I firmatari del protocollo d'intesa |
Venerdì 19
luglio 2013 alle ore 12.00, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate nel
complesso monumentale dello Steri di Palermo, ha avuto luogo la firma di un
protocollo d’intesa, di durata triennale, tra l’Università degli Studi di
Palermo, nella persona del Magnifico Rettore Prof. Roberto Lagalla, e i Comuni dell’Arcidiocesi
di Monreale, nelle persone dei rispettivi Sindaci. Il protocollo nasce dalla
sinergia di due elementi particolarmente favorevoli: uno, la volontà
dell’Arcidiocesi di Monreale di valorizzare le risorse culturali presenti sul
proprio territorio, con particolare riferimento all’ambito dell’arte sacra;
l’altro, l’attività all’interno dell’Ateneo dell’Osservatorio per le Arti
decorative in Italia “M. Accascina”, diretto dalla Prof. Maria Concetta Di
Natale, che annovera tra i suoi fini istituzionali la conoscenza, la
divulgazione e la valorizzazione delle opere d’arte decorativa in Italia,
partendo dalla Sicilia, territorio in cui esse hanno avuto uno sviluppo
particolare e maggiormente variegato rispetto a tutte le regioni peninsulari.
L’accordo previsto trova inoltre ampio riscontro con i fini istituzionali dei
vari soggetti coinvolti; l’Università degli Studi di Palermo considera
prioritario, infatti, accogliere le esigenze di sviluppo coerenti con il
mantenimento delle caratteristiche di naturalità, di estesa presenza di beni
culturali di particolare pregio e di peculiarità artistiche che caratterizzano
il comprensorio insistente sul territorio dell’Arcidiocesi di Monreale e della provincia di Trapani e promuovere la
realizzazione congiunta di progetti di collaborazione e di ricerca
interistituzionali anche attraverso l’individuazione di risorse disponibili a
livello comunitario, nazionale, regionale etc.; i Comuni sottoscriventi hanno
tra i propri obiettivi rendersi attivamente partecipi del processo di sviluppo
del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse esistenti, del
patrimonio ambientale, culturale ed artistico in particolare, con specifico
riguardo alle arti decorative; fornire nuove opportunità per studenti, giovani
ricercatori ed esperti di chiara fama attraverso la valorizzazione dei beni
culturali presenti sul territorio, promuovendo percorsi di studio e
ricerca scientifica nei campi della
conservazione e del restauro del patrimonio storico-artistico e ambientale nonché
delle manifatture locali ed infine individuare sedi da potere utilizzare quali
laboratori di restauro e/o summer school sull’arte del territorio che
costituirebbero un punto di riferimento e di raccordo tra il Comune, l’Università
e le altre istituzioni competenti al fine di promuovere e valorizzare,
attraverso lo studio scientifico dei beni culturali, il territorio ed il suo
patrimonio artistico e ambientale. Il protocollo ha come obiettivo
l’instaurazione di un rapporto di collaborazione, finalizzato alla
valorizzazione delle risorse territoriali ed al recupero delle tradizioni
locali, con specifico riguardo all’ambito dei beni culturali e ambientali. In
particolare, si prevede di realizzare iniziative comuni mirate
all’individuazione, alla promozione e all’attuazione di progetti nell’ambito
del territorio di riferimento, al fine di contribuire alla valorizzazione del
patrimonio artistico territoriale con particolare attenzione alle arti
decorative; di costituire poli di ricerca scientifica e di scambio diretto con
il territorio, al fine di diffondere la conoscenza delle tradizioni locali, delle
risorse culturali e artigianali in un’ottica di promozione della realtà
territoriale; di organizzare congiuntamente manifestazioni culturali quali per
esempio mostre, convegni, seminari, giornate di studio; di promuovere
iniziative integrate per l’attuazione di attività coerenti con le finalità del
protocollo, anche attraverso la presentazione di progetti di ricerca agli
organismi finanziatori di volta in volta individuati; di incentivare, anche
nell’ambito di progetti comunitari o nazionali di mobilità, lo scambio tra
studenti italiani e stranieri.
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