venerdì, giugno 07, 2013

Corleone, dimissionari 3 assessori su 4. I nuovi nomi. Cambiare tutto per non cambiare niente?

Il sindaco Lea Savona
Ancora non c’è nulla di ufficiale, ma è certo che oggi gli assessori del comune di Corleone Carlo Vintaloro, Vincenzo Labruzzo e Giuseppe Giandalone hanno rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco Lea Savona. L’unico che sembra ancora resistere è l’assessore Ciro Schirò, che dalla sedia non vuole “schiodarsi”. Ma se qualcuno si aspettasse “rivoluzioni” a seguito di queste dimissioni, sbaglierebbe di grosso. Si tratta soltanto di un “cieco” regolamento di conti all’interno della maggioranza (ma ce l'ha ancora una maggioranza il sindaco Savona?), che non promette nulla di buono per la città di Corleone. Anche perché già si sussurrano i nuovi nomi, quelli che dovrebbero essere “i rimedi”, ma che sembrebbero – a detta di molti – peggiori del male. A sostituire Carlo Vintaloro, infatti, dovrebbe essere Salvatore Sorisi, “transfuga” del gruppo “Mi ci vedo”, che fa riferimento all’ex sindaco Nino Iannazzo, adesso all’opposizione. Insomma, un premio “all’infedeltà”!
A sostituire Vincenzo Labruzzo, invece, dovrebbe essere Calogero Di Miceli, eletto nella lista Udc, che sosteneva la candidatura a sindaco di Pippo Cipriani, sconfitto da Savona per appena 19 voti. Subito dopo il risultato elettorale, Di Miceli ha saltato il Rubicone, passando alla “corte” di Savona, sotto le ali protettrici di Labruzzo, che adesso lo dovrebbe premiare, promuovendolo assessore (anche perché – sussurra - lui ha molto da fare col Centro radiologico).
Il dott. Marcello Barbaro, i cannoli, Cuffaro...
 “Dulcis in fundo” (anche in senso materiale), a sostituire Giuseppe Giandalone dovrebbe essere il noto commercialista Marcello Barbaro, presidente del Cidma, già assessore nella giunta di Nicolò Nicolosi, ma ancora più famoso come “l’uomo dei cannoli”. Tutti ricordano, infatti, la sua foto col governatore Totò Cuffaro, mentre allunga le dita davanti al vassoio con i cannoli. L’ufficializzazione di questa “importante” operazione politica dovrebbe avvenire martedì prossimo. Ma ancora possono accadere tanti colpi di scena, anche inimmaginabili. È noto, infatti, che la giunta Savona, in un anno di attività, ha realizzato meno di niente. Come è noto che lo stesso sindaco aveva incontrato tutti i gruppi politici di opposizione, proponendo una maggioranza delle “larghe intese” in salsa corleonese. Le opposizioni avevano dato la loro disponibilità a discutere, ma solo dopo il completo azzeramento della giunta e la disponibilità del sindaco a ridefinire d’accapo programma e interventi prioritari. Savona si era dichiarata disponibile, impegnandosi a riconvocare tutti entro pochi giorni. Evidentemente, avrà cambiamo idea (o gliel’hanno fatta cambiare), se adesso il rimpasto è tutto interno e nel massimo silenzio…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Boh!