Monsignor Antonino Raspanti |
Niente funerali religiosi per coloro che
sono stati condannati per mafia. Lo ha stabilito il vescovo della
diocesi di Acireale, monsignor Antonino Raspanti, che ha
promulgato un decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche per chi e’
stato condannato per reati di mafia in via definitiva ed in cui non ci sia
stato pentimento. Il provvedimento e’ stato ufficializzato nel corso di un
incontro sulla legalita’, presso la chiesa di San Rocco, ad Acireale, in
provincia di Catania.
Nel decreto si legge che “la privazione
delle esequie ecclesiastiche comporta anche la negazione di
qualsiasi messa esequiale. Il rifiuto delle esequie ecclesiastiche, che si
configura come una sanzione giuridica ecclesiastica, sia di stimolo al
ravvedimento di coloro che perseverano in tali atteggiamenti ed invito ad
abbandonare scelte di vita capaci di produrre l’effetto giuridico del diniego
delle esequie”. “Inoltre – conclude – tale diniego e’ finalizzato alla
restaurazione dell’ordine turbato, al fine di coesione di tutti i fedeli nella
Chiesa e alla aspirazione a che nulla possa costituire uno scandalo per i
credenti e motivo di allontanamento dalla retta via”.
SiciliaInformazioni.com, 22 giugno 2013
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