mercoledì, giugno 12, 2013

Palermo, lavoratori "flessibili" presentano la guida Cgil "in-flessibili"

Palermo 11 giugno 2013 - Senza voce né volti, sono i lavoratori “flessibili”, la nuova forma del lavoro precario:  mal retribuiti, non conoscono spesso i loro diritti, non sanno se nel contratto a progetto è prevista la maternità o se nel contratto a somministrazione possono chiedere un sostegno al reddito. Oggi  alcuni di questi lavoratori “flessibili” - tra cui un co.co.pro di Almaviva e un agente di commercio -  escono per la prima volta allo scoperto per raccontare in pubblico la loro storia a un’iniziativa organizzata alle 16 al Kursaal Kalhesa  dalla Cgil di Palermo e dalla Nidl Cgil per presentare “In-flessibili” la guida pratica della Cgil per la contrattazione collettiva inclusiva e per la tutela individuale delle figure presenti nel lavoro professionale. Le testimonianze svelano storie complesse di tipologie contrattuali  dove sotto la parvenza di rapporti di lavoro normali, svolti da liberi professionisti,  si celano fette di precariato, lavoratori di fatto a tempo pieno ma non pagati adeguatamente.  Lavoratori dunque “flessibili” ma non riconducibili a una logica salariale.  La guida chiarisce i motivi per cui la Cgil intende svolgere una forte azione contrattuale inclusiva. Si mettono in luce le varie fasi  della contrattazione, i possibili abusi, i punti di forza su cui innestare la contrattazione per professionisti ed atipici, ma anche i punti critici ai quali fare attenzione.
In-flessibili fornisce anche un’ampia informazione sulle forme contrattuali atipiche e sui cambiamenti intervenuti con la recente riforma del mercato del lavoro, come anche sugli aspetti previdenziali e fiscali utili da conoscere.

    Nel volume si trovano modelli e suggerimenti su come gestire la contrattazione collettiva inclusiva sul lavoro atipico e professionale, ed esempi su come redigere gli accordi collettivi e individuali che riguardano lavoratori con partita IVA o con contratto a progetto. «Con la contrattazione collettiva inclusiva si vuole superare la divisione che oggi vige nello stesso posto di lavoro tra lavoratori di  serie A e serie B - dichiarano Maurizio Calà, segretario generale Cgil  Palermo e Laura Di Martino, segretario generale NidiL Cgil Palermo -  L’azione della Cgil è mirata a restituire dignità al lavoro, garantendo diritti e tutele a tutti i lavoratori, al di là della tipologia contrattuale adottata». 

Nessun commento: