Fabrizio Ferrandelli |
Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd e segretario della
commissione Ambiente e territorio, ha scelto il suo blog per pubblicare un post
dal titolo “Muos, siamo al golpe. Crocetta dica con chi sta”, dove
spiega quello che stamattina e’ successo in commissione all’Ars sulla vicenda
del Muos di Niscemi. L’organismo, su sua richiesta, doveva infatti
calendarizzare l’esame del ddl 517, un disegno di legge del Governo regionale
che esclude in Sicilia la possibilita’ di autorizzare l’istallazione di impianti
e il transito di materiale nucleare, e l’autorizzazione di istallazioni ad
emissioni elettromagnetiche di grandi rilevanza. Una legge che se approvata
poteva bloccare i lavori del radar di Niscemi.
Improvvisamente pero’ e’ arrivato lo stop. Secondo la
Segreteria generale, infatti, il ddl potrebbe non essere competenza del
parlamento regionale. ”Strane coincidenze”, dice il deputato del Pd, che
spiega: “Mentre la riunione era in corso, sono stato avvertito che la
Segreteria generale stava inviando una nota per sospendere la calendarizzazione
del ddl. Gli uffici, mi hanno detto, starebbero valutando se la competenza in
materia e’ del Parlamento regionale o, come loro immaginano, del parlamento
nazionale”.
“Mi chiedo – aggiunge Ferrandelli -: ma non era un disegno di legge del
governo? Non era stato lo stesso presidente Crocetta ad indicarci la via
legislativa per bloccare i lavori del Muos? E poi, il parlamento regionale non
e’ sovrano di scegliere cosa la Sicilia vuole essere o siamo in una democrazia
sospesa, una Regione a sovranita’ limitata? Noi non possiamo tollerare un
golpe, non possiamo accettare la sospensione della democrazia. Sulla competenza
si pronuncera’ il Parlamento regionale, non Palazzo d’Orleans. Io faro’ le
barricate”. “Il presidente Crocetta, pero’, deve dirci una buona volta –
conclude – da che parte sta”.
LA REPLICA DI CROCETTA – “La notizia che il governo regionale avrebbe
revocato il ddl sul Muos, annunciata da Ferrandelli, e’ totalmente falsa e
priva di ogni fondamento. Il segretario di giunta ha inviato infatti all’Ars
tale ddl il 26 luglio e, nella stessa giornata, il segretario generale Patrizia
Monterosso, d’ordine del presidente, ha richiesto la trattazione prioritaria al
presidente dell’Ars. Non sappiamo quindi di quali fantomatici ritiri parli
Ferrandelli, probabilmente, ha confuso la segreteria di Palazzo dei Normanni,
cioe’ dell’Ars, con quella di Palazzo d’Orleans, ovvero del governo, o
probabilmente lo stesso non sa che esistono due segreterie differenti, che
hanno ruoli e rappresentanti diversi”. Lo scrive su Facebook il presidente
della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “Ferrandelli chieda
scusa al governo per l’attacco totalmente ingiustificato e risolva all’interno
del dibattito parlamentare le questioni che vengono poste dalla segreteria
generale dell’Assemblea Regionale Siciliana”, conclude Crocetta.
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