giovedì, agosto 22, 2013

I Prizzesi e la Tares...

Il caratteristico panorama di Prizzi
di ANTONINO CANZONERI
La popolazione prizzese da qualche settimana si è vista recapitare al proprio domicilio gli F24 semplificati con i quali dovrà onorare entro il mese corrente e quello successivo le prime due rate in acconto della nuova imposta sui rifiuti. Una amara sorpresa visto l'esoso importo che il Comune di Prizzi ha deciso di applicare deliberando in acconto  un importo corrispondente al 90% dell'imposta sui rifiuti pagata nell'anno precedente.
E le sorprese non finiscono qua ,visto che scorrendo la legge istitutiva del tributo -  Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 – si apprende che lo stato ha provveduto ad avocare a se un ulteriore maggiorazione dell'imposta di 0,30 euro al mq che dovrà essere onorata a saldo.
Difficile fare previsioni ,ma con molta probabilità a settembre il Consiglio approvando il proprio Bilancio provvederà ad applicare per le due ulteriori rate, un saldo  superiore ai primi due acconti. Un autentico bagno di sangue legittimato dall'obbligo dell'Amministrazione Prizzese di coprire autonomamente i costi di gestione del servizio senza poter attingere ai trasferimenti del governo centrale. Tra mugugni ed insofferenze proferite a denti stretti, la palla passa ancora una volta al consiglio, il quale dovrà dotarsi di un nuovo regolamento Tares secondo gli orientamenti ministeriali, che prevedono agevolazioni legate al reddito e alla stagionalità dei fruitori del servizio. Diversamente il costo del servizio al netto delle maggiorazioni provinciali e nazionali viaggia sui 5,00 euro al mq pertinenze comprese .Un autentico salasso per le famiglie e le imprese  che producono rifiuti urbani.
Antonino Canzoneri

Nessun commento: