La testimonianza in villa comunale |
Diario Corleone 21 luglio 2013. Questa
giornata è stata diversa dal solito e con essa abbiamo concluso la prima
settimana del campo. Alcuni di noi hanno impostato la sveglia alle 4.30
(decisamente prima della sveglia quotidiana!) per recarsi a Balestrate
dove abbiamo trascorso la giornata al mare; tutti gli altri invece hanno
avuto la possibilità, per la prima volta, di dormire fino alle 7.30.
Dopo alcuni disagi iniziali, finalmente siamo riusciti ad entrare tutti
nei pulmini per raggiungere i mattinieri, che nel frattempo hanno
occupato i posti sotto gli alberi e hanno aiutato il nostro Franco con
il fuoco e la griglia. Tra una partita a pallavolo e una lotta in acqua,
la mattinata è volata, a differenza di tutte le infinite mattine
precedenti. Subito ci siamo precipitati ai tavoli imbanditi di fumanti
braciole grigliate, pane e pomodori.
L’anguria ha chiuso in bellezza e freschezza l’allegro pranzo.
Nel tardo pomeriggio siamo rientrati bagnati, scottati ma riposati e pronti ad affrontare la serata in paese. La serata si è svolta nel cortile della Villa Comunale dove il comune di Corleone, in collaborazione con la Coop Tirreno e la scuola di danza del paese, ha voluto realizzare uno spettacolo dedicato al lavoro della cooperativa. Questo spettacolo è stato un avvenimento molto importante per il comune di Corleone e al tempo stesso per la ‘Cooperativa Lavoro e Non Solo’, perché ha rappresentato una sorta di omaggio al nostro lavoro nei campi confiscati alla mafia. Appena arrivati ci siamo stupiti del grande numero di cittadini, di famiglie, di ragazzi corleonesi presenti all’evento, che hanno voluto ascoltare le testimonianze di noi ragazzi e della coordinatrice Maria sul campo, segno forte di condivisione di un tema così difficile. Alla fine della serata abbiamo dato spettacolo, in piazza, con divertenti giochi, catturando anche la curiosità dei passanti.
Andrea Bordin, Arianna Martini & Maria Cigognini
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