Il dott. Antonio Candela (secondo da sx) con i dirigenti dell'Asp e i sindaci del Distretto 38 di Lercara Friddi |
Nei comuni del distretto 38 di Lercara Friddi
non ci saranno più le interminabili code di utenti ai pochi sportelli CUP
(Centri Unificati di Prenotazione) per prenotare le visite specialistiche. Fra
pochi giorni, infatti, ogni comune avrà un suo sportello, dal quale i cittadini
potranno effettuare la prenotazione di visite specialistiche in tutte le
strutture sanitarie aziendali (poliambulatori e ospedali). Appositi protocolli
d’intesa sono stati firmati ieri mattina, nei locali del distretto 38 di
Lercara dal neo Commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonino
Candela, dal Direttore sanitario, Giuseppe Noto, dal Direttore del Distretto,
Silvana Muscarella, e dai sindaci dei comuni di Vicari, Prizzi, Alia,
Roccapalumba e Valledolmo, che attiveranno gli sportelli CUP nei locali
comunali. Analoghi protocolli d’intesa sono già stati firmati con i comuni del
distretto di Misilmeri, mentre il prossimo 5 agosto sarà il turno dei comuni
del distretto 40 di Corleone.
La firma del protocollo d'intesa tra il Commissario straordinario dell'Asp, Antonino Candela (a dex), e il Sindaco di Alia, Francesco Todaro |
All'incontro, tenutosi nei locali
del Distretto di via Calì a Lercara Friddi, hanno patecipato, anche il
Coordinatore sanitario dell'area territoriale dell'Asp, Salvatore Russo, i
Sindaci di Lercara, Giuseppe Ferrara; di Alia, Francesco Todaro; di Palazzo
Adriano, Carmelo Cuccia; di Prizzi, Luigi Vallone; di Castronovo di Sicilia,
Francesco Onorato; di Vicari, Gaetano Calato e dei Vicesindaci di Roccapalumba,
Antonina Messina e di Valledolmo, Salvatore Parlato.
"È stato un costruttivo momento
di confronto - ha spiegato il Direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Noto -
l'Azienda ha l'obbligo di ascoltare le proposte ed i suggerimenti di chi vive
in prima persona la quotidianitá dei cittadini. C'è la massima disponibilitá a
modificare e rimodulare l'offerta sanitaria rendendola più rispondente alle
esigenze del territorio".
Per prenotare le visite e gli
esami è necessario avere una ricetta del medico di medicina generale, del
pediatra o di uno specialista pubblico (ospedaliero o distrettuale), la tessera
sanitaria (in alternativa il codice fiscale) e l'eventuale attestato di
esenzione ticket. Per alcune branche specialistiche (come odontoiatria,
psichiatria, ostetricia e ginecologia) è possibile effettuare la prenotazione
anche senza la richiesta del medico di famiglia.
Il sistema di gestione
informatizzata delle prenotazioni tramite CUP permette l'accesso, da qualunque
sportello di prenotazione, alle prestazioni specialistiche ambulatoriali che
sono erogate dalle strutture che operano sul territorio provinciale. L'utente,
quindi, viene informato sul tempo di attesa nelle strutture presenti nel
proprio Distretto o delle altre che si
trovano in ambito provinciale e di conseguenza valutare di accettare la prima
disponibilità, indipendentemente dalla sede, oppure scegliere la struttura o lo specialista
preferito, indipendentemente dal tempo di attesa.
D.P.
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