
nella giornata odierna è stato tradotto presso il locale Tribunale per essere
giudicato con rito direttissimo.
Dopo la convalida
dell’arresto, MAY AMOR è stato condannato ad un anno e otto mesi di
reclusione e 300 € di multa, pena sospesa, pertanto rimesso in libertà.
Palermo, 09 agosto
2013
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