Il prefetto Fulvio Sodano |
L’Amministrazione comunale di Paceco, su proposta del
sindaco Biagio Martorana, ha deliberato il conferimento della cittadinanza
onoraria all’ex prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, “per essersi distinto quale
servitore dello Stato, opponendosi ad ogni forma di degenerazione ed
inquinamento criminale mafioso”. L’operato ed i meriti di Fulvio Sodano sono
ricordati in una relazione del primo cittadino, allegata alla delibera: “Il Dr.
Fulvio Sodano ha ricoperto il ruolo di prefetto della provincia di Trapani dal
dicembre 2000 fino al luglio 2033, da subito divenendo punto di riferimento per
amministrazioni ed amministratori pubblici, per i tanti cittadini onesti, per
l’indubbia cultura istituzionale dimostrata.
Continua è stata l’azione del prefetto Sodano a difesa dei più deboli; lo ricordiamo intervenire più volte a proposito delle disfunzioni negli approvvigionamenti idrici, nelle azioni per il mantenimento dei livelli occupazionali; sua fu l’iniziativa d rilanciare la celebrazione della festa della Repubblica, proprio avvertendo lo scollamento che c’era tra i cittadini e le istituzioni repubblicane”.
Continua è stata l’azione del prefetto Sodano a difesa dei più deboli; lo ricordiamo intervenire più volte a proposito delle disfunzioni negli approvvigionamenti idrici, nelle azioni per il mantenimento dei livelli occupazionali; sua fu l’iniziativa d rilanciare la celebrazione della festa della Repubblica, proprio avvertendo lo scollamento che c’era tra i cittadini e le istituzioni repubblicane”.
“L’azione condotta dal prefetto Sodano per
la salvaguardia della Calcestruzzi Ericina, azienda confiscata ai mafiosi e che
i mafiosi volevano per questo far chiudere, – scrive ancora il sindaco di
Paceco – è un momento certamente importante, fondamentale per la riaffermazione
dello Stato nel territorio. I mafiosi e non solo, giunsero persino ad
intimidirlo direttamente nel suo ufficio, ma lui non indietreggiò di un solo
passo. Non trovò grande collaborazione nella voglia di riscatto dell’economia
imprenditoriale locale, come probabilmente sfuggì al ruolo di vigilanza e
protagonismo della politica, ma non tutta, quella difficile stagione per la
riaffermazione della legalità in questa provincia. Andò avanti ma la politica
di governo lo ripagò con un trasferimento annunciato nello spazio di un
pomeriggio, nonostante avesse chiesto, e per delicate ragioni di salute, di
rimanere a Trapani. Le operazioni di polizia degli ultimi anni e fino ai giorni
nostri, cominciano a far conoscere pagine di verità riconsegnandoci la figura
di un prefetto che ha ostacolato ed impedito un progetto mafioso ed
imprenditoriale che, se condotto, sarebbe stato devastante non solo per Trapani
ma per tutto il nostro Paese”.
“Oggu, seppur in ritardo con i tempi della
storia recente, credo sia venuto il tempo che i Comuni mostrino ufficialmente
gratitudine, vicinanza ed affetto. Il prefetto Sodano – conclude il sindaco di
Paceco – è estremo esempio di una cultura politica, istituzionale che deve
essere quanto mai riscoperta, valorizzata e non abbandonata, in primo luogo
dallo Stato che ha fedelmente servito. La proposta di riconoscimento vuole però
significare anche vicinanza umana all’uomo ed autentica dimostrazione di
affetto ai suoi familiari, nonché ulteriore simbolico segnale di
incoraggiamento e testimonianza di sostegno agli operatori dello Stato
fortemente impegnati ed in prima linea in questa nostra particolare provincia”. Il conferimento della
cittadinanza onoraria sarà formalizzato nel corso di una cerimonia (non ancora
programmata), con la consegna di un attestato ufficiale a Fulvio Sodano.
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