avrei voluto avere il tempo per salutarvi da vicino, com’è giusto che sia, alla
fine di un’esperienza come quella che abbiamo appena vissuto. Casa Caponnetto è anche casa mia, da quando l’ho
lasciata ancora di più. Corleone
mi manca, mi sento il cuore in gola e gli occhi lucidi, ogni
volta che la mente ne attraversa i luoghi, i profumi, le strade tortuose. Mi
mancano il sorriso di Franco e le sue inflessioni dialettali, simili al mio
amato idioma calabrese, la sua dolce compagna tanto gentile e affettuosa, le
chiacchierate con Salvatore, i racconti di Calogero, gli occhi attenti di Gino
che ci guidava nel lavoro dei campi. Mi manca quella sensazione tremenda,
incontrollabile ed inspiegabile, il brivido lungo la schiena e sulla pelle, che
non riesco ancora a comprendere ogni volta che incrociavo i luoghi della memoria, simbolo
della lotta alla mafia, ogni volta che si citavano i morti
ammazzati, persone coraggiose che in questo nostro Paese diventano eroi sempre
troppo tardi. LEGGI TUTTO
mercoledì, luglio 31, 2013
Corleone, campo di lavoro antimafia. Inaugurata la via "Fasci siciliani"
La targa toponomastica inaugurata ieri |
I volontari all'inaugurazione |
...120 anni fa il Fascio di Corleone contava
oltre 6000 aderenti... contadini che rivendicavano il diritto alla loro dignità
e l'opportunità di poter vivere con le loro famiglie nella campagna. Dopo una
dura repressione e la cancellazione nei libri di storia. Ieri pomeriggio
tutti insieme abbiamo riconsegnato alla storia contemporanea un periodo ricco
d'impegno e di un pensiero progressista. Non è una cosa da poco di questi
tempi. Ecco il diario:
Corleone, 30 luglio 2013
Partiti! Il campo che dura fino al 12 agosto inizia oggi, 30 Luglio.
Corleone, 30 luglio 2013
Partiti! Il campo che dura fino al 12 agosto inizia oggi, 30 Luglio.
Dopo centoventi anni Corleone ha la via "Fasci siciliani"
La scopertura della targa toponomastica |
CORLEONE - Un evento
storico, atteso da 120 anni: Corleone ha finalmente la via "Fasci
siciliani", il movimento politico-sindacale che, tra il 1892 e il 1894,
organizzò in Sicilia circa 400 mila lavoratori. C'è voluto più di un
secolo, ma da ieri una via del centro storico di Corleone è stata rinominata
per ricordare questo importante movimento. Corleone, tra l'altro, è stato uno
dei comuni più importanti del movimento dei Fasci siciliani. Al sodalizio di Corleone,
infatti, aderivano oltre 6.000 lavoratori, come dichiarò lo stesso Bernardino
Verro, presidente del Fascio cittadino. (GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO)
martedì, luglio 30, 2013
Ecco il testo dei "Patti di Corleone"
PATTI COLONICI per l’annata agraria 1893-94 stabiliti dal
Comitato agricolo, nel Congresso dei Fasci svoltosi a Corleone il 30 luglio 1893[1]
Stabilita come base la mezzadria,
ed abolito il terraggio terratico[2], la
terra è sempre apprestata dal proprietario ed anche la semente a fondo perduto:
cioè realforte biancuccia, gigante, scavorella ed altro, salma un mezzo pari ad
ettari 3.09.6 per ogni salma. Timilia, salma un mezzo pari ad ettari 3.09.06
per ogni salma di terra di estensione pari ad ettari 2,68.
Quando la coltivazione della terra
vien fatta con il lavoro umano l’intiera produzione viene divisa in parti
uguali, tra colono e proprietario senza tener conto della qualità della terra.
Se la cultura delle terre galibe
il colono la fa con l’aratro, deve compensare al padrone tumuli 6 di frumento
prelevandolo dalla metà. Avvenendo il
caso di sopra con le terre (ristoppie) la rivalsa è di tumuli 5.
MUOS, BOTTA E RISPOSTA TRA FERRANDELLI E CROCETTA
Fabrizio Ferrandelli |
Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd e segretario della
commissione Ambiente e territorio, ha scelto il suo blog per pubblicare un post
dal titolo “Muos, siamo al golpe. Crocetta dica con chi sta”, dove
spiega quello che stamattina e’ successo in commissione all’Ars sulla vicenda
del Muos di Niscemi. L’organismo, su sua richiesta, doveva infatti
calendarizzare l’esame del ddl 517, un disegno di legge del Governo regionale
che esclude in Sicilia la possibilita’ di autorizzare l’istallazione di impianti
e il transito di materiale nucleare, e l’autorizzazione di istallazioni ad
emissioni elettromagnetiche di grandi rilevanza. Una legge che se approvata
poteva bloccare i lavori del radar di Niscemi.
L’ANTI-MESSINA DENARO, LINARES VIA DA TRAPANI: “MAFIOSI, NON ILLUDETEVI”
Giuseppe Linares |
Il superpoliziotto Giuseppe
Linares, dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Trapani ed
ex capo della Squadra Mobile e’ stato promosso a capo della Dia di
Napoli. La conferma arriva dallo stesso Linares su Facebook che
coglie l’occasione per ringraziare chi lo ha sostenuto in questi anni di
lotta a Cosa Nostra: “Ora tutto e’ compiuto: nel ringraziare il Capo
della polizia per la grande fiducia che mi sta accordando, non posso non
pensare con gratitudine infinita a coloro che mi hanno accompagnato in questa
esperienza straordinaria…vi abbraccio tutti, uno per uno, come fratelli…”.
lunedì, luglio 29, 2013
Essere donna forestale in Sicilia. Iniziativa della Flai-Cgil a Palermo
Palermo 29
luglio 2013 - Essere donne forestali in Sicilia. Cosa significa, quali le difficoltà e mansioni affidate alle donne impiegate in un
settore che si occupa della cura del patrimonio boschivo? E i loro diritti,
vengono rispettati? Lo racconteranno le stesse operaie forestali, che
parleranno della loro condizione lavorativa
a un’iniziativa promossa
dalla Flai Cgil di Palermo che si svolge
domani alle ore 9.30 preso la sala della chiesa di S. Antonio Abate, a Palazzo
Steri, Piazza Marina, e dal titolo " Donne
Forestali: una risorsa. Per lo sviluppo di una economia ambientale efficiente
ed innovativa". All'iniziativa sarà presente l'assessore al territorio
e ambiente Mariella Lo Bello e la
segretaria nazionale della Flai Cgil Ivana Galli. A partire dall’universo femminile
arruolato nella forestale, sarà l’occasione per fare un punto sul mondo
della forestale e riportare al centro del dibattito il ruolo e
la dignità di questi lavoratori di cui spesso si sconoscono i compiti e l'importanza strategica di un delicato
lavoro di cura, salvaguardia, messa in
sicurezza e sviluppo del
patrimonio boschivo.
Palermo, omicidio Zito. Arrestati dai carabinieri tre pregiudicati
Antonino Zito, assassinato l'anno scorso |
I Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, Sabina Raimondo, su
richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Carmelo FERRARA,
classe ’80, Pietro MAZZARA, classe ’88 e Maurizio PIRROTTA classe ’85, tre
pregiudicati palermitani, residenti nella via del Bassotto del quartiere
Bonagia di Palermo. I tre arrestati sono gravemente indiziati di essere gli
autori dell’omicidio di Antonino ZITO. Le attività investigative furono avviate
già il 18 dicembre 2012, quando i familiari di ZITO ne denunciarono la
scomparsa: il giovane non farà mai rientro presso la sua abitazione. Alle prime
luci dell’alba, di mercoledì 19 dicembre 2012, un contadino segnalava, nel
territorio del comune di Santa Flavia, in contrada Spedalotto Valdina, una zona
agricola nei pressi dell’abitato di Bagheria, la presenza del corpo
carbonizzato di un uomo. Il cadavere, reso irriconoscibile dal fuoco, risultava
essere proprio quello di Antonino ZITO, identificato grazie ad alcuni tatuaggi
e, soprattutto, alla fede nuziale.
Palermo, manifesti contro Crocetta sul portone della Cgil
Le scritte contro il governatore Crocetta |
Palermo
29 luglio 2013 - Stamattina, alla
riapertura, trovati due manifesti attaccati al portone della Cgil, in via Meli,
5, contro Crocetta e il Muos.
«Crocetta, invece di revocare la tua
revoca, revoca te stesso e scompari
dalla nostra terra». E «Vergogna Crocetta, hai autorizzato il Muos. Yankee go
home e portatevi Crocetta». I due manifesti, attaccati con la colla, erano firmati “No Muos”. Nei muri laterali c’erano invece le scritte
“Cgil sveglia”. «Secondo me, chi esprime
le proprie opinioni nascondendosi dietro una maschera, un casco o viene a
imbrattare di notte una sede sindacale,
come in questo caso, dimostra che non è
certo delle proprie idee o che non ha il coraggio di confrontarle. È un’azione
da stupidi, per noi i sistemi di democrazia sono altri - dichiara il segretario della Cgil di
Palermo Maurizio Calà - La posizione
della Cgil sul Muos è chiara da tempo così come la nostra contrarietà, su
questa vicenda, alle ultime iniziative di Crocetta, ribadita tra l’altro nel
documento finale approvato dal direttivo regionale di venerdì scorso. Ma su questioni così importanti le
ragioni delle proprie posizioni si esprimono con opinioni e battaglie
pubbliche in cui ognuno mette la faccia
e la firma».
domenica, luglio 28, 2013
Cagnano Varano e Foggia. Nel nome della legalità, una giornata per discutere di diritti, economia libera dalle mafie e rispetto del lavoro
Un momento dell'inaugurazione di via P. Rizzotto |
L’iniziativa
promossa dalla Cgil, dalla Flai e da Libera nazionali, regionali e provinciali,
si è svolta venerdì 26 luglio 2013. Due gli appuntamenti: la mattina dalle ore
11 a Cagnano Varano; il pomeriggio dalle ore 17 a Foggia. Ha partecipato all’iniziativa
una delegazione della Cgil e della Flai della Sicilia
“La nostra è purtroppo una provincia che vive in maniera drammatica
un´emergenza legalità”, spiega Daniele Calamita, segretario generale della
Federazione dei lavoratori agricoli di Foggia, “che non risparmia nessun
settore economico e che soprattutto in agricoltura trova come vittime
sacrificali i lavoratori, in particolar modo migranti, che pagano il prezzo di
una illecita intermediazione di manodopera e di uno sbilanciamento del potere
contrattuale verso la commercializzazione a discapito dei produttori. Fin
quando settori economici vitali della nostra provincia non saranno liberi dalla
tara di una diffuse e pluriforme illegalità, non ci potrà essere un sano e vero
progresso economico e sociale.
GUARDA l'album fotografico
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sabato, luglio 27, 2013
Palermo. Calá (Cgil): "Buon lavoro al nuovo prefetto"
Palermo 26 luglio 2013 - «Auguri di buon lavoro al nuovo prefetto di Palermo, al quale assicuriamo come è sempre stato la disponibilità di tutta la Cgil a una collaborazione con la Prefettura, punto di riferimento per le grandi emergenze della città». Con queste parole, il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà dà il benvenuto a Palermo al nuovo prefetto Francesca Cannizzo. «Purtroppo il nuovo prefetto troverà una città in ginocchio, con continue questioni di ordine sociale e pubblico da affrontare e dove spesso la carenza della risposta politica e amministrativa delle altre istituzioni porta la Prefettura a supplire e ad avere un ruolo di collegamento importante con gli altri soggetti istituzionali per affrontare i problemi della gente e le vertenze». Calà esprime anche la «gratitudine» dell’organizzazione sindacale all’ex prefetto di Palermo Umberto Postiglione «per il lavoro importante che ha saputo fare in questa città e per la grande attenzione e sensibilità che ha dimostrato anche sui temi del Mezzogiorno e del riscatto di questa terra».
Palermo. Il nuovo prefetto è Francesca Cannizzo. Maria Federico prefetto di Catania
Francesca Rita Maria Cannizzo è il nuovo prefetto di Palermo. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nel corso della riunione di oggi. Subentra ad Umberto Postiglione, che lascia il capoluogo siciliano perche’ destinato a svolgere le funzioni di Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali. Il nuovo prefetto di Catania è Maria Federico.
“Ringrazio il prefetto Francesca Rita Maria Cannizzo per il lavoro che ha svolto a Catania e le faccio le mie congratulazioni per il prestigioso e impegnativo nuovo incarico che si appresta ad affrontare. Sono sicuro che grazie alla sua competenza e professionalita’ il Prefetto Cannizzo svolgera’ un lavoro di qualita’ anche a Palermo. I miei auguri di buon lavoro ed il benvenuto a Catania vanno al nuovo prefetto Maria Guia Federico”. Lo afferma Giuseppe Berretta, sottosegretario alla Giustizia.
lunedì, luglio 22, 2013
Corleone, campo di lavoro antimafia. Domenica a danzare in villa comunale
La testimonianza in villa comunale |
Diario Corleone 21 luglio 2013. Questa
giornata è stata diversa dal solito e con essa abbiamo concluso la prima
settimana del campo. Alcuni di noi hanno impostato la sveglia alle 4.30
(decisamente prima della sveglia quotidiana!) per recarsi a Balestrate
dove abbiamo trascorso la giornata al mare; tutti gli altri invece hanno
avuto la possibilità, per la prima volta, di dormire fino alle 7.30.
Dopo alcuni disagi iniziali, finalmente siamo riusciti ad entrare tutti
nei pulmini per raggiungere i mattinieri, che nel frattempo hanno
occupato i posti sotto gli alberi e hanno aiutato il nostro Franco con
il fuoco e la griglia. Tra una partita a pallavolo e una lotta in acqua,
la mattinata è volata, a differenza di tutte le infinite mattine
precedenti. Subito ci siamo precipitati ai tavoli imbanditi di fumanti
braciole grigliate, pane e pomodori.
L’anguria ha chiuso in bellezza e freschezza l’allegro pranzo.
domenica, luglio 21, 2013
Corleone, campo di lavoro antimafia. L'incontro con Dino Paternostro e... il compleanno
L'incontro di Dino Paternostro con i volontari |
Diario di Corleone (20 luglio 2013) Anche
oggi il sole ha voluto riscaldarci nella nostra consueta mattinata di
lavoro nei campi. La prima parte della giornata è proseguita abbastanza
tranquillamente. Ultima giornata di lavoro per la delegazione calabrese che
lunedì lascerà il nostro campo. “Lavoro
e non solo” nella nostra casa, perché le emozioni hanno fatto da cornice
in questa lunga e bellissima giornata, anche se qualcosa è andato storto…
Ieri sera, infatti, prima di andare a nanna abbiamo guardato tutti insieme
il film su Placido Rizzotto, ed oggi era prevista la visita alla sua tomba, nel cimitero di Corleone… era chiuso!
In alternativa un gruppo di “dissidenti”, capitanato dal grande Franco, ha
gustato una freschissima granita al limone nella piazza del paese, mentre
gli altri si dirigevano verso casa in attesa dell’incontro con il sindacalista
della CGIL, Dino Paternostro.
Cagnano Varano (Foggia), una via a Placido Rizzotto
Il manifesto ufficiale dell'iniziativa |
La Segreteria Provinciale FLAI CGIL Foggia
***
All'inaugurazione della strada a Cagnano Varano e al successivo dibattito a Foggia saranno presenti anche delegazioni della Cgil e della Flai di Palermo (Totò Tripi e Tonino Russo) e di Corleone (Dino Paternostro). Sarà presente anche Placido Rizzotto Jr., nipote del sindacalista.
UN LIBRO SUL FASCISMO CLANDESTINO IN SICILIA
Lo scorso mese di marzo, per i tipi dell’ISSPE, è stato pubblicato il libro
dello storico Domenico Lo Iacono dal titolo “Il Fascismo clandestino in
Sicilia”. Il volume affronta per la prima volta il tema dei movimenti
clandestini fascisti presenti nell’Isola sin dai primi giorni dell’invasione
alleata. In prima istanza Lo Iacono esamina però quanto avviene in Sicilia sin
dalla notte dal 9 al 10 luglio 1943 quando, nel tentativo di sbarcare in quel
di Gela, i soldati e i paracadutisti delle armate angloamericane corsero il
serio rischio di ritornare sulle sponde africane da dove erano partiti convinti
di potercela fare, data la loro preponderanza di uomini e mezzi. Il volume
evidenzia come la conquista della Sicilia non sia stata per niente una
passeggiata militare come dimostrano la stessa battaglia di Gella (alla quale
Lo Iacono dedica un capitolo), la battaglia di Troina (durata ben 7 giorni e
costata quasi 2.000 morti) e la più cruenta, la battaglia della piana di
Catania che vide superare i 15.000 morti da entrambi i fronti (ne sono ancora
indiscutibile testimonianza gli appositi cimiteri dei soldati degli opposti
fronti).
25 ANNI FA LA MORTE DI SARAGAT: IL SOCIALISTA CHE SEPPE SCEGLIERE
Giuseppe Saragat |
Venticinque anni fa moriva a Roma un uomo al quale questo nostro Paese deve
certamente molto. Uno statista che nel 1947 fu costretto a dividere la
sinistra, per questo osteggiato e combattuto duramente, al pari di quanti
ebbero il coraggio di seguirlo. Giuseppe Saragat ha avuto ragione; eppure il
nostro Paese sembra averlo dimenticato, nonostante sia stato il primo
Presidente dell’Assemblea Costituente nonché un Presidente della Repubblica
davvero esemplare, primo socialista al Quirinale. L’importanza della scelta di Palazzo Barberini forse ancora non è stata
percepita da gran parte degli italiani, ma certamente si è trattato di un gesto
decisivo per la storia repubblicana. Con quella decisione coraggiosa, Saragat
entrava davvero da protagonista, sul serio e a buon diritto, nella storia
dell’Italia contemporanea. Egli è stato uno dei padri fondatori della
Repubblica, appartenente a quella generazione che costruì l’Italia delle libere
istituzioni.
DOPO 80 ANNI I MANOSCRITTI DI VERGA TORNANO A CASA
Giovanni Verga |
di Margherita Ingoglia
Dopo ben 80 anni si conclude una vicenda ostica grazie al lavoro dei
Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale che nella a Roma
e Pavia hanno sequestrato ben 36 manoscritti dell’autore catanese, Giovanni
Verga. Opere rare dal valore complessivi di 4 milioni di euro. L’operazione di indagine è stata coordinata dal Procuratore aggiunto
Giancarlo Capaldo e dalla Dottoressa Laura Condemi della Procura della
Repubblica di Roma. L’indagine era volta a scongiurare la dispersione di una
consistente parte della produzione letteraria dell’autore dei Malavoglia”
appartenente al “Fondo Verghiano”.
Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Palermo e i Comuni dell’Arcidiocesi di Monreale
I firmatari del protocollo d'intesa |
Venerdì 19
luglio 2013 alle ore 12.00, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate nel
complesso monumentale dello Steri di Palermo, ha avuto luogo la firma di un
protocollo d’intesa, di durata triennale, tra l’Università degli Studi di
Palermo, nella persona del Magnifico Rettore Prof. Roberto Lagalla, e i Comuni dell’Arcidiocesi
di Monreale, nelle persone dei rispettivi Sindaci. Il protocollo nasce dalla
sinergia di due elementi particolarmente favorevoli: uno, la volontà
dell’Arcidiocesi di Monreale di valorizzare le risorse culturali presenti sul
proprio territorio, con particolare riferimento all’ambito dell’arte sacra;
l’altro, l’attività all’interno dell’Ateneo dell’Osservatorio per le Arti
decorative in Italia “M. Accascina”, diretto dalla Prof. Maria Concetta Di
Natale, che annovera tra i suoi fini istituzionali la conoscenza, la
divulgazione e la valorizzazione delle opere d’arte decorativa in Italia,
partendo dalla Sicilia, territorio in cui esse hanno avuto uno sviluppo
particolare e maggiormente variegato rispetto a tutte le regioni peninsulari.
sabato, luglio 20, 2013
Roccamena. I Carabinieri arrestano un giovane che deteneva illegalmente due pistole e le munizioni
I Carabinieri della Stazione di Roccamena nella notte hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 34enne roccamenese. A seguito dell’attività, i militari hanno rinvenuto due pistole con matricola abrasa e numerose munizioni. I Carabinieri di Roccamena, coadiuvati dai colleghi di Corleone e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno rinvenuto: un revolver colt a tamburo cal. 38 special ed una pistola semiautomatica marca CZ cal. 9 PARA. Le due armi sono state trovate rispettivamente sotto al materasso della camera da letto e l’altra nascosta all’interno della cappa della cucina dell’abitazione dell’arrestato. Entrambe le armi sono state
Corleone, campi di lavoro antimafia. A zappare, riflettere e giocare...
Al campo sportivo di Corleone per giocare al calcio |
Diario di
Corleone (19 luglio 2013)
La nostra terza giornata di lavoro è
iniziata come al solito, tra un risveglio un po’ faticoso e una colazione
rapida, siamo subito andati a lavorare ai nostri campi che ormai conosciamo
quasi quanto casa nostra. Tra una zappata e l’altra, concentrandoci sui nostri
compiti, si fece già l’ora di rincasare.
Nonostante la fatica iniziale del lavoro,
causata anche in parte dall’afa, possiamo dire che questa esperienza ci sta
aiutando a crescere insieme, e il fatto di condividere esperienze, ne facilita
il risultato.
Quando siamo arrivati non ci aspettavamo
tutta questa energia, in quanto ne abbiamo sì sentito parlar bene, ma,
l’impegno e la dedizione di tutte le persone che collaborano e partecipano a
questo progetto è davvero qualcosa di ammirevole e motivante.
venerdì, luglio 19, 2013
"Oggi è stato ucciso Paolo Borsellino ma voi bimbi non dovete essere tristi"
Un momento della manifestazione in via D'Amelio |
Palermo: in via D'Amelio centinaia di ragazzini e i parenti delle vittime
di mafia per il 21° anniversario della strage. La sorella del giudice:
"Voi piccoli siete la nostra speranza. La lotta ai criminali era la
ragione di vita di mio fratello". Nel pomeriggio l'arrivo del presidente
del Senato Grasso, del governatore Crocetta e del sindaco di Palermo Orlando:
il popolo delle Agende rosse gli volta le spalle
PALERMO - "Sono una mamma a cui hanno
ucciso il figlio, la nuora e il piccolo che aveva in grembo e vorrei chiedere a
Dio e a tutto il mondo giustizia per tutti". E' il messaggio lasciato
in via D'Amelio, nel giorno del 21° anniversario della strage, da Vincenzo e
Augusta Agostino, genitori di Antonino, il poliziotto ucciso a Villagrazia di
Carini nel 1989.
Approvata alla Camera la riforma del 416 ter. Un successo di “Riparte il futuro”
«L’approvazione del nuovo 416ter sullo
scambio elettorale politico-mafioso è, sotto diversi aspetti, un piccolo
ma significativo passo avanti». Così il presidente di Libera, Luigi
Ciotti, commenta il primo risultato ottenuto ieri dalla campagna “Riparte il
futuro” che da gennaio, guidata da Leonardo Ferrante e sostenuta da oltre
duecentomila cittadini, ha coinvolto in parlamento un gruppo di
politici impegnati nella riforma della legge sulla corruzione. Al primo punto,
proprio, la norma sul voto di scambio politico -mafioso.
Foggia, duro colpo alla “Società Foggiana”
di Antonio Nicola Pezzuto
(AntimafiaDuemila) La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari
e i carabinieri del Ros, con il supporto del Nucleo Investigativo dei
carabinieri di Foggia, hanno assestato un duro colpo ai vertici delle
“Batterie” del clan mafioso denominato “Società Foggiana”, egemone a Foggia e
provincia. “Corona”, questo il nome dato dagli investigatori all’importante
operazione antimafia. Nome scelto per esprimere una certa soddisfazione in
quanto sta ad indicare il coronamento di tutta una serie di importanti,
complesse e articolate indagini.
La FP-CGIL chiede un incontro urgente alla direzione dell'ASP per la chiusura della Pediatria
L'ospedale di Corleone |
Pubblichiamo la nota che la FP-CGIL dell'Asp di Palermo ha inviato ai vertici aziendali:
"La Scrivente Organizzazione
Sindacale ha richiamato, a più riprese, nei giorni scorsi, l’attenzione su diversi
problemi presenti nell’Ospedale di Corleone, dalla totale assenza di operatori
sociosanitari nel reparto di Psichiatria e di ausiliari al pronto soccorso,
alla necessità di corretta applicazione di diversi istituti contrattuali, come,
il mancato pagamento del lavoro straordinario effettuato dai lavoratori per
vigilanza antincendio, solo per elencarne alcuni. A distanza di diversi giorni, non solo non è pervenuta nessuna risposta
ma si registra una crescita di problemi, per ultimo, in ordine di tempo, le
difficoltà connesse al funzionamento del reparto di pediatria, che accrescono
le preoccupazioni addirittura sul futuro
dell’ospedale. La CGIL
chiede, pertanto, un incontro
urgente per l’individuazione di
soluzioni efficaci e condivise nell’interesse dei cittadini e degli operatori.
Palermo lì 19/07/2013
Il Responsabile CGIL per
L’Ospedale IL Segretario Aziendale
( Leo Cuppuleri) ( Mario Scialabba)
Asp Palermo. Un Punto di primo intervento in piazza Politeama per combattere il caldo
Il dott. Candela davanti al PPI mobile in piazza Politeama |
Staziona,
già, da una settimana a Piazza Politeama (all'altezza del numero civico 50) un
Punto di Primo Intervento (Ppi) mobile. E’ una delle iniziative del Piano di
Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute “Estate 2013” elaborato
dall’Asp di Palermo in linea con la campagna di prevenzione ed informazione
realizzata dall'Assessorato regionale alla Salute. “La
scelta di Piazza Politeama – ha spiegato il Commissario straordinario dell’Asp,
Antonino Candela – è strategica: è in una posizione lontana dagli ospedali,
poco ventilata e molto assolata e, soprattutto, è frequentata da tantissimi
turisti.
Il ricordo del giudice Borsellino e della sua scorta: oggi la giornata conclusiva
Diversi gli appuntamenti di oggi a Palermo in ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, uccisi in via D'Amelio il 19 luglio del '92. In via D'Amelio, a partire dalla mattina, con un momento di gioco e memoria per
i bambini dei diversi quartieri di Palermo. Dalle 9.30 alle 13 ci saranno
animazione, percorsi di legalità e una merenda a cura dell'associazione
Laboratorio Zen Insieme. Sempre in via D'Amelio nel pomeriggio su un palco si
alterneranno alcuni magistrati come il gip Piergiorgio Morosini e il pm Nino Di
Matteo che ricorderanno il collega ucciso. Alle 16.58, ora dell'esplosione
dell'autobomba, verrà suonato il Silenzio.
Ai Cantieri Culturali alla Zisa, alle 19, in sala De Seta, ci sarà una tavola
rotonda e la proiezione del film «Con gli occhi di un altro» di Antonio
Raffaele Addamo, mentre, sempre alle 19, la tradizionale fiaccolata,
organizzata XIX Luglio da piazza Vittorio veneto raggiungerà via D'Amelio.
PALERMO. Circa trecento persone hanno partecipato al sit-in organizzato ieri dalle Agende Rosse davanti al palazzo di giustizia di Palermo nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 assieme alla scorta. Tantissimi gli striscioni per il pm Nino Di Matteo, sostituto procuratore alla Dda di Palermo, affissi dai comitati di tutta Italia.
giovedì, luglio 18, 2013
Corleone, dimezzata l'addizionale Irpef 2013. Per le famiglie risparmio di 150 euro
Il consigliere Pio Siragusa annuncia il voto favorevole |
Missione compiuta. I consiglieri di opposizione (Pd, Udc, Corleone operosa, Mi ci vedo), che oggi sono maggioranza nel consiglio comunale di Corleone, col sostegno del consigliere indipendente Roberto Scianni e del consigliere dell'ex maggioranza Pio Siragusa, ieri sera hanno conseguito un risultato importante e positivo nell'interesse dei cittadini. Sono riusciti a portare in aula ed approvare la delibera che dimezza l'addizionale Irpef per l'anno 2013, portandola dall'otto al quattro per mille. Per ogni famiglia ci sarà così un risparmio di 100-150 euro l'anno. Non sono la fine del mondo, ma è un segnale d'attenzione verso le famiglie, i lavoratori dipendenti e i pensionati.
ASP Palermo. Protocolli d'intesa per sportelli CUP in ogni comune
Il dott. Antonio Candela (secondo da sx) con i dirigenti dell'Asp e i sindaci del Distretto 38 di Lercara Friddi |
Nei comuni del distretto 38 di Lercara Friddi
non ci saranno più le interminabili code di utenti ai pochi sportelli CUP
(Centri Unificati di Prenotazione) per prenotare le visite specialistiche. Fra
pochi giorni, infatti, ogni comune avrà un suo sportello, dal quale i cittadini
potranno effettuare la prenotazione di visite specialistiche in tutte le
strutture sanitarie aziendali (poliambulatori e ospedali). Appositi protocolli
d’intesa sono stati firmati ieri mattina, nei locali del distretto 38 di
Lercara dal neo Commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonino
Candela, dal Direttore sanitario, Giuseppe Noto, dal Direttore del Distretto,
Silvana Muscarella, e dai sindaci dei comuni di Vicari, Prizzi, Alia,
Roccapalumba e Valledolmo, che attiveranno gli sportelli CUP nei locali
comunali. Analoghi protocolli d’intesa sono già stati firmati con i comuni del
distretto di Misilmeri, mentre il prossimo 5 agosto sarà il turno dei comuni
del distretto 40 di Corleone.
Il senatore Lumia: "La Commissione antimafia deve essere in grado di far compiere un cammino inedito al Paese e alle istituzioni"
L'intervento di Lumia al Senato |
Oggi al Senato si è discusso sull'istituzione della
Commissione antimafia, per la quale il senatore Giuseppe Lumia ha presentato un apposito disegno di legge. Di seguito l'estratto del suo intervento in Aula.
LUMIA (PD). Signor Presidente, signor
rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, nelle ultime Legislature, sia
nella società che in Parlamento, si è discusso sulla necessità di dare vita
alla Commissione parlamentare antimafia. Io sono tra quelli che ritengono che
la Commissione parlamentare antimafia abbia ancora una funzione a condizione
però che essa non si «culli sugli allori». È vero che ha un passato glorioso e
se ne narrano le gesta; in alcuni momenti è stata un faro importante per
orientare un Paese dove era prevalente il negazionismo della stessa presenza
delle mafie nel nostro Paese, nell'economia e - figurarsi - nella politica.
mercoledì, luglio 17, 2013
Telespazio. Al ministero dello sviluppo economico la Fiom-Cgil ribadisce il "no" alla chiusura
Telespazio nei pressi del lago Scanzano |
Palermo 17 luglio 2013 – “No
alla dismissione del centro di Telespazio e alla cig per i lavoratori”. La Fiom
nazionale e la Fiom di Palermo hanno ribadito la loro ferma opposizione oggi all’incontro
che si è svolto a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza
Telespazio che coinvolge da mesi il
centro dello Scanzano, in provincia di Palermo. “L’amministratore delegato
della società, Luigi Pasquali, ha confermato l’intenzione di dismettere il
centro e di aprire la procedura di cassa integrazione per i 26 lavoratori. Come Fiom nazionale e di Palermo – dichiarano Massimo Masat e Francesco Piastra – abbiamo ribadito
fermamente che non firmeremo mai una cassa integrazione straordinaria per
chiusura perché ci sono invece le condizioni per rilanciare il sito a patto che
Telespazio destini nuove commesse allo
Scanzano. Il ministero dello Sviluppo ha
proposto di aggiornare il tavolo ai primi di settembre, prima dell’avvio delle
procedure di cassa integrazione, a bocce ferme, e si aprirà un confronto al quale parteciperà
anche la Regione Sicilia”.
martedì, luglio 16, 2013
Palazzo Adriano. Oggi pomeriggio il direttore dell'Asp di Palermo incontra gli amministratori locali
Antonio Candela, direttore generale Asp Palermo |
Incontro domani pomeriggio a Palazzo Adriano tra il Commissario
straordinario dell'Azienda Sanitaria di Palermo, Antonino Candela, e gli
amministratori locali. Tema della riunione, promossa e richiesta dal
neocommissario dell'Asp, le “valutazioni sull'offerta sanitaria nel territorio,
proposte e suggerimenti per un'eventuale rimodulazione che possa fornire
risposte adeguate alla domanda di salute”. Sarà presente all'incontro anche il
Direttore sanitario aziendale, Giuseppe Noto. Candela e Noto saranno a Palazzo Adriano dopo che in mattinata
avranno firmato nei locali della Direzione del Distretto sanitario di Lercara
Friddi, il protocollo d'intesa con i Sindaci di Alia, Roccapalumba, Vicari,
Valledolmo e Prizzi per dotare i rispettivi comuni di punti CUP (Centro
Unificato di Prenotazione) per le prenotazioni di visite specialistiche.
La Fp-Cgil di Palermo chiede la gestione pubblica di Villa Santa Teresa
Villa santa Teresa |
Palermo 16 luglio 2013 - La Funzione Pubblica Cgil di Palermo chiede che la società “Villa Santa
Teresa” di Bagheria (ex proprietà
Aiello), venga affidata alla
gestione pubblica. La Corte di Cassazione si è definitivamente pronunciata per
la confisca irrevocabile delle società già intestate all’ingegnere Michele Aiello di Bagheria, sequestrate alla mafia e
da anni in amministrazione giudiziaria. Con
la recente sentenza la proprietà passa di mano al patrimonio dello Stato, attraverso
la gestione all’Agenzia per i Beni
Confiscati. “La Fp Cgil - dice il segretario di Palermo Filippo Romeo
- chiede che le quote della società che si occupa di assistenza e diagnostica
sanitaria vengano trasferite e date in gestione a enti pubblici. “Chiediamo al
presidente Crocetta che, interpretando la
nostra volontà, chieda all’Agenzia dei beni confiscati di avere in affidamento
tali società per darle poi, attraverso l’Assessorato regionale alla Salute, in
gestione a una azienda ospedaliera pubblica con sede nella Provincia di Palermo,
salvaguardando con ciò non solo le aziende e con esse i servizi ai cittadini ma
soprattutto i posti di lavoro, evitando di disperdere un patrimonio di risorse
economiche e di professionalità”. “Se
c’è una “rivoluzione” in Sicilia dalla quale bisogna partire – aggiunge Romeo -
è quella della legalità. Pensiamo che questo sia l’esempio migliore per dare
concretezza alle istanze della maggioranza dei siciliani onesti che vedrebbero
in ciò la vittoria delle Istituzioni e della legge”.
Affari e poteri criminali, dalle mafie mediterranee a Wall Street
La criminalità nel mondo contemporaneo
cambia in modo impetuoso. È andata spostandosi sempre più verso il centro del
sistema, in molti casi fino a conquistarlo. Corrode le democrazie dall’interno,
decisa a rimuovere ogni ostacolo sul proprio cammino. Si è incardinata
strutturalmente nel mondo finanziario e penetra in profondità la vita sociale,
avvalendosi di mezzi potenti, protetta da una spessa cortina di discrezioni e
rumori. Tutto questo disorienta, rende difficoltosa l’attività di contrasto,
istiga al disinteresse, alla coabitazione e al compromesso. Un compito
fondamentale che spetta agli operatori della legalità e alle espressioni della
democrazia è allora quello di contrastare le logiche del rifiuto, del non
vedere, portandosi oltre l’ovvietà e i modelli sconfessati dai fatti, alla
ricerca di chiavi di lettura adeguate ai fenomeni reali e alle emergenze dei
tempi.
Corleone, pasticci amministrativi. La via Leoluca Pollara è una strada privata?
Via Leoluca Pollara strada privata? |
Come possa accadere non si sa, ma accade. L'amministrazione comunale di Corleone - dopo un ordine del giorno da me presentato nella scorsa consiliatura - si è finalmente decisa a dedicare una strada al prof. Leoluca Pollara, un appassionato ricercatore di storia locale, apprezzato e stimato da tante generazioni. E però la strada che sceglie (un'arteria viaria che collega la via S. Lucia con la via Rosario Pirrello), stando alla segnaletica, risulta ancora privata. Non solo. Nelle due targhe toponomastiche si legge solamente "Via Leoluca Pollara", senza nessun'altra indicazione che consenta alle persone che non l'hanno conosciuto di farsi un'idea di chi fosse il prof. Pollara. Ho presentato un'interrogazione al sindaco per chiedere spiegazioni, per fargli assumere l'impegno di acquisire al patrimonio comunale la strada in questione, per far correggere le targhe toponomastiche e per suggerire l'organizzazione di una cerimonia pubblica di inaugurazione. (d.p.)
LEGGI L'INTERROGAZIONE
LEGGI L'INTERROGAZIONE
LEGALITA': "IO CAMBIO ROTTA", IN MEMORIA DI BORSELLINO E DEGLI AGENTI DI SCORTA
Palermo, 15 luglio 2013 - Giornata in memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina mercoledì 17 luglio presso il Centro "Cambio Rotta" di Altavilla Milicia (Via Consolare), bene confiscato alla mafia e gestito dal Consorzio "Ulisse".
La giornata si aprirà alle ore 19.00 con il dibattito "L'utilizzo dei beni confiscati come volano di sviluppo economico per il territorio" moderato da Nino Amadore, giornalista del quotidiano "Il Sole 24 Ore", e al quale prenderanno parte Lucio Guarino, presidente del Consorzio "Sviluppo e Legalità", Rosa La Plena, esperta nella gestione dei beni confiscati, Davide Ganci, presidente del Consorzio "Ulisse", Nino Parisi, sindaco del Comune di Altavilla
Corleone, polemica in consiglio per la soppressione della web-tv
L'assessore barbaro abbandona l'aula |
lunedì, luglio 15, 2013
Corleone, stasera seduta del consiglio comunale
Stasera, alle 19,30, tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Corleone per trattare alcuni importanti argomenti iscritti all'ordine del giorno, tra cui la riduzione dell'addizionale Irpef dallo 0,8 allo 0,4 per mille e la mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Giuseppe Giandalone.
MOZIONE
IL
CONSIGLIO COMUNALE DI CORLEONE
giovedì, luglio 11, 2013
Terranova (Anpi Sicilia): alcune domande sulle iniziative per il 70° anniversario dello sbarco "alleato"
Ottavio Terranova |
Considerazioni e domande del Coordinatore Regionale ANPI Sicilia Ottavio Terranova sugli aspetti organizzativi del 70° Anniversario dello sbarco degli Alleati in Sicilia
L’importante
anniversario, sbarco degli Alleati in Sicilia del 10 luglio 1943, primo atto
operativo diretto in Europa contro il potere liberticida assassino
nazi-fascismo, ha avuto ampia attenzione da parte degli organi di informazione
siciliani. Parecchi i resoconti dedicati
agli eventi organizzati in diverse località, specie nella Sicilia orientale. Il
riferimento principale è stato rivolto ad una struttura organizzativa che ha
come unico ragguaglio di nominazione l’indirizzo di un sito della rete
internet. La divulgazione delle iniziative - Convegno del 10 luglio, Mostra
fotografica “ Phil Stern Sicily 1943”, Mostra internazionale di modellismo
storico, Concorso internazionale di modellismo storico - a partire da una brochure con otto facce, ha come
“etichetta”, il titolo: “ Lo sbarco in Sicilia 1943/2013”.
Zanda e Speranza (Pd): "Il nostro partito non si è piegato al Pdl"
Luigi Zanda e Roberto Speranza |
Lettera di Luigi Zanda,
Presidente dei senatori del Pd e di Roberto Speranza, Presidente dei deputati
democratici, ai circoli e agli iscritti Pd
Care democratiche, cari democratici,
molte bugie e falsità si stanno diffondendo su ciò che è stato deciso ed è accaduto ieri. E' bene dunque chiarirlo. Dopo l'annuncio della Cassazione che ha fissato il giudizio sul processo Mediaset al 30 luglio, ieri Il Pdl ha chiesto tre giorni di sospensione dei lavori parlamentari. Il Pd si è opposto, perchè questa richiesta era inaccettabile. Cosi come si è opposto alle richieste di sospensioni di due giorni o un giorno dei lavori. A questo punto il Pdl ha richiesto di poter riunire i gruppi parlamentari della Camera e del Senato, nel tardo pomeriggio, dopo il question time del presidente Enrico Letta alla Camera. Analoghe richieste, fatte anche dal Pd e dagli altri gruppi parlamentari, sono sempre state accolte. Se ne è discusso nelle presidenze dei gruppi parlamentari del Pd al Senato e alla Camera. E in entrambi i casi, considerati anche i precedenti e la consuetudine, si è acconsentito.
Care democratiche, cari democratici,
molte bugie e falsità si stanno diffondendo su ciò che è stato deciso ed è accaduto ieri. E' bene dunque chiarirlo. Dopo l'annuncio della Cassazione che ha fissato il giudizio sul processo Mediaset al 30 luglio, ieri Il Pdl ha chiesto tre giorni di sospensione dei lavori parlamentari. Il Pd si è opposto, perchè questa richiesta era inaccettabile. Cosi come si è opposto alle richieste di sospensioni di due giorni o un giorno dei lavori. A questo punto il Pdl ha richiesto di poter riunire i gruppi parlamentari della Camera e del Senato, nel tardo pomeriggio, dopo il question time del presidente Enrico Letta alla Camera. Analoghe richieste, fatte anche dal Pd e dagli altri gruppi parlamentari, sono sempre state accolte. Se ne è discusso nelle presidenze dei gruppi parlamentari del Pd al Senato e alla Camera. E in entrambi i casi, considerati anche i precedenti e la consuetudine, si è acconsentito.
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