Villa santa Teresa |
Palermo 16 luglio 2013 - La Funzione Pubblica Cgil di Palermo chiede che la società “Villa Santa
Teresa” di Bagheria (ex proprietà
Aiello), venga affidata alla
gestione pubblica. La Corte di Cassazione si è definitivamente pronunciata per
la confisca irrevocabile delle società già intestate all’ingegnere Michele Aiello di Bagheria, sequestrate alla mafia e
da anni in amministrazione giudiziaria. Con
la recente sentenza la proprietà passa di mano al patrimonio dello Stato, attraverso
la gestione all’Agenzia per i Beni
Confiscati. “La Fp Cgil - dice il segretario di Palermo Filippo Romeo
- chiede che le quote della società che si occupa di assistenza e diagnostica
sanitaria vengano trasferite e date in gestione a enti pubblici. “Chiediamo al
presidente Crocetta che, interpretando la
nostra volontà, chieda all’Agenzia dei beni confiscati di avere in affidamento
tali società per darle poi, attraverso l’Assessorato regionale alla Salute, in
gestione a una azienda ospedaliera pubblica con sede nella Provincia di Palermo,
salvaguardando con ciò non solo le aziende e con esse i servizi ai cittadini ma
soprattutto i posti di lavoro, evitando di disperdere un patrimonio di risorse
economiche e di professionalità”. “Se
c’è una “rivoluzione” in Sicilia dalla quale bisogna partire – aggiunge Romeo -
è quella della legalità. Pensiamo che questo sia l’esempio migliore per dare
concretezza alle istanze della maggioranza dei siciliani onesti che vedrebbero
in ciò la vittoria delle Istituzioni e della legge”.
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