martedì, agosto 27, 2013

Corleone, campo antimafia. E la processione si fermò davanti Casa Caponnetto...!

Passa la processione
LA PROCESSIONE
Alcuni anni fa la processione della Madonna di Sant'Elena sarebbe passata davanti ad una casa di mafia ieri sera ha benedetto una casa "Libera e Giusta" intitolata a Antonino Caponnetto e sede della Cooperativa Lavoro e Non Solo; ....un cambiamento reale in corso.....Fatto da tante cose, episodi, incontri  ma soprattutto da un nuovo clima vissuto e respirato; ..ieri sera durante all'uscita della Madonna dalla Chiesa e durante la processione era molto importante e emozionante vedere alla testa con i loro grembiuli celesti due soci della Cooperativa Lavoro e Non Solo; Gino e Franco; con lui anche suo figlio Antonino!! Anche io con mia moglie e mio figlio ho scelto di esserci... una comunità fatta da tante famiglie che legittima e riconosce scelte complesse. Lo stesso gruppo parrocchiale la sera prima aveva "scelto" di ospitare lo stand della Cooperativa Lavoro e Non Solo che con i tanti volontari ha offerto a tutti ceci lessi provenienti dai terreni confiscati ai mafiosi, i nostri ragazzi hanno giocato con i bambini del rione e hanno ballato con tanti di loro.. .tante famiglie che in questo modo hanno scelto da che parte stare... una Chiesa che ha fatto scelte diverse da altre ...


IL DIARIO DEI VOLONTARI...

Aprendo gli occhi, stamattina, e saltando giù dal letto per la felicità di non lavorare, siamo stati coinvolti da acque limpide e cristalline, pinete sconfinate e conchiglie incavate nella roccia. La nostra bella giornata di mare ci ha permesso di riflettere, sulla condivisione di ogni singolo momento, dal più faticoso al più felice ed esaltato, scambiandoci idee ed esperienze, culture e saperi: la casa, come luogo di incontro e riposo, i campi come luogo di lavoro, fatica, ma anche soddisfazione nel vedere tanti piccoli e dolci pomodori appena raccolti, frutto del nostro impegno e della nostra unione. 
Oggi, a fine giornata possiamo dire di essere stati per un giorno delle cicale e non più formiche operose che cercano di contribuire alla grande costruzione di questa nostra legalità. Con il sole ed il paesaggio siculo che ci ha accompagnato, ci siamo leggermente staccati dalla vita dei campi.  Tuttavia, nonostante fosse una splendida e fresca giornata di brezza marina, abbiamo dovuto salutare delle nostre “compagne formiche” che sono state catapultate nella loro vita Emiliana. 
Concludiamo, belli pieni di sole e lasagne e andiamo a rotolare giù per i colli come belle balle di fieno blu. 
Mirta & Francesco

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