di AGOSTINO SPATARO
La
sconcertante vicenda del pub viennese “Don Panino” ha provocato la giusta
indignazione di tanti contro quei paninari austriaci (o di altra
nazionalità?) che hanno avuto il cattivo gusto di accostare nel loro menù
mafiosesco i nomi delle vittime a quelli dei loro carnefici. Reazione
sacrosanta, ma, forse, non fino al punto di promuovere un’azione diplomatica
per rimuovere quella sconcezza. Giacché,
il risultato potrebbe essere esattamente contrario allo scopo: quello cioè di procurare
una pubblicità (indiretta) al pub in questione. Immaginate, questa estate,
quanta gente, trovandosi a Vienna, andrà a fare una visitina al famigerato
locale! La chiamano “provocazione”. In realtà si tratta di un volgare artifizio
per attirare clienti che, certo, non va sottovalutato ma nemmeno ingigantito. In
primo luogo, il problema è di tipo culturale, comportamentale e soprattutto
bassamente commerciale e riguarda non solo i gestori ma anche gli avventori che frequentano tali locali. GUARDA L'ALBUM
Purtroppo,
di tali sconcezze ve ne sono diverse in giro per il mondo come si po’ vedere da
questo piccolo campionario di foto prese in alcune, rinomate città turistiche,
anche molto lontane dalla Sicilia. Come reagire? I modi possono essere tanti.
Il più efficace credo sia quello di non procurare pubblicità indiretta (anche
se indignata) e soprattutto di non mettere piede dentro un posto che ricorre a
un marchio, così tragico e infamante, per fare cassetta. Per il resto, sarà
responsabilità, morale e culturale, delle autorità di non concedere simili
licenze che certo non fanno onore alle loro civilissime città.
Agostino
Spataro
N.B. Le foto sono mie;
non sono molto professionali ma in compenso sono esenti dai diritti del
copyright. Perciò accontentatevi! GUARDA L'ALBUM
1 commento:
Salve Direttore una domanda : quando potrò vedere le foto di questo sito senza avere il bisogno di possedere un pagina facebook? Grazie.
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